"Polynesia", il singolo di Gazzelle: il testo

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“Polynesia” è il singolo estivo di Gazzelle. Il cantautore è impegnato in un lungo tour in giro per l’Italia

È uscita il 21 giugno e pian piano si è ritagliato un posto tra le canzoni più ascoltate dell’estate 2019. Si tratta di “Polynesia”, singolo di Gazzelle estratto dall’album Punk. Il disco, uscito a novembre 2018, è composto da 9 tracce ed è il tema portante della lunga sessione di live che il cantautore ha intrapreso lo scorso inverno e quest’estate. Dopo il successo delle prime date, Gazzelle è stato protagonista anche nelle ultime settimane con numerosi concerti in giro per l’Italia. Ad oggi mancano solo tre appuntamenti alla chiusura del tour:

  • Domenica 25 agosto 2019 || Fasano (BR) @ Festival Costa dei Trulli c/o Piazza Ciaia
  • Martedì 27 agosto 2019 || Marina di Pietrasanta  (LU) @ Lofter Date
  • Giovedì 29 agosto 2019 || Prato @ Settembre / Prato è Spettacolo c/o Piazza Duomo

Il libro di poesia e il video di “Polynesia”

Nel frattempo il 2 luglio 2019 Gazzelle ha pubblicato “Limbo, pensieri inversi”, il suo primo libro di poesie edito da Rizzoli. Il singolo “Polynesia” invece racconta un amore dalle sfumature incerte e dal finale disgraziato. Nel ritornello il cantante intona: «Non mi va di andare al mare, non mi va la Polynesia. Non mi va di fare le cose soltanto per fare, fantasticare!». Nel video Gazzelle si trova in una periferia romana del 2049. Invecchiato ed abbandonato a se stesso. Ancorato al ricordo di un passato ormai lontano e perduto, è impegnato nel suo progetto segreto, quello di costruire una macchina del tempo. Tornerà così nel 2019 per impedire al giovane Gazzelle di ricadere nello stesso errore.

Il testo di Polynesia

Questo il testo del brano “Polynesia”:

Delle cose che dici ne conosco la metà

E di tutti i tuoi amici me ne importa la metà

E di quello che ho dentro te ne ho dato la metà

E di quello che ho perso, tu ne hai vinto la metà

E cos’è che ti guardi, non mi riconosci più?

E però quella faccia me l’hai regalata tu

Come faccio a spiegarti che oramai non ti odio più?

Come faccio a aggrapparmi al fatto che non ti amo più?

La luna di notte non ci scalda più

Le bombe, la crema, i morsi sulla schiena

La televisione, la tua depressione, il telegiornale

Ti giuro, amore

Non mi va di andare al mare

Non mi va, ah, la Polynesia

Non mi va di fare le cose soltanto per fare

Fantasticare

Delle cose che penso, ne conosci solo un po’

E di quello che voglio n’esaudisci solo un po’

E di quello che hai dentro, te ne ho tolto solo un po’

E di quello che hai perso non ne ho vinto neanche un po’

E cos’è che ti guardi? Non mi vedi neanche più

E però quegli sguardi me li hai regalati tu

Come faccio a spiegarti che oramai non mi odio più?

Come faccio a aggrapparmi al fatto che non mi amo più?

La luna di notte non ci scalda più

Le bombe, la crema, i morsi sulla schiena

La televisione, la tua depressione, il telegiornale

Ti giuro, amore

Non mi va di andare al mare

Non mi va, ah, la Polynesia

Non mi va di fare le cose soltanto per fare

Fantasticare

Fantasticare, e fare le cose nel modo ideale

Dimenticarti, dimenticare

Che una volta era tutto speciale

Non mi va di andare al mare

Non mi va, ah, la Polynesia

Non mi va che arrivi l’estate e puoi fare cose

Voglio scappare

Non mi va di andare al mare

Non mi va, ah, la Polynesia

Non mi va di fare le cose soltanto per fare

Fantasticare

Fantasticare, fan-fantasticare, fantasticare

Ah-ah-ah-ah, ah-ah, ah-ah

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