Nel 1960 John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Pete Best (dal 1962 sostituito da Ringo Starr) fondarono i Beatles. Tantissimi gli album pubblicati, ma oggi Revolver compie 53 anni
The Beatles, formati nel 1960, già due anni dopo subirono una modifica nella “squadra”. Infatti, il batterista Pete Best fu sostituito da Ringo Starr. Sono 13 gli album pubblicati e incisi in studio e 4 quelli dal vivo. Oggi Revolver, il settimo inciso in studio, compie 53 anni.
Un anno dopo Rubber Soul, pubblicato quando il gruppo britannico raggiunse la maturità artistica, fu presentato al pubblico un altro album che segnò la loro carriera musicale e che ancora oggi viene considerato il capolavoro (dei Beatles) e il disco più importante della musica pop: Revolver. In Revolver furono aggiunti elementi di rock psichedelico che diventeranno predominanti nell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dell'anno successivo. Il successo del disco fu subito attribuito alle soluzioni sonore proposte dal produttore George Martin (considerato il quinto Beatle sia per il suo ruolo nella maggior parte delle registrazioni dei Beatles, sia per aver suonato e curato gli arrangiamenti orchestrali) e alle tecniche sperimentali dei tecnici, che rappresentano un’innovazione nel mondo della musica pop. Vi proponiamo le cinque canzoni più belle.
Eleanor Rigby
“Eleanor Rigby” è l’insuperato capolavoro di Paul McCartney, forte di un magnifico arrangiamento d’archi e di un testo che testimonia una cognizione sociale ormai fuori dal comune. Nel 1966 gli fece vincere il Grammy Award per la migliore interpretazione vocale dell'anno. Nel 2000 invece, il disco ricevette il Grammy Hall of Fame.
Tomorrow never knows
Tomorrow never knows fu il primo pezzo ad essere inciso e l’ultimo ad essere aggiunto nel disco. E’ uno dei massimi pezzi psichedelici di sempre, ricco di sonorità indiane. Un brano talmente innovativo e attuale da essere ripreso dai Chemical Brothers in “Setting Sun” oltre trent’anni dopo.
Here, There and Everywhere
Here, there and everywhere è una delle tante canzoni d’amore dei Beatles, nonché la preferita di John Lennon e Paul McCartney (autore del testo) il quale la scrisse per la compagna di allora, Jane Asher.
For no one
Scritta da Paul McCartney in un bagno di una stazione sciistica sulle Alpi svizzere mentre era in vacanza con la sua fidanzata dell'epoca, For no one racconta la fine di una relazione. La canzone è ritenuta una delle composizioni migliori e più mature di McCartney.
Yellow Submarine
Scritta sempre da Paul McCartney in Yellow submarine si narrano le avventure nella “terra dei sottomarini” sperimentate sulla scorta dei racconti di un vecchio marinaio. A Ringo fu affidata la parte vocale principale del brano.