La Crus: lo storico duo milanese si ricompone per poche date

Musica

Da Milano a Parma, tutte le date di “Mentre le ombre si allungano – appunti scenici per voci, suono e immagini” dei La Crus

Tornano i Las Crus e lo fanno con lo show “Mentre le ombre si allungano – appunti scenici per voci, suono e immagini”, spettacolo simbolo del loro approccio artistico avanguardista che vide la prima rappresentazione 20 anni fa. Non si tratta proprio di una reunion, ma della riproposizione di questo spettacolo seminale. Il gruppo si presenta infatti in un’inedita versione a due che vede Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti.

Uno show tra musica e poesia

Voci e suoni che in una sorta di immobilità scenica fanno riaffiorare i ricordi di vecchi pezzi del gruppo come “Notti bianche”, “Come ogni volta”, “Dentro me”, “Nera Signora”, “Natale a Milano”, “L’uomo che non hai” in nuove versioni sperimentali, tra energia e intimismo. Da un walkman si diffondono versi di Pasolini, Pagliarani, Bufalino, Salinas, la voce di Tenco che canta “Angela”, mentre sullo schermo scorrono immagini oniriche prese dai primi esperimenti di Man Ray ed elaborate da Francesco Frongia: sogni, visioni, delusioni e passioni che compongono un’ora di struggente poesia. Un’occasione irripetibile per rivedere sul palco quelle che furono le due anime alla base della band milanese, tornate insieme unicamente per questo progetto unico nel suo genere, visionario e anticipatore. Questi i primi appuntamenti:

  • 2/3/4 luglio: Milano - Teatro Elfo Puccini
  • 6 luglio: Gardone R. (BS) - Parco del Vittoriale - Laghetto delle Danze
  • 4 agosto: Finale Ligure (SV) - Fortezza di Castelfranco - Digital Fiction festival
  • 7 settembre: Ancona - Mole Vanvitelliana - La Mia Generazione Festival
  • 1° novembre: Parma - Casa della Musica 13° edizione festival “Il rumore del lutto”. Parma 2020 capitale della cultura

Chi sono i La Crus

Il gruppo, nato a Milano nel 1993, conquista il pubblico già dal primo disco, intitolato semplicemente “La Crus”, ottenendo recensioni positive anche dalla critica: l’album si aggiudica il Premio Ciampi, il premio della critica di Max Generation, il referendum di Musica & Dischi (miglior debutto Pop & Rock) e la targa Tenco '95, premio promosso dal Club Tenco ed assegnato al disco quale migliore opera prima. Dopo altri lavori che confermano la bontà del progetto, il successo arriva nel 2001 con il disco “Crocevia”, dove i La Crus si raccontano attraverso musiche e parole d’altri musicisti, brani senza tempo, tra cui spiccano autori come Paolo Conte, Ivano Fossati, Bruno Martino, Ennio Morricone, Giorgio Gaber, Lucio Battisti e Luigi Tenco. Il disco si avvale di alcune preziose partecipazioni come Patty Pravo e Manuel Agnelli nel brano di Fossati “Pensiero stupendo” e ancora Samuele Bersani con “Illogica Allegria” di Giorgio Gaber. Inoltre partecipano: Cristina Donà, Fabio Barovero, Roberto Vernetti, Romina Salvadori. i La Crus vengono premiati con la Targa Tenco come migliori interpreti del 2001, aprendosi anche al campo pubblicitario: la versione di “Pensiero Stupendo” sarà scelta per uno spot pubblicitario, mentre le parti orchestrali di “Inventario” saranno volute da Armani come commento sonoro alla campagna per il F.A.I., da lui sostenuta. Il gruppo si scioglierà nel 2008 e tornerà insieme unicamente per il festival di Sanremo dove presenterà la canzone “Io confesso” nel 2011.

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