Si chiama “Transiberiana” il disco che segna il ritorno della band di Vittorio Nocenzi
Ne è passata di acqua sotto i ponti da “13”, l’ultimo album di inediti firmato dal Banco del Mutuo Soccorso. Venerdì 10 maggio la band, profondamente cambiata dai tempi d’oro, torna con un nuovo attesissimo album: si chiamerà “Transiberiana” e uscirà per Inside Out Music/Sony Music Group con distribuzione in tutto il mondo. D’altra parte, da sempre il Banco ha recitato il ruolo di punto di riferimento per la musica prog-rock italiana ed internazionale, quindi non sorprende di certo questa apertura al mercato globale. Un album praticamente in famiglia questo “Transiberiana”, con undici tracce tutte con la firma di Vittorio Nocenzi, unico membro della formazione originale ancora nella band, e di suo figlio Michelangelo; i testi sono scritti dallo stesso Nocenzi e da Paolo Logli. D’altro canto, la formazione della band è mutata profondamente anche a causa delle disgrazie che l’ha colpita negli anni più recenti: nel 2014 la morte in un incidente stradale del cantante Francesco Di Giacomo (sostituito alla voce da Tony D’Alessio), nel 2015 quella del chitarrista Rodolfo Maltese, divorato da una lunga malattia.
Info e tracklist
“Transiberiana” sarà disponibile in tre formati: un cd mediabook in edizione limitata con libretto di quarantaquattro pagine; gatefold con due lp più cd e libretto di otto pagine formato lp; formato digitale. Il giorno stesso della sua pubblicazione, venerdì 10 maggio, “Transiberiana” verrà presentato a Roma, presso la Feltrinelli di via Appia Nuova 427 alle ore 18.30. In questa occasione la band parlerà del nuovo lavoro, risponderà alle tante domande e curiosità dei fan e firmerà autografi. L’incontro sarà moderato dal giornalista Guido Bellachioma. Il Banco del Mutuo Soccorso oggi è composto da Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiera e voce), Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica), Nicola Di Già (chitarra ritmica), Marco Capozi (basso), Fabio Moresco (batteria) e Tony D’Alessio (voce). Questa la tracklist completa dell’album, la cui uscita è stata preceduta dall’uscita del singolo “I ruderi del gulag”, pubblicato il 15 marzo:
- Stelle sulla terra
- L'imprevisto
- La discesa dal treno
- L'assalto dei lupi
- Campi di fragole
- Lo sciamano
- Eterna Transiberiana
- I ruderi del gulag
- Lasciando alle spalle
- Il grande bianco
- Oceano: Strade di sale
Bonus tracks
- Metamorfosi (live al Festival Prog di Veruno, 2018)
- Il ragno (live al Festival Prog di Veruno, 2018)
I pionieri del rock progressivo
La storia del Banco del Mutuo Soccorso nasce nel 1968 su spinta proprio di Vittorio Nocenzi, ma il successo arriva nel cuore degli anni Settanta con i primi due album “Banco del Mutuo Soccorso” e “Darwin!”, che colpirono a tal punto da spingere Greg Lake, degli Emerson, Lake & Palmer, a firmarli per la sua casa discografica. Con la Manticore il gruppo pubblicò “Banco”, che nel 1975 li fece per la prima volta conoscere all’estero. Negli anni successivi divennero un punto di riferimento in tutto il mondo per la scena del rock progressivo, alla continua ricerca di innovazioni e ibridazioni con la musica classica ed il jazz. Tra tour mondiali e continui cambi di formazione, il Banco arriva fino al 1994 con quello che fino ad ora era stato l’ultimo disco di inediti dato alle stampe, “13”, anche se anche in “Nudo”, album dal vivo del 1997, erano contenute alcune tracce inedite.