Le canzoni più famose di Ghemon protagonista del Concerto del Primo Maggio a Roma: da "Nessuno vale quanto te" a "Rose Viola"
Dopo la prima partecipazione al Festival di Sanremo 2019, Ghemon sarà uno dei protagonisti del Concerto del Primo Maggio in programma a Roma in Piazza di San Giovanni in Laterano. L’artista, originario di Avellino, proporrà probabilmente un piccolo set con le canzoni più famose della sua carriera. A partire da “Rose viola”, brano di successo presentato nell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Ghemon ha scritto immaginando per sé una sensibilità femminile finora mai mostrata e ha spiegato che il significato del brano può essere liberamente interpretato dall’ascoltatore. Di “Rose viola” è stata pubblicata anche una versione alternativa con Diodato e i Calibro 35, una collaborazione nata proprio prima della partecipazione alla kermesse canora. In attesa del nuovo album, l’ultimo lavoro di Ghemon è del 2017 quando ha dato vita al quinto disco in studio “Mezzanotte” che segna l’ennesimo cambiamento nella sua vita. Queste le canzoni più famose dell’artista:
- Adesso sono qui
- Quando imparerò
- Nessuno vale quanto te
- Un Temporale
- Rose Viola
Adesso sono qui
Soul e funky nel brano “Adesso sono qui” tratto da “Orchidee” il terzo album di Ghemon. Una canzone che ha rappresentato l’ennesima svolta dell’artista che agli inizi della sua carriera si era prettamente dedicato all’hip hop. Con questo nuovo album, Ghemon vira totalmente verso sonorità soul in grado di rappresentare meglio le sue capacità mettendo in mostra un connubio melodico di spessore.
Quando imparerò
Altro singolo estratto da “Orchidee” è “Quando imparerò” pubblicato in piena estate 2014 e che ha nuovamente dimostrato tutte le qualità di Ghemon come autore ed interprete. Il video che accompagna il brano gioca molto sulla social-mania degli ultimi anni e di come Instagram e le altre piattaforme siano diventati, almeno nella credenza popolare, quasi più importanti della musica stessa.
Nessuno vale quanto te
Un inno per se stessi, a crederci sempre e comunque: "Non mi sono mai seduto. Certe volte era troppo, ma ci ho creduto. Mi sono sempre ripetuto che: nessuno vale quanto te". Il brano è il terzo estratto da “Orchidee” e vede come protagonista del video Marco Belinelli, cestista italiano, guardia dei San Antonio Spurs e della Nazionale italiana. Ghemon ha raccontato così la genesi della canzone: «Era un momento duro, in cui le risposte che ricevevo non erano particolarmente chiare. Mi volevo motivare, e volevo fare lo stesso con le persone che l'avrebbero poi ascoltato. È un pezzo che parla al futuro con speranza, che parla di riscatto non grazie a un colpo di fortuna ma ai sacrifici fatti, perché uno ci ha creduto, non ha mai mollato. Credo che sia questo il link con gli sportivi».
Un temporale
Nel 2017 Ghemon torna con il singolo “Un temporale”, il primo brano estratto dell’album “Mezzanotte”. Il singolo paragona una situazione psicologica non facile al ritrovarsi sotto un temporale: “Vuoi sapere adesso dove sono? / Sono come sotto un temporale / Né un ombrello né un accappatoio / Mi protegge dal male”. Per la prima volta Ghemon si è cimentato anche nella composizione delle musiche, un lavoro che lo ha portato alla creazione di un suono unico e assolutamente inedito senza termini di paragone in Italia.
Rose viola
“Rose viola” è il brano scelto da Ghemon per partecipare al Festival di Sanremo. Un testo dal significato non chiaro e dalla possibile interpretazione ai limiti dell’ermetico. Il rapper ha raccontato, nel corso del Dopo Festival, di aver scritto la canzone immaginando per sé una sorta di sensibilità femminile. Il significato non è univoco, ma può essere liberamente interpretato dall’ascoltatore. Il brano ha come protagonisti due amanti che si incontrano, una notte, su un letto le cui lenzuola sono cosparse di rose viola. Come dichiarato dallo stesso Ghemon, potrebbero essere la metafora di altro, che ha a che fare con la sfera sessuale.