Mick Jagger: le canzoni più famose da solista

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Ecco 10 dei brani più famosi del leggendario Mick Jagger, pubblicati nel corso della sua carriera da solista

Leggenda della musica internazionale, Mick Jagger ha consolidato la sua posizione predominante nella storia della musica grazie ai The Rolling Stones. Chi lo segue da sempre, però, conosce anche la portata del suo successo da solista. La sua carriera indipendente è iniziata nel 1985 con il primo album, “She’s the Boss”, ed è proseguita fino al 2001 con la release di “Goddess in the Doorway”. Ecco dieci canzoni “essentials” che non possono mancare nella playlist degli appassionati di Mick the Stick.

  1. Dancing in the Street
  2. Gotta get a Grip
  3. God gave me everything
  4. Old habits die hard
  5. Visions of Paradise
  6. Sweet Thing
  7. Don’t call me Up
  8. Memo from Turner
  9. Lucky in Love
  10. Joy

Dancing in the Street (con David Bowie), 1985

Canzone originale del 1964 scritta da Marin Gaye e William Stevenson, interpretata ai tempi da Martha and the Vandellas e poi riarrangiata da Mick Jagger e David Bowie nel 1985. La cover è stata lanciata sul mercato per raccogliere fondi per il Live Aid e sostenere la causa di chi combatte contro la fame nel mondo. Tutti i profitti sono andati alla fondazione, e non sono stati pochi: il brano ha scalato le classifiche di tutto il mondo ed è entrato a pieno diritto nelle Greatest Hits di entrambi gli artisti. “Dancing in the Street” è stata inoltre la canzone di punta in tutti gli eventi cittadini che, nel 2011, hanno festeggiato in giro per l’Inghilterra il matrimonio tra il Principe William e Kate Middleton.

Gotta get a grip / England Lost (2017)

Singolo del 2017 del frontman dei The Rolling Stones, il brano è stato pubblicato per la Polydor. Il significato di questa canzone è strettamente legato al periodo di release: «Il messaggio del brano penso che sia: nonostante tutto quello che sta succedendo devi prendere in mano la tua vita, essere te stesso e cercare di creare il tuo destino,» spiega Jagger. Con questo doppio brano, il cantante ha espresso il suo giudizio severo sulla Brexit e sulla deriva della politica internazionale, schierandosi dalla parte della gente che, nonostante tutto, continua a sognare.

God gave me everything (2001)

Brano scritto da Mick Jagger e Lenny Kravitz per il disco “Goddess in the Doorway” (2001), edito dall’etichetta Virgin. Nonostante il titolo dal sapore rigoroso, il brano affonda le sue radici negli esordi un po’ punk degli Stones, portando una scarica di adrenalina nel pieno stile della band.

Old habits die hard (2004)

Brano estratto dalla colonna sonora del film “Alfie” del 2004, “Old habits die hard” è stato scritto da Mick Jagger insieme a David A. Stewart. Apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica, il brano ha ricevuto un Golden Globe in qualità di “Migliore Canzone Originale” e si è guadagnato un posto a pieno diritto nella Greatest Hits del cantante, pubblicata nel 2007.

Visions of Paradise (2002)

“Visions of Paradise” è un brano del 2002 estratto dal quarto disco da solista di Mick Jagger, “Goddess in the Doorway”. La canzone è stata scritta dallo stesso Jagger, insieme a Rob Thomas e Matt Clifford. Accolto positivamente da pubblico e critica, è ancora uno dei pezzi più amati del cantante, con oltre un milione di ascolti su Spotify.

Sweet thing (1992)

Estratto dall’album “Wandering Spirit”, il brano “Sweet Thing” è stato scritto da Mick Jagger e pubblicato sotto l’etichetta Atlantic in innumerevoli versioni, strumentali e remixate. Il brano ha riscosso molto successo in America, Francia, Norvegia e Svizzera, rimanendo al giorno d’oggi una delle hit più amate dal pubblico.

Don’t call me up (2002)

Il singolo “Don’t call me up” è uno degli estratti da “Goddess in the Doorway”, quarto disco da solista del cantante. Il brano è stato scritto personalmente da Mick Jagger, che ne ha curato musica e testo.

Memo from Turner (1970)

Questo brano nasce molto prima della decisione di Mick Jagger di intraprendere una carriera da solista, ed è stato scritto nel 1970 dallo stesso cantante insieme a Keith Richards. “Memo from Turner” è tratto dalla colonna sonora di “Sadismo”, un film dello stesso anno dove Mick Jagger e James Fox hanno recitato in veste di protagonisti.

Lucky in Love (1985)

Estratto da “She’s the Boss” e scritto da Mick Jagger con Carlos Alomar, il brano “Lucky in Love” è stato pubblicato per la prima volta dall’etichetta CBS nel 1985. Il titolo cattura la natura di inguaribile donnaiolo dell’artista, reputazione – non casuale - che Jagger si porta dietro ormai da una vita.

Joy (2001)

Seconda traccia dell’album “Goddess in the Doorway”, “Joy” è stata scritta da Mick Jagger e Bono degli U2, con Pete Townshend alla chitarra. Le sonorità rock del pezzo lo hanno reso uno dei più iconici dell’intera produzione di Jagger.

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