Franco Battiato, a 20 anni di distanza esce la ristampa di "FLEURs"

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Per celebrare il ventennale dalla sua uscita, "FLEURs" esce in formato 33 giri. L'album di cover di Franco Battiato è uno dei dischi più importanti della sua carriera

A venti anni dalla pubblicazione di “FLEURs”, venticinquesimo album in studio di Franco Battiato, torna sul mercato uno dei progetti più importanti della carriera del maestro catanese. Questa volta però l’etichetta Universal ha pensato di celebrare l’opera distribuendo per la prima volta “FLEURs” in formato 33 giri. Si tratta di un vinile rosso da 180 grammi e avrà come copertina una grafica inedita. Il lavoro è stato affidato all’artista Francesco Messina, storico collaboratore di Franco Battiato. La scelta è ricaduta sulla riproduzione di un particolare del dipinto realizzato dallo stesso Battiato nel 1999 "Donna con rosa". “FLEURs” è uno dei progetti più interessanti e di successo dell’intera carriera di Franco Battiato. Uno dei dischi più amati che ha portato alla produzione di “Fleurs 3” nel 2002 e “Fleurs 2” nel 2008. Tutti e tre gli album sono costituiti da cover di artisti italiani e stranieri. In particolare il primo “FLEURs”, uscito nel 1999, è composto da brani di Fabrizio De André, Charles Aznavour, Jacques Brel, Charles Trenet e Rolling Stones. Registrato in soli due giorni nella sua casa di Milo alle pendici dell’Etna, “Fleurs” è un concept album per eccellenza.

La tracklist di "FLEURs"

La cover di “Ruby Tuesday” dei Rolling Stones, reinterpretato da Franco Battiato, è stato inserito nella colonna sonora del film “I figli degli uomini” del 2006 e diretto dal premio Oscar Alfonso Cuaròn. La scelta delle canzoni nasce da ragioni affettive. Battiato ha pescato brani della sua gioventù e che avevano fatto breccia nella sua sensibilità e musicalità di ascoltatore, prima ancora che artista. Tra le scelte ci sono due brani di Sergio Endrigo, due ballate di Fabrizio De Andrè e anche un classico della canzone napoletana “Era de maggio” di Salvatore Di Giacomo. La selezione è completata da inediti scritti da Battiato e Sgalambro per l’occasione e resi ‘retro’ dalle suggestive tessiture vocali del sopranista Simone Bartolini. Due brani fuori dal tempo per arrangiamenti e argomento, forse il momento musicale più complesso dell’intero disco: “Medievale” rimanda all’amore per la musica d’Oriente e “Invito al Viaggio”, in cui l’amico filosofo e cantautore Manlio Sgalambro recita versi liberamente ispirati ad un’omonima poesia di Baudelaire. Questa la tracklist di “FLEURs”:

  1. La canzone dell'amore perduto
  2. Ruby Tuesday
  3. J'entends Siffler Le Train
  4. Aria di neve
  5. Ed io tra di voi
  6. Te lo leggo negli occhi
  7. La canzone dei vecchi amanti
  8. Era de maggio
  9. Che cosa resta
  10. Amore che vieni, amore che vai
  11. Medievale
  12. Invito al viaggio

La trilogia di Franco Battiato

"Esempi affini di scritture e simili" è il sottotitolo dell’album e rappresenta il primo disco di cover della carriera di Franco Battiato. Canzoni legate tra loro dal sottile filo spiegato in quella frase: un’affinità nell’argomento, e forse soprattutto un affinità nel mood, malinconico e a volte nostalgico, che le percorre tutte. Nel 2002 in “Fleurs 3”, Franco Battiato scelse tra gli altri due brani di Bruno Lauzi. Come singoli vennero pubblicati “Impressioni di settembre”, “Insieme a te non ci sto più” e “Ritornerai”. Per “Fleurs 2”, uscito nel 2008, parteciparono all’album Carmen Consoli, Antony, Anne Ducros, Sepideh Raissadat e Juri Camisasca.

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