L’artista israeliana presenta in anteprima mondiale al Politeama Garibaldi il suo ultimo progetto, “Letters to Bach”
Parte martedì 29 gennaio da Palermo il nuovo tour mondiale di Noa, che per l’occasione si confronta con uno dei giganti della storia della musica: Johann Sebastian Bach. L’artista israeliana, infatti, porterà sul palco del Politeama Garibaldi il suo nuovo progetto “Letters To Bach”, che sarà presentato in prima mondiale. Lo spettacolo a Palermo prevedrà, oltre ai brani dell’ultimo album, una selezione delle canzoni più note della musicista, cavalli di battaglia come “La vita è bella” (colonna sonora del film di Roberto Benigni, Premio Oscar nel 1997) che le hanno dato notorietà a livello internazionale, e anche una canzone della tradizione siciliana con la quale ha già omaggiato lo scorso dicembre il Presidente della Repubblica Mattarella. Il concerto apre la stagione teatrale dell’associazione Amici della Musica, mentre per i biglietti l’unica speranza è tentare la sorte direttamente al botteghino del teatro palermitano, visto che le prevendite online hanno registrato il tutto esaurito. Tre le fasce di prezzo: 50 euro intero, 35 euro il ridotto, 25 euro l’anfiteatro.
Le “Letters To Bach”
“Letters to Bach“, è il titolo del progetto musicale, in uscita il 15 marzo prossimo, realizzato da Noa insieme a Gil Dor e prodotto da Quincy Jones, che l’artista dedica a Johann Sebastian Bach: sulle musiche del compositore tedesco, Noa, conosciuta come la "la voce della pace", ha innestato con agilità e fluidità parole in inglese, ebraico e yemenita. «Bach è come l’Everest per gli scalatori – ha detto la cantante alla presentazione del progetto svoltasi a Palermo lunedì 28 gennaio – ma scalare una montagna significa prima di tutto scalare se stessi confrontarsi con i nostri limiti. Il progetto è un omaggio al grande compositore, ho ascoltato molto i suoi pezzi e alla fine ho scelto quelli che ho ritenuto più importanti. Vuole essere principalmente un omaggio a Bach da condividere con il pubblico». Le dodici lettere a Bach, giocate come uno scherzo fra le trappole delle armonie barocche, sono destinate a lasciare un segno non solo di mero conteggio discografico. “Invention number 6”, ad esempio, racconta di uno scambio di messaggi Whatsapp col marito, il pediatra Asher Bayar. E ancora “Invention number 13”, un numero che dice dell’età di Enea, la figlia mezzana di Noa (Ayehline ha 17 anni e Yum 8), cui la lettera è ispirata come se fosse proprio Enea, epigone dell’adolescenza nel suo momento più intenso per un genitore, a rivolgersi a sua madre; due divertissement, magistralmente accompagnati da Gil Dor. Non poteva mancare, tra quelle spedite via pentagramma a Bach, anche una “lettera” dedicata alle donne e al loro coraggio (“Song for Women”).
Tutte le date del tour mondiale
Di seguito tutti i concerti del tour mondiale che vedrà Achinoam Nini, in arte Noa, tornare più volte in Italia nel corso dei prossimi mesi dopo che lo scorso dicembre era stata premiata ad Assisi per il suo impegno per la pace nel mondo:
- Martedì 29 gennaio – Palermo, Teatro Politeama Garibaldi
- Venerdì 1 febbraio – Tel Aviv, Heichal HaTarbut
- Sabato 2 marzo – Toronto, Royal Conservatory of Music
- Lunedì 4 marzo – New York, City Winery
- Domenica 10 marzo – Ferrara, Teatro Nuovo
- Martedì 12 marzo – Mestre, Teatro Toniolo
- Giovedì 28 marzo – Yifat, Regional Theatre
- Venerdì 29 marzo – Tel Aviv, Performing Arts Center
- Sabato 6 aprile – Cosenza, Teatro Rendano
- Sabato 27 aprile – Girone, Auditori De Girona
- Domenica 28 aprile – Barcellona, Barts
- Mercoledì 1 maggio – Amburgo, Laeiszhalle
- Giovedì 2 maggio – Weimar, Unknown venue
- Sabato 4 maggio – Berlino, Passionskirche Kreuzberg
- Domenica 5 maggio – Mainz, Frankfurter Hof Mainz
- Lunedì 6 gennaio – Dusseldord, Savoy Theater
- Venerdì 10 marzo – Issoire, Salle Claude Nougaro, Animatis