Il nuovo singolo di Ligabue è intitolato “Luci d’America”, ed è solo l’inizio: in arrivo anche un album e un tour
Il 2019 di Luciano Ligabue è iniziato al massimo: dopo lunghi giorni di indizi social, acronimi e dubbi, l’attesa è finita. A partire da venerdì 11 febbraio è infatti disponibile il nuovo singolo, “Luci d’America”, primo estratto dal prossimo album di inediti.
Luci d’America
Era stato già annunciato nei giorni precedenti attraverso piccoli indizi che hanno scaldato i social per la notizia bomba: il nuovo singolo di Ligabue s’intitola “Luci d’America” e non è che il primo estratto da un disco tutto nuovo, previsto in uscita per il prossimo marzo. L’album sarà prodotto per l’etichetta Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music.
“Luci d’America” è già disponibile in download digitale, streaming e in rotazione radiofonica a partire dalla mezzanotte. Il video ufficiale entrerà in scena a partire dal 14 gennaio ed è stato girato in California. A differenza delle produzioni precedenti, “Luci d’America” è stato curato dal romano Federico Nardelli, produttore dell’etichetta indipendente Maciste Dischi e collaboratore di musicisti indie come Gazzelle.
Per celebrare l’evento del primo singolo del nuovo album, Ligabue ha annunciato ufficialmente anche l’arrivo di un nuovo tour. Pur non avendo ancora rilasciato informazioni precise a riguardo, il cantautore promette che l’evento dal vivo andrà a toccare i principali stadi d’Italia nel periodo estivo del 2019.
Luci d’America: testo canzone
Ecco il testo integrale del nuovo singolo di Ligabue:
Vieni qui e guarda fuori
Fammi un po’ vedere come tu la vedi
Io vedo fumo sulle macerie
Tu guardi nello stesso punto e sorridi
Dai che allora andiamo al mare
La penisola intanto riesce a galleggiare
Facciamo che guido e tu guardi fuori
Perché a guardare resti tu la migliore
E serve pane e fortuna
E serve vino e coraggio
Soprattutto ci vogliono
buoni compagni di viaggio
Le luci d’America
Le stelle sull’Africa
Si accende lo spettacolo
Le luci che ti scappano dall’anima
Vieni qui andiamo fuori
Fuori da uno schermo, dalle mie prigioni
C’è ancora il sole che fa il suo lavoro
Sui Santi subito e sui tagliagole
Prestami i tuoi occhi ancora che io guardo un dito
Mentre tu la luna
E fatti vicina, un po’ più vicina
Che adesso voglio un altro panorama
E serve pane e fortuna
E serve avere coraggio
Soprattutto ci vogliono buoni compagni di viaggio
Le luci d’America
Le stelle sull’Africa
Si accende lo spettacolo
Le luci che ti scappano dall’anima
La luce dell’Africa
Le stelle d’America
Si accende lo spettacolo
Le luci che ti scappano dall’anima
La luce dell’Africa
Le stelle d’America
E fra distruzione e meraviglia
E tu che mi aspetti sulla soglia
Di certi miracoli
Uno può accorgersi
Solo da sveglio
Le luci d’America
Le stelle sull’Africa
Si accende lo spettacolo
Le luci che ti scappano dall’anima
La luce dell’africa
Le stelle d’america
Mondovisione
Sono passati ormai due anni e mezzo dall’ultima fatica discografica di Ligabue, intitolata “Made in Italy” e pubblicata il 18 novembre 2016. Con questa release, si era portato a casa tre dischi di Platino e tutto l'affetto dei fan di lunga data. Dalla produzione sono stati estratti quattro singoli che hanno scritto la storia recente di un cantautore che, con la sua musica, ha nutrito i sogni di generazioni intere: “G come Giungla”, “Made in Italy”, la sempre attuale “È venerdì non mi rompete i coglioni” e “Ho fatto in tempo ad avere un futuro (che non fosse soltanto per me)”. La promessa del nuovo tour negli stadi apre uno spiraglio sulle possibilità di Ligabue, che non si esibiva in quegli spazi ormai dal lontano 2014.