Gli esordi e l’ascesa di Gazzelle, il giovane cantautore romano avvolto da un alone di mistero e in grado di spopolare con le sue canzoni indie
Un alone di mistero come quello attorno a cui è avvolto Gazzelle è paragonabile solo a quanto sta accadendo attorno a Liberato. Le motivazioni sono però completamente diverse: quella dell’artista romano è infatti una scelta personale, per non svelare troppo della sua vita privata. Ciononostante, il successo è arrivato lo stesso con una serie di brani che riescono a mixare il synthpop e il cantautorato all’insegna di quegli arrangiamenti minimal che da subito l’hanno fatto rientrare nell’alveo dell’indie-alternative italiano.
Gli esordi di Gazzelle e l’origine del suo nome
Nonostante la via del semi-anonimato, Flavio Pardini è riuscito in breve tempo a conquistare i suoi fan. Il suo esordio come autore avviene infatti tra i banchi delle scuole superiori nel quartiere romano Prati. I suoi esordi sono accompagnati da un velo di mistero, dal momento che inizialmente Gazzelle si esibiva da hype, camuffando o celando il suo volto al pubblico. Anche l’origine del nome è abbastanza casuale. Il cantautore, pur non avendo negato il suo interesse per i documentari sugli animali e sul “bel suono” della parola, ha dichiarato di aver scelto un nome che fosse distaccato dalla sua personalità reale e d’artista, nonché dal suo significato enciclopedico, ma che rimandasse anche ad un noto modello di sneakers. Il suo esordio sulle scene è quindi votato alla discrezione, alla scarsa voglia di apparire, di premettere la musica alla persona. Per questo, anche lo stile di Gazzelle non appare studiato: si veste casual, con uno stile brit che ricorda quello degli anni ’90 con tute sgargianti e cappellino da pescatore.
I successi di Gazzelle
L’album di esordio di Gazzelle si intitola “Superbattito”, prodotto a marzo 2017 dall’etichetta indipendente Maciste Dischi sotto la supervisione artistica di Leo Pari, cantautore membro del Collettivo Dal Pane in compagnia con Roy Paci e Roberto Angelini e reso famoso dalla prolifica collaborazione con Simone Cristicchi. “Superbattito“ contiene otto brani che hanno subito destato l-interesse. La Molto apprezzata e scaricata sulle piattaforme digitali anche “Non sei tu”: ritmo anni ’90, beat leggero e testo cantabile che ripercorre le tappe importanti di una storia d’amore. Il successo riscosso nel tour di Gazzelle gli ha consentito di tornare in studio con nuovo entusiasmo. Dalle nuove sessioni nascono “Meglio così”, pezzo più orecchiabile che cattura l’attenzione con un ritornello che parla del rapporto conflittuale tra un uomo e una donna in procinto per Medellin, “Sayonara” e “Martelli”. La prima spicca per un arrangiamento semplice e per le parole di un testo che ritorna sull’argomento amoroso con un maggiore fondo di risolutezza, “Martelli” maggiormente ritmata e con un ritornello abbastanza controverso.
La collaborazione tra Gazzelle e Lorenzo Fragola
La voce e le sonorità tipiche dei brani di Gazzelle si ritrovano anche nella collaborazione con Lorenzo Fragola: in pochi giorni “Super Martina” si fa notare per un sound ricercato e per la perfetta combinazione tra la voce più possente dell’ex concorrente di X Factor e quella del cantautore romano. Nel video di “Super Martina”, Gazzelle appare solo in pochi fotogrammi delle riprese amatoriali scelte da YouNuts! responsabili di regia e fotografia, e trincerarsi dietro un trattato filosofico di Socrate, mentre il resto della compagnia si rilassa tra i campi e un lago.