Capodanno 2019, le feste da non mancare in Italia e nel mondo

Musica
Warehiuse Project
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Capodanno si avvicina, è il momento di fare la scelta su come farci traghettare nel 2019. Daniele Spadaro, il signore della notte, ci dice quali sono, secondo lui, i party da non mancare: in Italia, in Europa, nel mondo

Festival, locali che restano aperti per ore e ore, dj capaci di sottoporsi ad autentici tour de force in modo da suonare in club ubicati in nazioni diverse. La notte del 31 dicembre è da sempre la notte più lunga dell’anno, e anche quest’anno non ci si smentisce: per tacere di chi preferisce aprire direttamente nel pomeriggio del 1 gennaio 2019.

ITALIA – In Emilia Romagna le alternative come sempre non mancano: si può festeggiare l’anno che verrà al Matis Dinner Club di Bologna con il party Circo Nero, con cantastorie, pierrot, mangiafuoco e ovviamente dj e vocalist, oppure all’RDS Stadium di Rimini, che ospita il Capodanno Imperiale della Baia Imperiale, che ha optato last minute per il Palasport – dove sabato 5 suoneranno Giorgio Moroder e Ilario Alicante – per le tantissime richieste ricevute per il suo veglione. Il Cocoricò di Riccione ha in programma una maratona di 24 ore con Ben Klock, Chris Liebing e Marcell Dettmann; più che una maratona, la sua in realtà è una corsa contro il tempo per impedire la chiusura per tre mesi appena comminata dal Comune e restare aperto il 31 dicembre. In Veneto lo Storya di Padova organizza prima una cena al Golf Club di Asiago e poi la serata vera e propria con musica a 360 gradi; al Muretto di Jesolo techno tedesca al 100 per cento con Ben Klock e Marcel Dettmann. A Roma torna puntuale Cosmo Festival, spalmato in zona Eur in diverse location: in consolle Amelie Lens, Joseph Capriati e Apparat. Ad Alghero è protagonista il Deejay Time al gran completo, ovvero Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso.

EUROPA – A Londra si può far festa sia il 31 che l’1 al Fabrik, con Patrick Topping e wAFF e Maceo Plex, mentre a Printworks house pura al 100 per cento con il party dell’etichetta discografica Defected. Per chi voglia spingersi più a Nord, da segnalare il Veglione al Warehouse di Manchester, che dopo le serate del 31 e dell’1 chiuderà per sempre: in consolle MK, The Black Madonna e Danny Howard. A Ibiza il Pacha propone Luciano, mentre il Circoloco apre alle 16 del 1 gennaio con i set di Carl Craig, Andrea Oliva e Magda. Al Berghain di Berlino si vuole battere ogni record: si inizia all’1 di notte del 1 gennaio e si prosegue sino al 3: quattro le sale aperte, 50 dj in line up, capitanati dal resident Marcel Dettmann, Honey Dijon e Derrick Carter. Ad Amsterdam spicca il festival Awakenings, nell’ex gasometro Gashouder, con Dixon, Tale Of Us e Jeff Mills: in programma dal 29 dicembre al 1 primo gennaio, tutto sold out a parte la serata del 30 dicembre.

RESTO DEL MONDO – Per chi vuole puntare sugli Stati Uniti, niente di meglio che Calvin Harris all’Omnia di Las Vegas; al Wall Lounge di Miami suona EDX, in nomination ai prossimi Grammy Awards; impossibile infine non citare il party al Cielo di New York: potrebbe essere l’ultimo prima della sua chiusura. Non resta infine che ricordare il Messico, in particolare la rassegna Esto Es Tulum, nello Yucatan; si inizia il 28 dicembre e si finisce il 28 gennaio, con i migliori party ibizenchi: Circoloco, Ants, Luciano & Friends. A ciascuno il suo!

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