25 anni di carriera: J-Ax chiude i dieci concerti al Fabrique di Milano con oltre 31mila spettatori
J-Ax ha concluso i dieci appuntamenti al Fabrique di Milano per festeggiare i 25 anni di carriera nel mondo della musica. L’ultimo concerto si è tenuto domenica 11 novembre, davanti a un pubblico sempre entusiasta che ha partecipato attivamente durante le oltre 2 ore di esibizione live. Tutti e dieci i concerti hanno fatto registrare il sold out e hanno portato al Fabrique di Milano oltre 31mila spettatori. Si tratta di un risultato eccezionale per J-Ax che mette a segno un altro grande successo nella sua carriera musicale.
Date e ospiti ai live di J-Ax
J-Ax ha voluto festeggiare i 25 anni di carriera artistica annunciano inizialmente cinque concerti al Fabrique di Milano. La risposta dei fan, però, è stata così travolgente che lo “zio” ha voluto regalare al suo pubblico altre date, che da cinque sono diventate dieci, tutte sold out. Sicuramente al successo dell’evento ha contribuito anche la partecipazione di DJ Jad, membro con J-Ax degli Articolo 31, in una reunion tra le più attese della musica italiana. Ai dieci concerti hanno preso parte anche altre voci illustri, come Max Pezzali, Gué Pequeno, Il Cile, Paola Turci e Nina Zilli, che hanno duettato con il rapper nella reinterpretazione delle canzoni che lo hanno reso famoso. J-Ax ha deciso di tenere i dieci concerti consecutivi a Milano, sua città natale, “quella da cui tutto è cominciato nel lontano 1993”. I live si sono tenuti dal 15 ottobre all’11 novembre.
Una pausa di riflessione prima di ripartire
Prima dei concerti, J-Ax ha postato alcune righe sui social con le quali ha voluto dare un senso e un significato a questi 25 anni di carriera, che rappresentano un punto di arrivo da cui ripartire. Il post, pubblicato ad agosto, è accompagnato da una foto che ritrae il rapper e suo figlio di spalle, mentre si tengono per mano. «I concerti al Fabrique – scrive J-Ax – sono la mia voglia di dirvi che per andare avanti devo prima ricominciare da zero. Di nuovo. Ancora una volta volta. Ma sono anche per me un motivo di riflessione: 25 anni di carriera. Una volta pensavo che arrivare a 25 anni - di età - sarebbe stato impossibile… Già, la vita è proprio strana. È per quello che cerco sempre di dire, specialmente ai ragazzi, che non bisogna mai mollare. La vita migliora e noi con lei. Ma questi concerti saranno, per me, anche un punto di arrivo e un momento per una pausa di riflessione. Ormai, grazie voi, “essere J-Ax” è tutto quello che conosco da 25 anni. A un certo punto, bisogna anche lasciare le briglie, fermarsi e guardarsi intorno per mangiare un po’ di vita prima di ricominciare ancora una volta. È tempo di essere Alessandro».