Quattro album e un quinto in uscita il 9 novembre: “Playlist”. Ripercorriamo la carriera di Salmo con le sue canzoni più famose
Ora l’attesa è tutta per il “Playlist”, il nuovo album in uscita il 9 novembre a cui seguirà un instore tour. Ma nella carriera di Salmo, rapper sardo classe ’84 con all’attivo quattro dischi, sono parecchi i pezzi che hanno raggiunto il successo. Non a caso l’artista è tra i più apprezzati in Italia nel suo genere, complici i testi dissacranti e mai banali, che ne fanno l’assoluta cifra stilistica. Le canzoni più famose di Salmo:
- La prima volta
- Il senso dell’odio
- Russell Crowe
- S.A.L.M.O.
- Il messia
- 1984
- L’alba
- 90MIN
La prima volta (The Island Chainsaw Massacre, 2011)
Partiamo dal primo disco, “The Island Chainsaw Massacre”. “La prima volta” è il primo e unico singolo estratto da quell’album, pubblicato il 23 aprile del 2012, quindi quasi un anno dopo l’uscita del lavoro. Una curiosità: la versione fatta conoscere come singolo, però, non è la stessa contenuta nell’album. Si tratta infatti di un remix realizzato da Bling Beatz e che è stato poi inserito nella special edition dello stesso “The Island Chainsaw Massacre”.
Il senso dell’odio (The Island Chainsaw Massacre, 2011)
In questo pezzo, tratto dal primo album di Salmo, troviamo un po’ di tutto: è un rap influenzato dal metal al punk: miscela dovuta alle esperienze all’estero appena maturate dal rapper. È uno dei pezzi più amati dell’album della svolta: il primo ufficiale di Salmo
Russell Crowe (Midnite, 2013)
Periodo particolarmente prolifico per Salmo, che pubblica tre album in due anni. “Russel Crowe”, il primo singolo estratto dal Midnite, prodotto da Cyberpunkers, è ovviamente dedicato al celebre attore neozelandese. L’uscita del singolo è stata accompagnata dalla pubblicazione di un video, in cui attore principale è lo stesso Salmo, protagonista di un videogioco “sparatutto”. Nella canzone c’è anche un evidente attacco ai talent show.
S.A.L.M.O. (Midnite, 2016)
Un brano cupo, riflessivo in cui un certo senso il rapper presenta se stesso (visto anche il titolo della canzone). Una curiosità: del pezzo è stato pubblicato anche un “video concept” che sarebbe stato poi ripreso dallo stesso Salmo quattro anni dopo per la realizzazione della pubblicità delle All Star, di cui il rapper è stato regista e ideatore.
Il messia (Hellvisback, 2016)
Andiamo ora al secondo singolo estratto da “Hellvisback”, a oggi l’ultimo album di Salmo, datato 2016. Il pezzo vede un paio di featuring importanti: Victor Kwality alla voce e, soprattutto, Travis Barker dei Blink-182 alla batteria, coproduttore del pezzo insieme al rapper sardo. Anche in questo caso troviamo un attacco nella canzone: destinataria, la religione, che invece di unire molto spesso divide. Il singolo è stato accompagnato dalla pubblicazione di un video, girato alle Mauritius da Roberto “Saku Cinardi”. Protagonista della clip è Salmo, affiancato anche dallo stesso Victor Kwality.
1984 (Hellvisback, 2016)
La canzone più apprezzata del relativamente recente “Hellvisback”, uscita a sorpresa alla fine del 2016 per anticipare il progetto di imminente pubblicazione. Si tratta di una specie di “brano di formazione”, in cui l’artista ripercorre la sua vita e la sua carriera, dall’infanzia fino alla contemporaneità, tra successi e insuccessi.
L’alba (Hellvisback, 2016)
Altro brano tratto da “Hellvisback”, certificato disco di platino dalla FIMI grazie alle oltre 50 mila copie vendute, malgrado non sia mai diventato singolo. Anche in questo caso troviamo un videoclip, questa volta diretto dal duo YouNuts!: protagonista ancora Salmo, alternato alle immagini di alcune ragazze.
90MIN (Playlist)
Passiamo ora a “Playlist” il disco di Salmo in uscita domani. “90MIN” è il singolo che anticipa il lavoro ed è stato pubblicato il 21 settembre, anticipato da una traccia preview dalla durata di 90 minuti. Ed erano 90 minuti di applausi, a loro volta anticipati da una manciata di secondi di cantato del pezzo. Si tratta di una polemica sarcastica e piuttosto generale al malcostume italiano.