Le giornate delle mamme hanno un ritmo speciale. Seguono l'andamento del cuore e dell'anima. Silvia Gianatti, giornalista, scrittrice (il suo ultimo lavoro è Se tu vai via porti il mio cuore con te) e mamma, ci fa in esclusiva una playlist della giornata tipo di una mamma
(@BassoFabrizio)
Quanti concerti, quante discussioni. I gusti musicali proprio non collimano, talvolta si sfiorano. ma è un attimo. Ma quando Silvia Gianatti prende la penna in mano, ho la vedi ballare in punta di polpastrelli un tip tap compulsivo sulla tastiera del su pc, beh sai che vai sempre, e comunque, incontro a una bella lettura. Come lo è quella che rende speciale il suo ultimo libro Se tu vai via porti il mio cuore con te (LeggerEditore): una storia difficile, una storia che ci porta in un mondo poco affrontato. Perché quello che fa paura spesso si tende a evitarlo. E invece Silvia Gianatti ci insegna che bisogna sporcarsi le mani per esorcizzare i drammi di quelle mamme, e di quei papà, che non diventano tali perché quel cuoricino smette di battere quando è ancora nella pancia. Le pagine scivolano veloci, frasi brevi, dure anche quando la piccola anima non è ancora una idea e i futuri genitori (perché anche se la culla resta vuota loro restano mamma e papà) sono una coppia che gira l'Europa, che ride, che si ama, che si confronta con la quotidianità. Silvia è mamma di Stella e Leone e quando non è in giro per concerti, conferenze stampa, quando non riempie fogli di parole, fa la mamma davvero. Incastri difficili, corse, affanno ma cuore di mamma. E nello scorrere delle ore c'è sempre la musica. Allora le abbiamo chiesto di comporre la sua playlist di canzoni che accompagnano la giornata di una mamma.
La playlist di una mamma di Silvia Gianatti
1 - Piccola Anima di Ermal Meta è fuori playlist ma è la canzone del libro e dunque non può mancare.
2 - A hard day's night dei Beatles: le mamme non dormono, a volte. Ma anche se dormono il risveglio è sempre traumatico. E comunque i Beatles per iniziare la giornata vanno sempre bene.
3 - Per te di Jovanotti: siccome la giornata è un susseguirsi di loro richieste da accontentare, tanto vale farlo cantando dediche.
4 - Happy di Pharrell è una delle poche canzoni da grandi che i super piccoli ascoltano volentieri. Tutto merito dei Minions, ovviamente. Ed è in lista perché mette di buon umore. O metteva. Forse ora è passata di moda. Per noi. Per loro no.
5 - Non me ne frega niente di Levante: arriva sempre, a un certo punto, il momento dei capricci. O della stanchezza serale. Ecco, allora tipo ballando, tipo mantra.
6 - Father and Son di Cat Stevens. All’ora di cena torna il papà. Godetevi il vostro momento, cari, che io riposo.
7 Controllo dei Thegiornalisti. Ci piacerebbe eh, avere il controllo. Domani, magari. “E oggi ho fatto tutto il mio dovere. E c’è una notte da affrontare. Ed è tutto così fuori controllo che lo controllo”: ditemi poi che non è un inno per le mamme, insomma.
8 - Buonanotte Fiorellino di Francesco De Gregori perché è la ninna nanna più bella che puoi cantare.
9 - Promettimi di Elisa. E dire che c’era già A modo tuo, con la sua bimba, e va benissimo anche quella. Ora però c’è questa, dedicata al suo bimbo. In ogni caso Se piovesse il tuo nome va ancora meglio, è la mia preferitissima. Anche se non è dedicata a nessun figlio.
10 - Avrai di Claudio Baglioni che è forse la canzone più bella da cantare al proprio figlio, su non facciamo tanto i giovani!
11 - Imagine di John Lennon perché è in fondo la canzone più bella. Ma in generale, non solo per una mamma. Vale quasi da preghiera della sera. No, non prego. Ma se i Beatles hanno aperto la gioranta, John è giusto che la chiuda.