Jaz Coleman e soci giovedì al Campus Industry Music per l’unica data italiana del “Laugh At Your Peril Tour”
Transiterà giovedì da Parma il “Laugh At Your Peril – 40th Anniversary Tour” dei Killing Joke, il ciclo di concerti con il quale la storica rock band celebra i suoi primi quarant’anni di attività. Jax Coleman e Geordie Walker, unici due superstiti della formazione originale, saliranno sul palco del Campus Industry Music, in largo Simonini, alle 21.30, subito dopo l’apertura affidata ai Turbowolf (attesi sul palco alle 20.30). Sarà l’unica data italiana del tour per il gruppo inglese e l’attesa è altissima: non c’è ancora il soldout ma non manca molto, gli ultimi biglietti saranno venduti direttamente in cassa la sera del concerto a partire dalle 19.30. Prezzo unico di 35 euro. L’esibizione è inserita nel cartellone di un evento molto particolare: la rassegna “Il Rumore del Lutto”, iniziativa che da oltre un decennio si pone come obiettivo quello di riflettere attraverso l’arte sul rapporto tra vita e morte. E il nichilismo dei molti dei testi della band non possono che essere affini a questo approccio culturale.
Il “Laugh At Your Peril – 40th Anniversary Tour”: info e scaleta
È partito lo scorso primo settembre il “Laugh At Your Peril – 40th Anniversary Tour”, con il quale i Killing Joke fanno il punto su una carriera decisamente fortunata, iniziata a Londra nell’estate del 1978. Quarantacinque concerti in giro tra America ed Europa ripercorrendo i grandi successi della carriera di Coleman e soci, che troveranno la loro data conclusiva il prossimo 17 novembre proprio nella “loro” Londra. Per l’occasione, la band ha pure realizzato un maestoso box set contenente tutta la loro discografia: sedici doppi cd con inserti stampati al prezzo complessivo di 150 sterline (circa 170 euro).
Questa la scaletta che hanno portato sul palco negli ultimi live e che, quindi, potrebbero proporre con pochissime variazioni nel concerto di giovedì a Parma:
- Love Like Blood
- European Super State
- Autonomous Zone
- Eighties
- New Cold War
- Requiem
- Bloodsport
- In Cythera
- Butcher
- Loose Cannon
- Labyrinth
- Corporate Elect
- Asteroid
- The Wait
- Psyche
- Wardance
- Pandemonium
I padri della musica industrial
Nati cavalcando quella “new wave” che sul finire degli anni Settanta ha rimesso in discussione la musica rock ibridandola con l’elettronica e la dance, i Killing Joke si sono man mano spostati verso l’angolo più duro e oscuro della musica rock, diventando gli alfieri dell’industrial, genere che unisce il rock più duro a inclinazioni elettroniche. Il loro primo successo è l’album omonimo del 1980, vera pietra miliare del rock riconosciuta da tantissimi artisti venuti dopo di loro: Metallica, Nirvana, Nine Inch Nails, Korn e molti altri hanno riconosciuto nei Killing Joke dei padri putativi, musicalmente parlando. La loro ecletticità, però, li portò anche ad avere un singolo di successo sulle piste da ballo di mezzo mondo: “Follow The Leaders”, uscita nel 1981 e inserita nel disco “What’s This For…” diventò un successo nelle discoteche di mezzo mondo. Gli anni Ottanta sono ricchi di successi per la band, che però è alle prese con continui cambi di bassisti e batteristi. Persino Dave Grohl transita nel gruppo nelle vesti di batterista per l’album “Killing Joke” del 2003. Superate varie crisi, l’ultimo disco del gruppo risale al 2015: “Pylon” era stato accolto con critiche molto positive, rinverdendo i fasti del gruppo.