Chi è David Garrett, il “violinista del diavolo”

Musica

Il “violinista del diavolo” sarà in Italia per quattro concerti a Roma, Firenze, Milano e Bolzano

Ormai da un lustro si porta dietro il soprannome di “violinista del diavolo” dopo che nell’omonimo film del 2013 ha interpretato il ruolo di Niccolò Paganini. È stata quella pellicola a sdoganare David Garrett al grande pubblico. Il violinista tedesco-americano sarà in questi giorni in Italia per un poker di concerti: domani, 17 ottobre, al PalaLottomatica di Roma; venerdì 19 al Nelson Mandela Forum di Firenze; sabato 20 al Mediolanum Forum di Assago; domenica 21 al PalaOnda di Bolzano. L’occasione giusta per conoscere uno dei musicisti più eclettici del mondo, capace di spaziare dalla classica al rock.

Gli inizi

Nato da un avvocato tedesco e da una ballerina americana, da quest’ultima ha deciso di prendere il cognome perché, a suo giudizio, più semplice da pronunciare al posto del Bongartz di papà. Un vero genio precoce: esordisce giovanissimo, ad appena nove anni, al Kissinger Sommer Festival, a undici anni collabora già con la Filarmonica di Amburgo suonando uno Stradivari e a quattordici firma già il suo primo contratto, con la prestigiosa Deutsche Grammophon. Nel 1995, a soli quindici anni, manda già alle stampe il suo primo album, che comprende interpretazioni di diversi brani di Mozart. Pian piano, però, inizia ad allontanarsi dai percorsi più classici per esplorare le frontiere della musica pop.

Free: una dichiarazione d’intenti

La netta rottura con il passato arriva con l’album “Free” del 2007. Nomen omen perché il disco, oltre a brani di Bizet e Monti, contiene rivisitazioni di pezzi contemporanei come “Nothing Else Matters” dei Metallica e “La Cariffa” di Ennio Morricone. È la miccia che accende l’attenzione sul giovanotto tedesco che non veste soltanto come un rocker: lo è nell’anima. Così inizia un percorso nel quale, oltre a composizioni proprie, sostituisce chitarre e sintetizzatori in molti pezzi della musica rock contemporanea con il proprio violino. “Encore” del 2008 gli regala la notorietà al grande pubblico grazie a cover come quella di “Smooth Criminal” di Michael Jackson, “Who Wants To Live Forever” dei Queen e “Thunderstruck” degli AC/DC. Il successo è planetario, arrivano richieste da tutto il mondo ed arriva anche ad esibirsi insieme a Jonas Kaufmann in occasione della finale di Champions League di calcio del 2012.

“Il Violinista Del Diavolo”

I milioni di dischi venduti e l’aspetto fresco e anticonvenzionale ne fanno la scelta quasi naturale per il regista Bernand Rose al momento di scegliere a chi far interpretare Paganini nel film “Il Violinista Del Diavolo”. Paganini è anche uno dei violinisti preferiti da Garrett, che con il genio italiano condivide l’amore per la bella vita (con tanto di burrascosa love story con una attrice a luci rosse) e i tratti da rockstar. Solo un vero prodigio del violino poteva interpretare in maniera vicina al vero la parte di Paganini ed infatti la sua performance nel film fu di altissimo livello. Garrett ha venduto milioni di biglietti per il suo ultimo tour mondiale e ha ottenuto nel corso della carriera ventitré dischi d'oro e sedici di platino in luoghi tra i più disparati come Hong Kong, Germania, Messico, Taiwan, Brasile, Singapore e molti altri. In Germania ed Austria gli è stato conferito, nel giro di poche settimane, l’Oro per il suo ultimo album per la Decca, “Explosive”. 

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