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La Febbre del Sabato Sera, il musical: la recensione

Musica

Marta Nicolazzo

Saturday Night Fever © Agnese Ruggeri

Anche quest'anno è andato in scena al Teatro Nuovo di Milano il Musical tratto da una delle più celebri e importanti pellicole della storia del cinema: Saturday Night Fever. La nuova produzione italiana della Febbre del Sabato Sera è un omaggio alla disco music e al glam degli anni settanta

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(@martanicolazzo)

Il Musical firmato da Claudio Insegno ha visto in scena Francesco Italiani nei panni di Tony Manero affiancato dalla performer Valentina Gullace al quale vanno attribuiti doppi meriti per l'esiguo rapporto temporale avuto a disposizione per impersonificarsi nella nuova Stephanie Mangano.

Uno spettacolare juke box musical fa da sfondo all'avventura di Tony Manero, un italo-americano, cresciuto a Brooklyn, che vive per il ballo. Un'occasione per rivivere i successi disco in voga all’epoca tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin' Alive, How Deep Is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing e tante altre di moda tutt’oggi quali Symphonie No 5, More than a woman e la celeberrima Disco Inferno. Uno spettacolo divertente e coinvolgente, grazie ai migliori performer del musical italiano, per risaltare la leggendaria Era della Disco nella New York degli anni Settanta, anche se non mancano vicessitudini di rilievo dal sapore più amaro come lo scontro tra bande rivali, la perdita di un amico, una gravidanza inaspettata...

Meritevoli di applausi tutti i talenti del cast, da Francesco Italiani, per la singolare completezza ed equilibrio delle doti necessarie per recitare, cantare e ballare impersonificando al meglio un modero Tony Manero, a tutti i performer, in particolare per le parti cantate e ballate. Complimenti a Valeriano Longoni per le magnifiche coreografie originali, a Roberto e Andrea Comotti per la scenografia: sul palco, pedane e pannelli movibili ricostruiscono i diversi ambienti in cui le scene si svolgono, compreso il ponte di Verrazzano! Angelo Racz si è occupato della supervisione musicale e Graziella Pera dei costumi stuzzicandoci una "cara e celeste nostalgia". Tessiamo le lodi anche a Giovanna D'Angi nel ruolo di Candy, la cantante dell’Odissy 2001, la discoteca dove Tony Manero va a ballare ogni fine settimana, per le ammirevoli qualità canore con cui ha deliziato il pubblico di Milano, a Gianluca Sticotti, il Dj Monti che è riuscito con viva ironia a strappare un mare di sorrisi e Alessandra Sarno nel ruolo della tipica mamma italiana, Flo Manero, spesso in contrasto con l'autoritario capofamiglia, per l'esilarante interpretazione.

Il musical con una maggiore attenzione al dettaglio dei testi e dei dialoghi sarebbe stato inappuntabile. Rimane comunque super consigliato, visto il grande successo nelle ultime stagioni teatrali e la consacrazione all’Arena di Verona nel 2017, per chi desidera vivere una serata spassosa e spensierata con tanta bella musica e una manciata di allegria qua e là. Il grande successo della disco music è pronto a calcare nuovi prestigiosi palcoscenici d’Italia nella stagione teatrale 2018/2019, eccovi alcuni appuntamenti:

18 ottobre Conegliano, Teatro Accademia

19 ottobre Schio, Teatro Astra

20 ottobre Belluno, Teatro Comunale

21 ottobre Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara