Lunedì 15 ottobre al Santeria Social Club di Milano si esibisce il gruppo capitanato da Marcus King, che in equilibrio tra blues, Southern Rock e soul promette un live da non perdere. E in uscita c’è il nuovo disco Carolina Confessions. Ecco l’intervista.
Capitanata, come è facile supporre, dal talentuoso performer e songwriter Marcus King, The Marcus King [http://marcuskingband.com/
3] Band propone un saporito mix di blues, soul e Southern Rock, che trasuda i sapori musicali della Carolina del Sud. Il gruppo, in uscita con il nuovo disco Carolina Confessions, si esibirà in data unica italiana lunedì 15 ottobre al Santeria Social Club di Milano. Nel frattempo, ne abbiamo parlato in un’intervista con Marcus King, figlio di un altro celebre bluesman, Marvin King.
Il fatto di essere nato e cresciuto in South Carolina quanto ha influenzato il tuo modo di fare musica?
Essendo nato nel sud degli Stati Uniti, sono stato influenzato sin da piccolo da tantissimi generi musicali diversi. Sarà qualcosa nell’acqua di quelle parti!
Quanto devi, musicalmente, a tuo padre Marvin?
Da un punto di vista musicale, gli devo tutto. È stato il mio primo “guitar hero” e il mio più grande confidente.
Come suona Carolina Confessions dal vivo rispetto alla versione in studio?
Le nostre canzoni prendono sempre un’altra vita durante i nostri live. Abbiamo un approccio completamente differente, quando portiamo i nostri pezzi in tour.
Cosa ci dobbiamo aspettare dalla tua data italiana?
Il nostro live show è l’espressione delle nostre emozioni all’interno di un contesto musicale e punta a creare un “luogo sicuro” per il pubblico, in cui dimenticarsi dei propri affanni quotidiani, in modo da trovarsi tutti quanti sulla stessa lunghezza d’onda.
Come è funzionato il processo di scrittura, con questo ultimo album?
La maggioranza delle canzoni sono state scritte in stanze d’hotel nel sud della Francia. Dopodiché portavo queste canzoni ogni giorno in studio alla band e ognuno di loro aggiungeva il proprio contributo.
Come pensi che si sia evoluto il vostro suono da Soul Insight a oggi?
Penso che cerchiamo tutti quanti di crescere quotidianamente come individui, come musicisti e come gruppo. Ogni giorno che passa, riesco a esprimere meglio quello che la mia mente sente il bisogno di dire.
Quali sono i punti di forza della band?
La nostra tenacia, la dedizione, il lavoro di squadra.