The Rasmus in Italia per due live: portano sul palco il nuovo Dark Matters

Musica

Fabrizio Basso

Tornano in Italia The Rasmus e presentano il nuovo album Dark Matters con due live: a Treviso l'8 ottobre e a Milano, il 9 (organizza Vertigo). Aspettandoli sul palco abbiamo intervistato il frontman e cantante Lauri Ylonen

(@BassoFabrizio)

Da oltre 20 anni, i The Rasmus sono una delle band pop-rock scandinave più popolari, grazie anche ad album di straordinario successo come Dead Letters o Black Roses. Fra poche settimane saranno in Italia, in supporto al nuovo disco Dark Matters, con due date a Treviso, l'8 ottobre, e a Milano, il 9. Nell'attesa abbiamo intervistato il frontman e cantante Lauri Ylonen.

Buongiorno, come stai?
Bene, grazie. Va tutto alla grande. In questo momento siamo in Germania e abbiamo appena finito il soundcheck per il concerto di Dresda. Non vediamo l’ora di salire sul palco.
Il nuovo tour è partito da Tallin in Estonia pochissimi giorni fa e girerete tutta l'Europa. Quali sono le reazioni del pubblico finora?
Finora i fan stanno reagendo alla grande. Finora abbiamo sempre avuto un’ottima accoglienza, ma ormai possiamo contare su una fanbase ben consolidata che ci supporta sempre. In questo tour inoltre suoneremo anche in tanti Paesi in cui non veniamo da tempo, come in Italia dove abbiamo due date proprio fra pochi giorni.
Esattamente, suonerete a Treviso l’8 ottobre e a Milano il 9. Cosa pensa dei fan italiani? Le piace venire nel nostro Paese?
Sì, amo molto l’Italia e mi piace molto visitarla. Amo molto la vostra architettura e le vostre città così ricche di monumenti. Io sono un designer e mi piace molto visitare edifici storici e moderni per trovare nuove idee o ispirazioni. Ho realizzato anche il progetto per la mia casa. Siete un Paese davvero ricco di edifici stupendi.
Ci può anticipare qualcosa dei prossimi show?
Senza rivelare troppo per non togliere l'effetto sorpresa, posso dire che eseguiremo dal vivo il nostro nuovo singolo Holy Grail, oltre naturalmente ai brani dell’ultimo album Dark Matters, che non abbiamo mai avuto occasione di suonare in molti Paesi, tra cui il vostro. Faremo anche alcune canzoni in acustico. Sarà qualcosa di nuovo per i fan.
Parliamo di Dark Matters.
Mah, non credo che si possa ricollegare agli ultimi album. Il nostro sound è sempre in evoluzione. Il genere ovviamente è sempre ricollegabile al rock malinconico che secondo me è molto finlandese. Molto melodico. In quest’ultimo album abbiamo fatto anche alcuni esperimenti che virano verso la musica elettronica e in alcuni pezzi abbiamo optato per un approccio più rock ed energetico, come in Wonderman, uno dei singoli.
Ci ha colpito Nothing, che ha un testo davvero interessante. Come nasce?
Viene dalla mia vita, in un certo senso, da qualcosa che ho fatto e di cui mi pento. È quella sensazione che ti viene quando non hai fatto proprio nulla di buono. La canzone parla di questo. Di quanto sono stato un poco furbo (ride, ndr).
I The Rasmus sono insieme da più di 20 anni e una cosa che stupisce è che la vostra line up sia rimasta sempre la stessa durante tutta la vostra carriera. A parte Aki Hakala, il batterista, che si è unito a voi qualche anno dopo, la formazione è la stessa degli esordi. Qual è il vostro segreto?
Beh, siamo insieme da 25 anni e Aki è con noi da 19. È come se fossimo una famiglia, molto più che amici. Siamo come fratelli. È questa la cosa che ci dà la forza di affrontare le difficoltà e le sfide. Quando siamo insieme in tour il clima è sempre sereno, proprio perché siamo sempre a nostro tra di noi. Ci divertiamo a suonare e a comporre nuova musica. Viaggiare in tour, stare insieme ci stimola e ci fa venire un sacco di idee per nuovi pezzi e nuove canzoni. Anche adesso abbiamo iniziato a buttare giù idee e melodie per il nuovo album. Se sarà come credo, avrà un piglio molto più rock.
La Finlandia è famosa per la sua scena rock e metal molto sviluppata, con decine e decine di band. Avete mai avuto la possibilità di lavorare con altri artisti a qualche progetto? Vi piacerebbe?
Oh, sì. In Finlandia ci sono davvero tantissime band. Penso che l’educazione musicale in Finlandia e negli altri Paesi scandinavi sia molto più sviluppata rispetto ad altri paesi. Qui fin da piccoli, a scuola, abbiamo lezioni di musica tutti i giorni e ci mettono praticamente in mano uno strumento dicendoci di imparare a suonarlo. Ma è anche perché in Finlandia fa freddo e dobbiamo stare molto tempo in casa, quindi abbiamo più occasioni per fare pratica. Anch’io so suonare piano, chitarra e batteria. Tornando alla domanda, sì, in passato abbiamo realizzato dei brani con gli Apocalyptica, che hanno aggiunto il loro sound e il loro tocco alle nostre canzoni. Abbiamo anche lavorato con Annette Olzon, dei Nightwish. Ha una voce davvero stupenda!
Ci sono progetti musicali che ha sempre voluto realizzare e che per un motivo o per l’altro non ha mai avuto la chance di realizzare?
Mi piacerebbe realizzare la colonna sonora di un film. In passato ho realizzato alcuni brani che sono stati usati per un film, ma non ho mai creato davvero una colonna sonora da capo, seguendo un concept, un tema concordato con il regista. Mi piacerebbe davvero molto lavorarci con gli altri Rasmus.
Un messaggio per i vostri fan italiani?
Spero di incontrarne tanti. Penso che stiano organizzando anche dei meet and greet, quindi spero davvero di conoscere tanti di voi! Vi faremo divertire! Venite a sentirci!

 

 

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