Loredana Bertè presenta “LiBerté”, il suo nuovo album

Musica

Loredana Bertè ha parlato alla stampa di titolo, copertina e collaborazioni nel suo album “LiBerté”

«È un inno alla libertà e alla follia». È questo il nuovo album di Loredana Bertè, “LiBerté”, in uscita domani su etichetta Warner Music. Un album il cui titolo riassume la sua duplice essenza: quella di disco libero e ricco di canzoni “bertizzate”, come ama definirle lei.

La libertà

«Nella copertina sono stata ritratta mentre indosso una camicia di forza. E a me una camicia di forza l’avevano messa per davvero. È stato parecchi anni fa. Ero nella mia casa di Milano, continuamente assediata dai rumori dei lavori dei vicini, del trapano. Non ce l’ho più fatta, sono scesa al piano terra e ho sfasciato la portineria. Sono venuti a prendermi in quindici, con la camicia di forza, e mi hanno rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Ci sarei rimasta volentieri: stavo meglio lì che a casa mia. Almeno non c’erano i lavori! Però, visto che stavo bene, mi hanno fatto uscire. Poi ci sono tornata per farci un concerto. Per la copertina ho acquistato questa camicia di forza, che immediatamente ho sporcato di colori con il pennello del make-up artist di questo progetto, che ovviamente mi ha odiato».

La tracklist del disco:

  1. Intro
  2. LiBerté
  3. Maledetto luna-park
  4. Babilonia
  5. Una donna come me
  6. Messaggio dalla luna
  7. Anima carbone
  8. Tutti in Paradiso
  9. Davvero
  10. Gira ancora
  11. Non ti dico no
  12. Outro

Il passato e il presente

L’album è una specie di “ponte” tra il passato e il presente: «Preferisco la mia voce di oggi rispetto a quella di quando avevo vent’anni. Più cresco e più migliora per intensità e graffio». Il che porta a un necessario confronto con le ventenni di oggi: «Mi guardo intorno e vedo colleghe che hanno un terzo della mia età, ma che sono già vecchie! In giro c’è tanta musica inutile, che non so neanch’io perché venga fatta». Una “musica inutile” che certo non è rappresentata da questo disco: «Le canzoni di questo disco le sento “mie”, altrimenti non avrei mai accettato di cantarle. È un album pop, rock, punk, ma è soprattutto un album di Loredana Bertè. E, come me, in Italia non vedo proprio nessuno a cui lasciare il testimone. C’era solo Mimì, poi è stato perso lo “stampo”».

Gli autori

A firmare i pezzi, alcuni tra i principali autori della musica italiana. Ci sono tanti giovani, come Fabio Ilacqua e Davide Simonetta, con cui la Bertè dice di essersi trovata benissimo. Ma probabilmente la vera notizia è il pezzo firmato da Ivano Fossati, tornato a scrivere di nuovo per Loredana, a distanza di trent’anni dall’ultima volta. «Non sopportavo la distanza che si era creata tra noi, così gli ho mandato una lettera», racconta lei. «Sapevo che lui aveva deciso di non scrivere più per nessuno. E invece la sua risposta è stata “Messaggio dalla luna”, una canzone meravigliosa».  E poi, tra gli autori “di peso”, troviamo Gaetano Curreri, che ha composto “Una donna come te”. Canzone nel cui testo la Bertè si rivolge a una giovane donna, dandole dei consigli sulla base del suo vissuto. «In realtà Curreri ha scritto due brani per me, ma il secondo non l’ho inserito».

Sanremo

Il motivo del mancato inserimento? Il Festival di Sanremo. «Ci avevo provato lo scorso anno con “Babilonia”, ma non mi hanno preso. Nella prossima edizione ci riproverò con questa seconda canzone di Curreri, che mi piace da morire. Ho proprio voglia di salire sul palco, per “rompere le scatole” alla gente cinque sere consecutive, facendo ascoltare sempre lo stesso brano. E poi i miei Festival sono stati tutti molto particolari, pieni di polemiche. Ho finalmente voglia di farne uno come si deve».

I singoli

Intanto, nei prossimi mesi usciranno dei nuovi singoli: «Tutte le canzoni di questo disco lo saranno. Ho lanciato l’album con due singoli, facendo una cosa che all’estero aveva fatto solo Ed Sheeran e in Italia non aveva ancora fatto nessuno. Questo perché i miei fan sono tanti e ho voluto lasciare a ognuno la libertà di scegliere di ascoltare la canzone preferita». I singoli in questione sono “Maledetto luna-park” e “Babilonia”. Pezzi che saranno tutti accompagnati da dei videoclip: «Il primo - quello di “Maledetto luna-park” - lo abbiamo girato giovedì sera, in un parco divertimenti a Vigevano», ha aggiunto.

Il tour
Alla pubblicazione del disco seguirà un tour autunnale nei teatri, già sold-out: «È incredibile. Non mi era mai successo di fare una tournée completamente sold-out con così tanti mesi di anticipo. Sicuramente un ringraziamento particolare lo devo ai Boomdabash e al successo di “Non ti dico no”. Comunque, non vedo l’ora di salire sui palchi: è veramente il momento in cui riesco a dimenticare tutto. Sarà durissima fare la scaletta, cercando di mediare tra i successi che i miei fan vogliono ascoltare e inserendo almeno quattro-cinque pezzi del disco nuovo, che voglio fare assolutamente. Per fortuna posso contare su una band fantastica».

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