Lenny Kravitz: tutte le info sul nuovo album "Raise Vibration"

Musica
lenny-kravitz-album-raise-vibration

“Raise Vibration” è il nuovo album di Lenny Kravitz rilasciato il 7 settembre 2018: ritorno alle origini

“Raise Vibration” è l’undicesimo album studio del cantante, polistrumentista e compositore Lenny Kravitz. Rilasciato il 7 settembre per la Roxie Records via BMG Rights Management, questo disco composto da 12 brani riporta il cantante sulle classifiche mondiali a distanza di quattro anni dal suo ultimo album studio, “Strut” (2014).

Lenny Kravitz: “Raise Vibration” come ritorno alle origini

Le sonorità del nuovo disco di Lenny Kravitz, “Raise Vibration”, richiamano i suoi LP del 1989, “Let Love Rule” e “Mama Said” (1991). L’album è composto da 12 brani: la maggioranza degli strumenti che si possono ascoltare, come sempre, li ha suonati lui stesso, accompagnato dalla chitarra di Craig Ross, amico e collaboratore di lunga data, e dal tastierista David Baron. I due singoli estratti da “Raise Vibration” sono “It’s Enough”, un brano dedicato al razzismo e alla corruzione politica, e “Low”, un’esplorazione quasi mistica della sua identità passata da sex symbol. Nell’album c’è anche una canzone chiamata “Johnny Cash”, un tributo al leggendario artista americano venuto a mancare il 12 settembre del 2003. Kravitz afferma, anche nel testo della canzone, di aver incontrato Cash per la prima volta nel ’95, poco dopo aver ricevuto la notizia della morte di sua mamma.

Un album uscito dai sogni di Lenny Kravitz

Nel corso di un’intervista con il Billboard USA, Lenny Kravitz ha espresso le motivazioni dietro al nuovo album così diverso dalle sonorità a cui ci aveva abituato negli ultimi tempi: «Dopo “Strut”, tutti sono arrivati a darmi la loro opinione, dicendomi che dovevo fare questo o quello. E sono arrivato ad essere davvero confuso su chi ero. Ho dovuto isolarmi da tutto, e alla fine […] dopo qualche settimana, ho iniziato a sognare, e la musica ha cominciato ad uscire dai miei sogni. Era bellissima. Non mi siedo mai per scrivere, attendo sempre il momento in cui sento qualcosa, e di norma questo momento arriva nei miei sogni. Ma non ho mai sognato un album intero, semplicemente sentivo i suoni uscire e ho seguito le istruzioni».

Quanto a “Low”, il secondo singolo, il video YouTube ha totalizzato oltre 7 milioni di visualizzazioni dalla data di pubblicazione, ovvero l’11 luglio 2018. Nel video c’è una protagonista speciale, la figlia di Lenny Kravitz, Zoë. «Non è stata una mia idea, fratello. È stato merito del mio amico Jean-Baptiste Mondino, un filmmaker eccezionale. Una volta è venuto nella mia casa di Parigi, qualche settimana fa, e gli ho fatto ascoltare il disco partendo da “Low”. Lui mi ha risposto che voleva sentirlo ancora, e alla fine lo avrà riascoltato per una decina di volte. “Low” ha un sacco di produzione al suo interno: corni, due chitarre e perfino un’orchestra. Ma a Mondino piaceva il beat, e mi ha detto che avrebbe visto bene un video dove suonavo la batteria. “Voglio che tu suoni la batteria e basta, in una stanza nera, una batteria nera e tu sei vestito di nero”. E poi è arrivata l’idea della controparte femminile del dialogo del testo, e abbiamo pensato a lei. Ho amato l’idea da subito e l’abbiamo realizzata».

Spettacolo: Per te