“Northern Lights” è l’ultimo singolo dei Soft Cell, la band cult degli anni Ottanta
«Grazie per tutto il vostro affetto e supporto in una giornata così eccitante! Il nuovo singolo dei Soft Cell “Northern Lights” sarà disponibile per lo streaming e il download da mezzanotte questa sera!». Questo è l’annuncio ufficiale scritto sulla pagina ufficiale di Facebook dallo storico duo inglese composto da Marc Almond e Dave Ball.
Dopo 15 anni di assenza dall’ultimo disco “Cruelty without beauty”, i Soft Cell tornano con una nuova canzone, l’inedito “Northern Lights” contenuto in “The Singles – Keychain & Snowstorms”, una compilation che uscirà il prossimo 28 settembre. Per i fan, purtroppo, sarà l’ultima raccolta della loro carriera: la leggendaria band synth pop, infatti, a fine settembre, darà l’addio alle scene, in un concerto all’arena O2 di Londra. Marc Almond ha detto: «Con i Soft Cell ho sempre sentito che qualcosa non era finito. Questo ultimo spettacolo sarà il migliore in assoluto. Sarà una vera e propria dichiarazione e un grazie a tutti i fan».
È già possibile ascoltare la canzone “Northern Lights” da mercoledì 22 agosto. Il testo del brano synth pop è una celebrazione delle radici nordiche dei Soft Cell e fa riferimento, in particolare, ai club di Stoke-On Trent e Manchester di fine anni Sessanta e inizio anni Settanta.
La carriera dei Soft Cell, la leggendaria band di culto degli anni Ottanta
La band, nata nel 1979 a Leeds, è ritenuta da molti “pioniera” del sinth pop, noto anche come techno pop, un sottogenere della musica new wave caratterizzato da un uso massiccio di sintetizzatori, il quale influenzò la musica degli anni Ottanta.
Dopo il primo singolo “Memorabilia”, nel 1981 i Soft Cell riscossero un grande successo internazionale con “Tainted Love”, cover di un pezzo degli anni Sessanta della cantante statunitense Gloria Jones e composto originariamente da Ed Copp, ex componente dei Four Preps. Questa versione, che rimase nella classifica Billboard HOT 100 per ben 49 settimane, fu la base per molte altre future riedizioni: a partire dai Boppin’ Kids a Marilyn Manson, dagli italiani Prozac+ agli Scorpions. Anche il primo album “Non stop erotic cabaret” ottenne altrettanto successo. Tuttavia col secondo album “The Art of Falling Apart”, nel quale riuscirono ad esprimere tutta la loro libertà creativa, diventando una band di culto degli anni Ottanta, ci furono numerose vicissitudini. I contrasti con la major che li aveva sotto contratto, le aspre critiche dai giornalisti ed i dissapori tra i due componenti, furono tra i motivi che concorsero alla decisione di porre fine alla formazione.
Soltanto alla fine degli anni Novanta Marc Almond e David Ball ripresero ad esibirsi sotto lo stesso nome che li aveva portati al successo internazionale: nel 2002 uscì un album di inediti “Cruelty without beauty” e nel novembre del 2008 uscì “Heat-the remixes”, un album che include la rivisitazione di alcuni brani di successo della band.
Il concerto, conclusivo della carriera dei Soft Cell, a settembre 2018 sarà l’ultima occasione per ascoltare live questa storica band che ha segnato e cambiato profondamente la storia della musica.