La seconda edizione di RisorgiMarche chiude in bellezza con una stima di oltre 120 mila persone mobilitate e il grande concerto a sorpresa di Jovanotti il 5 agosto
Il RisorgiMarche è un evento di aggregazione culturale e di musica dal vivo che unisce le popolazioni colpite dallo sciame sismico, per infondere speranza e risollevare il territorio. Cominciato il primo luglio con il concerto di Piero Pelù, questo Festival ha ancora un asso nella manica. Il 5 agosto, a sorpresa, si esibirà anche Jovanotti, portando la sua musica nel cuore del RisorgiMarche. Lo ha annunciato ieri Neri Marcorè, promoter dell’evento, al termine della sua esibizione con Gnu Quartet.
Jovanotti al RisorgiMarche il 5 agosto: quando e dove
Come tutti gli altri concerti della seconda edizione di RisorgiMarche, quello di Jovanotti del 5 agosto si terrà di giorno, tra Matelica e San Severino Marche (Macerata), nei pressi dell’Abbazia di Roti. Lo spettacolo sarà gratuito e non servirà acquistare alcun biglietto: l’orario di inizio è previsto per le 16:30, come per tutti gli altri spettacoli del Festival.
Per Jovanotti questo sarà un grande concerto sul prato, lontano dalla tecnologia del suo palco 360° per una jam session alla maniera del RisorgiMarche. Con lui, quattro dei musicisti che lo hanno accompagnato durante il tour “Lorenzo Live 2018”: Riccardo Onori (chitarra), Leonardo D’Angilla (percussioni), Gianluca Petrella (fiati) e Saturnino, amico di Jovanotti e compagno sul palco da 28 anni.
Concerto di Jovanotti al RisorgiMarche: che cosa portare
È consigliato indossare abbigliamento adatto alle passeggiate in montagna, scarpe comode e un cappello per il sole. L’organizzazione del RisorgiMarche consiglia di portare tutto il necessario per il confort del concerto: un impermeabile, acqua, cibo, un plaid per sedersi sul prato, torcia elettrica e una lozione solare.
Jovanotti: dopo “Lorenzo Live 2018”, la sua estate non è ancora finita
Il RisorgiMarche si prepara a chiudere in bellezza, dunque, con la partecipazione fuori programma di Jovanotti. Per lui, questa del 2018 è stata la sedicesima tournée, a fronte di quattordici album studio pubblicati nel corso degli anni. Il 4 luglio Jovanotti ha chiuso il suo tour “Lorenzo Live 2018” , un evento musicale che non solo ha portato nelle piazze italiane i brani del nuovo disco “Oh, Vita!”, ma anche i pezzi iconici della sua carriera.
RisorgiMarche: un evento di musica e grandi incontri
Hanno cantato per il RisorgiMarche alcuni dei grandi talenti della musica italiana che, con la loro partecipazione, hanno dato un segno importante alle popolazioni colpite dal terremoto. Si sono esibiti: Angelo Branduardi (Piani di Crispiero Monte d’Aria), Simone Cristicchi e Gnu Quartet (La Roccaccia di San Lorenzo), Mario Biondi (Pizzo Meta), Alex Britti (Monte Torrone), Noa (Prati di Monte Vermenone), Clementino (Monte Faeto), Luca Carboni (Poggio della Pagnotta Chiesa Santa Maddalena), Irene Grandi (Piani di Cagnano), Andrea Mirò (Monte La Torre Quinzano), Paolo Belli & Big Band (Campi di Vetice), Elio e Rocco Tanica (Santa Maria in Pantano), Toquinho (Piana della Cuna di Fematre) e Neri Marcorè con Gnu Quartet (San Giacomo). Con il suo concerto del 5 agosto, Jovanotti chiuderebbe in bellezza un programma ricchissimo, che, si stima, abbia attirato quasi 200 mila persone in due anni, anche da altre ragioni d’Italia. Insomma: un RisorgiMarche che non solo solleva gli spiriti, ma è riuscito a contribuire attivamente all’economia delle piccole realtà locali.