Dalle origini fino al grandissimo successo di Caparezza, il rapper di Molfetta che fa ballare e riflettere con brani stravaganti e le sue “verità supposte”
Si fa chiamare Caparezza, ma il suo vero nome è Michele Salvemini e il suo stile musicale non ha nulla a che vedere con il rap a cui siamo abituati. La sua musica è denuncia, irriverenza, anticonformismo: la guerra agli stereotipi lo ha portato a diventare il più popolare degli autori “non commerciali”. Del resto, Caparezza lo ha sempre detto: quando scrive, scrive per se stesso. Il fatto che la sua musica piaccia anche agli altri è pura coincidenza.
Ecco una lista delle 5 canzoni più popolari “del Capa”, rapper in controtendenza, per ripercorrere alcuni dei momenti salienti della sua carriera:
- Vengo dalla Luna
- Fuori dal Tunnel
- Abiura di me
- Vieni a ballare in Puglia
- Ti Fa Stare Bene
Caparezza fa una dedica a chi non si conforma, “Vengo dalla Luna”
“Vengo dalla Luna” è uno dei sei singoli estratti da “Verità Supposte” (2002). È il secondo album studio inciso con il nome di Caparezza, e con le sonorità tutte nuove di chi ha abbandonato la strada di “Mikimix”, il suo precedente pseudonimo, con il quale ha anche partecipato a Sanremo.
“Vengo dalla Luna” è una presa di posizione per chi si dissocia dalle abitudini e dai pregiudizi dell’uomo medio, incapace di accettare quello che si trova al di fuori del suo seminato. Nel testo, Capa fa menzione a una “follia perversa”, ovvero l’odio per tutto ciò che è inusuale e che non riesce a omologarsi. Il brano è un inno all’apertura mentale, un invito provocatorio ad abbandonare il tracciato per accettare la novità culturale e ideologica. “Vengo dalla Luna” si è presto guadagnata il disco d’oro ed è rimasta una delle hit più ascoltate dell’autore.
Caparezza è “Fuori dal Tunnel” e ha scalato tutte le classifiche
Il grande tormentone di Caparezza e la sua canzone più conosciuta è forse “Fuori dal Tunnel”, disco d’oro e secondo singolo dall’album “Verità supposte” (2003). È questa la canzone che gli ha permesso di attirare l’attenzione del grande pubblico. Ai tempi fu selezionata come sigla di “Zelig” ed è presto divenuta colonna sonora di alcune popolarissime trasmissioni televisive. La canzone prende di mira il modo in cui i giovani si divertono al giorno d’oggi e rifiuta la moda, le convenzioni, le discoteche tutte uguali. Capa ripudia il dresscode di chi si conforma con vestiti firmati e auto costose. “Fuori dal Tunnel” insegna a godersi la vita così com’è, senza troppo preoccuparsi di quello che dall’esterno può sembrare “cool”.
La cultura videoludica di Caparezza presenta “Abiura di Me”
Dal quarto album studio di Caparezza, “Le dimensioni del mio caos” (2008), arriva “Abiura di Me”, terzo singolo dal sound coinvolgente che manifesta il bisogno dell’autore di denunciare la dipendenza onnubilante dalla popolarità. La chiave di lettura è quella dei videogiochi e della loro virtualità, con riferimenti di tutto rispetto che mettono in mostra l’esperienza videoludica dell’autore. Oltre a “Frogger”, Caparezza fa menzione a “Crash Bandicoot”, “Metal Gear Solid”, “Resident Evil”, “Silent Hill”, “Prince of Persia” e tantissimi altri titoli dal successo intramontabile. L’obiettivo del Capa è quello di dimostrare la sua devozione per la musica e il suo bisogno viscerale di scrivere.
Caparezza ci mostra le meraviglie della dolce vita con “Vieni a ballare in Puglia”
Estratto dall’album “La dimensione del mio caos” (2008), “Vieni a ballare in Puglia” è stato uno dei successi più grandi di Caparezza. Oltre al ritmo incalzate, l’autore formula una non troppo celata denuncia alla bella Puglia, la sua terra natale. Centrando il suo obiettivo, il provocatorio Caparezza ha dimostrato che nonostante tutti i piccoli, grandi problemi di organizzazione della Puglia (o dell’Italia più in generale), non c’è niente da temere finché si continua a ballare. La canzone ha puntualmente fatto scatenare gli italiani per un’intera estate, si è guadagnata il disco di platino e, nonostante sia già passato qualche anno, è rimasta nel cuore di tutti.
Caparezza “Ti Fa Stare Bene” con la sua musica
Estratto dal settimo album di Caparezza, “Prisoner 709” uscito nel 2017, il singolo “Ti Fa Stare bene”, sottotitolato “L’ora d’aria” si è guadagnato due dischi di platino e ha scalato tutte le classifiche con le sue sonorità nuove e, per l’artista, inesplorate fino a quel momento. Come dichiarato dall’autore, “Ti Fa Stare Bene” è stata scritta al culminare di un periodo di difficoltà artistiche. Non trovando conforto nelle parole degli amici, Caparezza ha cercato una chiave di lettura della sua angoscia attraverso il mondo un po’ magico dell’infanzia, periodo in cui si riesce a ritrovare la felicità anche facendo le bolle di sapone. Corona l’esperienza musicale il coro dei bambini della Scuola di Musica Cluster di Milano.