Fedez e J Ax, la conferenza stampa: "Dopo San Siro faremo i papà"

Musica

Fabrizio Basso

Fedez e J Ax durante la conferenza stampa

Fedez e J Ax chiudono la loro avventura insieme a San Siro. Poco prima del concerto li abbiamo incontrati per fare il punto della situazione su un progetto musicale che ha collezionato 25 dischi di platino. LA CONFERENZA STAMPA

(@BassoFabrizio)

San Siro è a due rampe di scale. San Siro così non lo avete mai visto. Neanche gli U2 col loro tour a 360 gradi sono riusciti a essere così nel cuore dello stadio. Con 79.500 presenze è record per Fedez e J Ax. Ospiti Levante, Malika Ayane, Noemi, Nina Zilli, Gué Pequeno, Grido, Il Cile, Sergio Sylvestre, Stash e Chris Brave. Ad aprire Dark Polo Gang. In sala stampa arrivano, oltre ai due artisti, l'organizzatore David Zard e il presidente di RTL Lorenzo Suraci: la sua emittente trasmetterà in radiovisione la diretta esclusiva del concerto.


AL CENTRO DELLO STADIO


La curiosità è alta, lo sanno i due rapper e quindi ci portano subito a centrocampo: "Il palco è centrale e girevole, c'è una parte con una pavimentazione di ledwall, una a plexiglass e altre due. Gli ospiti li conoscete. Da due mesi ci chiedono se siamo emozionati, abbiamo sempre risposto di no…e invece ora siamo sotto shock".


UN URLO PER CHRIS BRAVE


Per l'anangrafe è Cristiano Rossi. In arte è Chris Brave. Ha 21 anni ed è di Seriate. Soffre di tetraparesi spastica. A 16 anni scopre il rap e ci si dedica. Incontra Fedez e J Ax, Nascono amicizia e collaborazione. Pochi giorni fa ha lanciato una campagna crowdfunding per la sua indipendenza: si chiama proprio La mia indipendenza e desidera avere un assistente personale, una persona fidata che lo aiuti a gestire le piccole e grandi sfide della quotidianità.


IL CONCERTO, SI APRE CON UN MEDLEY E SI CHIUDE CON VORREI MA NON POSTO

Il concerto dura circa due ore e mezza. Il massimo consentito per San Siro e J Ax scuote la testa: "Non commento", dice. Sforeranno? La risposta ufficiale è che staranno alle regole. Poi aggiungono: "Un traguardo essere qui". Questa data nasce dopo un passaggio a Taormina, una doppia data all’anfiteatro. Per scherzo Fedez dice che non si sente ancora soddisfatto e chiama J Ax: "Lui che è più cauto mi ha detto facciamolo subito. E prima che ci ripensasse sono partite le prevendite".


SEPARAZIONE CONSENSUALE E PROVVISORIA


Che succederà da domani? "Ora ci dividiamo -dicono Fedez e J Ax- ma con in mano la carta reunion per quando finiamo i soldi. Continuare col progetto insieme economicamente sarebbe logico, ma è nato per esigenze artistiche e di amicizia ed è durato più di quello che sapevamo. Ci siamo divisi il peso del nostro lavoro su quattro spalle e non su due e ci rivediamo a San Siro nel 2030. Gran parte del merito di questa finale va ai nostri collaboratori e a Newtopia che è una realtà indipendente.


FEDEZ E J AX...PAPA'


Fedez e J Ax
non hanno dubbi: "Da domani si lavora ai progetti solisti, di giorno si lavoro e la sera facciamo i papà". Coccolando i loro figli e guardandosi indietro vedranno numeri da festival e ricorderanno un San Siro, il loro primo, accompagnato da effetti di ogni tipo e genere, l'atto finale di un lavoro immenso iniziato a ottobre 2017. Lorenzo Suraci è contentissimo come Clemente Zard che Fedez ha definito "un amico oltreché una persona onesta".

 

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