Concerto di Annalisa all'Alcatraz di Milano: recensione e scaletta

Musica

Fabrizio Basso

Annalisa all'Alcatraz
annalisa

Annalisa incanta l'Alcatraz di Milano con oltre due ore di concerto che ha ripercorso un viaggio artistico iniziato nel 2011 con l'album Nali ma che ha radici ben più profonde. Hanno condiviso il palco con lei Mr. Rain e Benji & Fede. Tra il pubblico anche Michele Canova, Danti, Michele Bravi e Zibba. Vi raccontiamo il concerto e la scaletta

(@BassoFabrizio)

Un tuffo nell'energia. Annalisa per oltre due ore canta, balla ma soprattutto fa impazzire i suoi fan che hanno fatto festa con lei all'Alcatraz di Milano. Che si andava incontro a una serata speciale si è capito da subito. Prima ancora che la musica si accendesse. Tra il pubblico il super produttore Michele Canova e quel piccolo genio dei suoni che si chiama Danti e che, a breve, partirà con un progetto nuovo e tutto suo, svincolato dai Two Fingerz, e che probabilmente avrà il suo nome, Daniele Lazzarin. Chi scrive lo conosce e segue da anni e dunque ha conosciuto tutte le fasi del suo viaggio artistico. Lo stesso vale per Zibba, cantautore ligure, amico di Annalisa, quasi un vicino di casa, che ha una raffinatezza di scrittura oggi rara in Italia. Ieri sera all'Alcatraz per affetto. Così come Michele Bravi, vincitore di una edizione di X Factor. Quando ci si incontra sotto il palco per amicizia significa che chi canta ha davvero qualcosa di speciale da trasmettere, da comunicare. Ed è il caso di Annalisa.

IL CONCERTO

Una cornice di palme, a richiamare la copertina del suo ultimo disco, e, sullo sfondo, il nome di Annalisa scritto con lampadine, una suggestione da cabaret anni Trenta. Lei sale sul palco e non ha paura di iniziare la serata con Bye Bye, il singolo, che è anche il titolo dell'ultimo album, che le radio stanno proponendo a ripetezione, che noi cantiamo in auto e aspettando che salga il caffè, e che ti resta in testa al secondo ascolto. Poi arriva Ogni Festa ed è la conferma che non tutte le feste sono uguali. Quella che ha organizzato Annalisa insieme alla sua casa discografica, la Warner, e al suo gruppo di lavoro, presente quasi al completo con Raffaele Checchia, Sunshine Pegoiani e Luisa Neri. Il pubblico oscilla per età e ritmo, ci sono bambini che non hanno dieci anni e che hanno coinvolto genitori che in poco tempo si appassionano. Le canzoni scivolano via veloci, il ritmo non si allenta mai, in ordine sparso ascoltiamo Senza Riserva, Coltiverò l'amore, Illuminami e Vincerò: poi è il momento della prima sorpresa. Le note sono quelle di Un domani e sul proscenio appare Mr. Rain che colora il momento con le sue sfumature rap. Terminato il brano propone il suo singolo Ipernova. Applausi per Mr Rain e mentre lui scompare tra le palme Annalisa torna protagonista con Sento solo il presente e Una finestra tra le stelle. Sembra posseduta dal demone del ballo, non sta ferma un attimo, deve nascondere, sotto la maglietta almeno sette polmoni. Rallenta il ritmo solo per annunciare due amici che sono andati a trovarla e si ritrovano sul palco, loro sono Benji & Fede e insieme eseguono Tutto per una ragione. Poi loro si scatenano col nuovo singolo Moscow Mule con Annalisa che li accompagna. Si scivola lentamente, ma sempre con le gambe in levare, verso il finale: ecco Se avessi un cuore, Le parole non mentono e la poesia di Direzione la vita. Rifiata qualche istante e torna sul fronte del palco per i bis: Diamante lei e luce lui, Perfect illusion e ancora, a chiudere il cerchio Bye Bye. Pochi minuti dopo la ritroviamo nel camerino sorridente, allegra come avesse fatto una passeggiata sulle colline della sua Liguria e non un concerto frenetico. Il potere salvifico della musica si vede in queste magie.

 




 

 

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