Dopo essersi esibito per ben due volte sul palco di X Factor 2017, Noel Gallagher chiude il sesto Live con una delle sue sentenze iconiche. Alla domanda di Alessandro Cattelan su che cosa si possa dire degli anni ’90 ai giovanissimi concorrenti, il cantante taglia corto: “Sono io”.
Alessandro Cattelan è assolutamente emozionato all’incontro con Noel Gallagher: l’ex Oasis apre e chiude il sesto Live, ma non se ne va senza lasciarci una delle sue frasi iconiche. “Gli anni ’90? Sono io, non c’è altro che bisogna sapere!”.
Noel Gallagher è il super ospite del sesto Live e stupisce tutti
Come si fa a essere un figlio degli anni ’90 in tutto e per tutto e a rimanere fermi e concentrati davanti a Noel Gallagher, ex voce degli Oasis? Molti, all’X Factor Arena, sono cresciuti con le loro canzoni e cantano a squarciagola sulle note di “Don’t Look Back in Anger” incluso ovviamente Alessandro Cattelan, il giovane conduttore del talent che non può, però, fare una doverosa domanda al suo idolo. “Come spiegheresti ai più giovani la musica di quegli anni?”. Noel, in realtà piuttosto distratto da Mara Maionchi, tentenna inizialmente nella risposta: “Li descriverei come…beh si tratta di me, non c’è altro che dobbiate sapere sugli anni ’90”. Questo alla lettera, ma Cattelan sintetizza ottimamente con ciò che in verità stiamo pensando un po’ tutti: quel “It’s all about me”, pronunciato da Gallagher in risposta alla sua domanda, lo traduce con “Gli anni ’90? Sono io!”. Come dargli torto, del resto: basterebbe ricordare i successi immensi che lui e il fratello Liam hanno inciso in maniera indelebile nella storia della musica. “Wonderwall”, “Champagne Supernova”, “Little By Little” soltanto per citare alcuni dei brani che non possiamo proprio dimenticare a cui, peraltro, aggiungiamo i nuovi successi che Noel ha lanciato sul panorama musicale da solista. L’ultima canzone che ci regala sul palco di X Factor 2017, in effetti, è proprio “Holy Mountain”, singolo ascoltatissimo in radio e ovunque tratto dal nuovo album “Who Built The Moon”, appena pubblicato. “Lo hanno definito come sorprendente e divertente, pensi che siano le parole giuste per descriverlo?” chiede Cattelan al cantante britannico, e lui risponde semplicemente con “l’intero album è un’incredibile storia d’amore”. E, mentre lo dice, guarda una delle giudici al banco, inviandole messaggi a forma di cuore. Di chi si tratta?
Noel Gallagher e la (platonica) love story con una giudice
Mentre si esibisce sulle note di “Holy Mountain”, Noel Gallagher, icona massima degli anni ’90, si rivolge proprio a Mara Maionchi, che lo sta ascoltando incantata al banco dei giudici. “She fell right under my spell” canta l’inglese al microfono, ovvero “Lei è caduta sotto il mio incantesimo”, e indica più volte proprio la discografica bolognese, che scoppia in una risata d’emozione insieme a Fedez, suo compagno di banco. Non è stata solo un’impressione, anzi: Gallagher continua a inviarle messaggi a forma di cuore durante tutta l’intervista di Alessandro Cattelan, che però è occupato a tradurre e non può accorgersi proprio di tutto. Alla fine, però, Noel si congeda dicendo esattamente queste parole: “Chiunque tu sia, sei fantastica”, rivolto proprio alla coach degli Over! Mara ne è ovviamente estasiata, ma la platonica love story appena iniziata si è già conclusa, visto che Noel deve lasciare il palco. Volete vederlo dal vivo? L’appuntamento è per l’11 aprile 2018 al Fabrique di Milano.