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Sinead O'Connor: "Mia madre abusava di me"

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Dopo i video allarmanti del mese scorso, Sinead O’Connor torna a far parlare di sé. La cantante irlandese ha raccontato in un’intervista di aver subito abusi fisici e psicologici da sua madre quando era ancora una bambina.

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Sinead O’Connor ha rivelato, in un’intervista allo show televisivo americano del Dr. Phil, di aver subito abusi, sia fisici che psicologici, da parte di sua madre, quando era ancora una ragazzina.

La stanza della tortura

La cantante irlandese ha raccontato che sua madre aveva una vera e propria stanza della tortura, dove si divertiva a picchiare e ferire la figlia. Inoltre, la costringeva a dire “Non sono niente”, provocandole i disturbi della personalità di cui soffre ancora oggi. Sinead O’Connor ha detto di essere andata via di casa all’età di tredici anni, per porre fine alle violenze e ai maltrattamenti. Proprio a causa degli abusi subiti, la cantante si è rifugiata nelle droghe, che hanno rappresentato il culmine negativo del percorso intrapreso per dimenticare la violenza. Nell’intervista, Sinead parla del godimento che la donna provava mentre le infliggeva le peggiori torture e umiliazioni. Molto drammatica anche la dichiarazione fredda della cantante a proposito della madre, nonostante siano passati quasi quarant’anni: “La cosa che amo di più di mia mamma è che sia morta“. È la prima volta che la cantante parla in televisione degli abusi subiti da ragazzina e il fatto che lo abbia fatto in un momento di profonda crisi depressiva, rende ancora più chiaro di quanto sia disperata la sua situazione psico-fisica.

La malattia e i tentativi di suicidio

Sinead O’Connor sta attraversando un momento molto difficile, che l’hanno portata a tentare più volte il suicidio. Lo scorso mese ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook, due video molto allarmanti in cui spiegava di stare molto male e di essere stata abbandonata da tutti. Nei video, la cantante di “Nothing compares 2 U” si disperava per la mancanza di aiuto da parte della famiglia e di chi le sarebbe dovuta stare accanto: “Sono da sola. E non c’è niente nella mia vita eccetto il mio psichiatra, la persona più dolce del mondo. Questa è l’unica cosa che in questo momento mi tiene in vita” erano state le parole disperate dell’artista. Sinead O’Connor lotta da anni contro la depressione, fin da giovane le è stata diagnosticata una sindrome borderline che l’ha portata più volte a tentare il suicidio. Sembra davvero incredibile che una cantante che è stata tra le protagoniste della scena musicale della fine degli anni ’80 e gli anni ’90 sia adesso ridotta in uno stato di totale abbandono. Purtroppo, come ha confermato lei stessa più volte, l’adolescenza tra violenza, alcol e droga hanno segnato profondamente la sua personalità già fragile. E ora queste nuove, toccanti rivelazioni sulla natura degli abusi subiti dalla madre. Nonostante tutto, Sinead O’Connor può ancora contare su tanti fan e su tanti colleghi che si sono spesi per attirare l’attenzione sulle sue condizioni: da Annie Lennox - che in un messaggio su Facebook si era rivolta ai parenti e agli amici dell’artista, affinché le stessero vicino e le dessero una mano - a Fiona Apple, che aveva indirizzato un video direttamente alla cantante irlandese, che chiama “la mia eroina”.