Dopo l'anteprima al Festival di Cannes, la pellicola di Oliver Hermanus arriva nelle sale statunitensi e in quelle del Regno Unito dal 12 settembre. In attesa di conoscere aggiornamenti sulla distribuzione italiana, le immagini del trailer, che ci trasportano negli anni prima e dopo la Prima Guerra Mondiale, anticipano i toni del film, un'opera intensa, toccante ed esteticamente significativa.
Mancano circa sei settimane al debutto sul grande schermo di The History of Sound per il pubblico statunitense e per quello del Regno Unito ma la curiosità sulla sesta regia cinematografica di Oliver Hermanus era tanta già ai tempi del Festival di Cannes, dove il lungometraggio è stato presentato tra le pellicole in Concorso, gareggiando anche per la Queer Palm, il premio cinematografico indipendente istituito nel 2010 per i titoli con storie e protagonisti legati a tematiche LGBTQIA+.
La pellicola, che è un adattamento per il grande schermo del racconto omonimo di Ben Shattuck, è un viaggio emotivo dei protagonisti in un mondo sconvolto dalla brutalità della guerra, dove l'amore e la grazia della musica rappresentano frammenti di bellezza da catturare per scaldare il cuore.
Protagonista della storia Paul Mescal, ovvero Lionel, un ragazzo che ama la musica e che lascia la sua famiglia per andare a studiare a Boston. Lì incontra David (Josh O'Connor) che condivide le sue passioni ma che incontrerà di nuovo dopo il ritorno di lui dal fronte.
Lionel ha un nuovo progetto in cui coinvolgere David: attraversare le zone rurali del Paese per raccogliere e preservare l'eredità delle canzoni folk e popolari. Nel viaggio, che sarà un percorso di scoperta di sé, i due scopriranno l'amore istituendo un legame duraturo destinato a non sopravvivere in un'epoca in cui non era considerato accettabile. Lionel, in particolare, continuerà a vivere tra ricordi dolci rimpianti.
Mescal-O'Connor, coppia formidabile
Il trailer ufficiale (disponibile in testa a questo articolo) di The History of Sound offre al pubblico un'anteprima della performance di Paul Mescal, attore tra i più talentuosi della sua generazione e volto simbolo della Nuova Hollywood insieme a Josh O'Connor, che recita e canta per tutta la durata della clip.
La voce dell'irlandese fa da sfondo al montaggio di immagini sognanti, che trasportano in un passato crudo eppure esteticamente incantevole.
Hermanus ha messo sullo schermo una poesia che descrive giorni terribili legati a un'epoca ruvida, dove i sogni morivano soffocati dagli incubi della guerra. La fotografia e la componente sonora sembrano notevoli, come le ambientazioni.
Insieme a Paul Mescal (che ha accompagnato il debutto del film a Cannes sul red carpet) e a O'Connor, nel cast c'è anche il premio Oscar Chris Cooper.
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