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I morti non muoiono: la recensione del film di Jim Jarmusch

Recensioni

Paolo Nizza

Dopo aver inaugurato l'ultimo Festival di Cannes, arriva al cinema, dal 13 giugno, la nuova pellicola del regista americano. Una satirica commedia zombie con un cast stellare composto da Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Danny Glover, Rosie Perez, Iggy Pop, Sara Driver, Rza,, Selena Gomez, Tom Waits

I morti non muoiono: le foto del film

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L'apocalisse Zombie secondo Jim Jarmush

“Io zombo, tu zombi, lei zomba”. Così recitava il titolo di una italica commedia horror datata 1979.  Sicché, anche Jim Jarmusch ha deciso di farsi contagiare dal virus dei Revenant firmando la regia di I Morti non muoiono, presentato in concorso all'Ultimo di Festival di Cannes e in uscita al cinema in Italia, a partire dal 13 giugno. In realtà il regista americano si era già occupato di refrattari alla morte in Solo gli amanti sopravvivono, dove i protagonisti erano due vampiri innamorati. Certo, gli epigoni del Conte Dracula sono fascinosi e seducenti, mentre gli zombie proprio no, a meno di non essere affetti da necrofilia. Tuttavia, l'esplosione sul grande e piccolo schermo di moltissime opere incentrate sui morti viventi testimonia che questo genere si è trasformato in una sorta di cartina di tornasole della società in cui viviamo. Ça va sans dire, visto il momento, a scatenare l'indesiderata resurrezione dei putrescenti, sono stati gli Stati Uniti. A causa di alcune operazioni di fracking compiute dal governo americano al Polo Nord la Terra è scivolata fuori dal suo asse per cui le calotte polari si sono sciolte, il sole si alza durante la notte e la luna durante il giorno. E, last but not least, i morti iniziano a scoperchiare le tombe e andare a spasso per il mondo in cerca di cibo, ovvero di carne fresca proveniente da esseri umani".

 

Dalla notte all'alba dei morti viventi

Da cinephile preparato e attento, Jimi Jarmusch per I Morti non muoiono ha preso modello alcuni classici del cinema horror. Parliamo di capolavori come L’isola degli Zombie (1932) con Bela Lugosi nei panni del maestro voodoo haitiano Murder Legendre. Oppure il capolavoro Ho camminato con uno Zombie, del 1943 diretto da Jacques Tourneur, dove appaiono degli zombie schiavi su una remota isola caraibica a cui manca la forza di volontà per fare qualcosa per sé stessi- Ma certamente la principale fonte di ispirazione è stata La notte dei Morti Viventi. Tutto il film è abitato da citazioni dell'horror di Romero diventato un cult. A partire dall’automobile Pontiac Le Mans del 1968 guidata da Selena Gomez nel film, lo stesso identico veicolo utilizzata nel debutto di Romero, fino alla sua verniciatura personalizzata Palmetto Green. Certo, sia L'alba dei morti viventi sia I morti non muoiono, condividono una feroce critica alla società dei consumi. Parafrasando il celebre slogan dei CCCP potremmo dire: Produci, consuma, crepa e risorgi. Nel film di Jarmusch gli zombie  caracollano sulle strade ripetendo come una nenia le cose che desideravano quando erano in vita: dal Caffè alla Chardonnay, passando per il Wi-Fi. Un'orda di macilenti conformisti , non molto diversi dai pedoni che attraversano qualsiasi metropoli persi anima e corpo nei loro smartphone

il cast: Eravamo quattro zombie al bar


A leggere il casti di i Morti non muoiono, sembra di ritrovarsi in una Réunion di amici di Jim Jarmusch. A partire da quel sornione di Bill Murray che ha lavorato con Jim  in Broken Flowers, The Limits of Control e Coffee and Cigarettes. Lo stesso vale per Adam Driver che aveva recitato  in Patterson, la penultima pellicola di Jarmusch. È proprio Driver è al centro di una sapida battuta sulla sua partecipazione nella saga di Star Wars, ma tutto il film è in fondo una mise in abise, un frizzante gioco metacinematografico. Non poteva mancare all'appello Tilda Swinton che torna alla scuderia del cineasta americano per la quarta volta, dopo aver recitato in Solo gli amanti sopravvivono. Per l'occasione l'attrice sfoggia un esilarante accento scozzese e una straordinaria abilità nel maneggiare la katana, Completano il cast femminile Chloe Sevigny, apparsa in Broken Flower, dopo aver lavorato inizialmente con il regista nel suo segmento del cortometraggio del 2002 Ten Minutes Older, e l'ex Stellina Disney Selena Gomez. Indimenticabile pure la partecipazione di Steve Buscemi nei panni di un redneck razzista con tanto di cappello con la scritta “Keep American White Again".

Senza dimenticare che  primi zombie sullo schermo di I Morti non muoiono sono gli "zombi del caffè", interpretati da collaboratori di lunga data di Jarmusch, Iggy Pop e Sara Driver. Infine da applausi la performance di Tom Waits nei panni di Bob L'eremita. Con barba lunga di ordinanza e parrucca ipertricotica, l'artista cita, non a caso, una famosa frase di Melville tratta da Moby Dick "....  gli ndicibili tormenti segli innumerevoli mortali.... " Come a voler suggerire all’ignaro spettatore che forse siamo già tutti morti. Solo che non lo sappiamo.

The Dead Don't Die: la canzone

Ecco il testo in inglese della canzone scritta da di Sturgill Simpson hc e ha dato il titolo al film. Peraltro.  il cantante country (vincitore di un Emmy appare in un cammeo come un musicista non morto, che si aggira per le strade di Centerville con al seguito uno strumento acustico-elettrico, gracchiando gutturalmente

"Chitarra!"

Oh the dead don’t die

Any more than you or I

They’re just ghosts inside a dream

Of a life that we don’t own

They walk around us all the time

Never paying any mind

To the silly lives we lead

Or the reaping we’ve all sown

There’s a cup of coffee waiting on every corner

Someday we’re gonna wake up and find the corner’s gone

But the dead will still be walking ‘round in this old world alone

After life is over

The afterlife goes on

There’ll be old friends walking ‘round

In a somewhat familiar town

That you saw once when you looked up from your phone

Nobody bothers saying hi

And you can save all your goodbyes

Stop trying to pretend that we’re all not at home

And the streets will look so empty in the morning

There’ll be no one out at night

For the lights to shine down on

But the dead will still be walking ‘round in this old world alone

After life is over

The afterlife goes on

Hearts break when loved ones’ journey on

At the thought that they’re now forever gone

So we tell ourselves they’re all still around us all the time

Gone but not forgotten

Just memories left behind

But the dead will still be walking ‘round in this old world alone

After life is over

The afterlife goes on

After life is over

The afterlife goes on