I 5 migliori film di Gene Wilder
CinemaIl celebre attore protagonista di cult come Frankenstein Junior e Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato è morto all’età di 83 anni. Ecco i 5 migliori film di Gene Wilder, per non dimenticarlo.
di Marco Agustoni
GENE WILDER, DA WILLY WONKA AL DR. FRANKENSTEIN
Gene Wilder si è spento all’età di 83 anni, a causa delle complicazioni derivanti dal morbo di Alzheimer, di cui soffriva da tempo. Così, se ne è andato uno dei più simpatici (ma anche talentuosi, non bisogna dimenticarlo) attori che abbiano mai calcato un set cinematografico, entrato di diritto nell’immaginario collettivo grazie alle sue interpretazioni di personaggi sopra le righe come l’eccentrico Willy Wonka o il dottor Frederik Frankenstein (da pronunciare rigorosamente Frankenstìn).
Ci rimane di lui un’ampia filmografia, piena di titoli di rilievo, tra i quali però spiccano quelli che sono dei veri e propri cult. Per non dimenticare l’estro di questo fantasioso interprete, ecco raccolti in ordine cronologico i cinque migliori film di Gene Wilder.
I MIGLIORI FILM DI GENE WILDER
Per favore, non toccate le vecchiette
Uscito in Italia con un titolo a dir poco balzano, The Producers è il film che ha inaugurato la collaborazione cinematografica tra Gene Wilder e Mel Brooks, negli anni in cui il regista era nel pieno della sua forma creativa. Qui Zero Mostel è Max Bialystock, un produttore teatrale sull’orlo del lastrico, che per continuare a lavorare è costretto a sedurre anziane signore in cerca di attenzioni. Un giorno arriva nel suo ufficio il giovane contabile Leo Bloom (Wilder), che si rende conto di un fatto sconcertante: a teatro, un fiasco può far guadagnare più soldi di un successo. I due decidono di approfittarne subito, dedicandosi alla produzione di un flop assicurato (a cominciare dal titolo: Primavera con Hitler).
Anno: 1968
Regia: Mel Brooks
Cast: Gene Wilder, Zero Mostel, Kenneth Mars, Estelle Winwood, Renée Taylor
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Da un grande classico della letteratura per ragazzi, La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, una pellicola che non solo entra di diritto nel novero dei migliori film di Gene Wilder, ma anche dei migliori film fantastici. Qui il nostro eroe interpreta proprio il Willy Wonka del titolo, ovvero un bizzarro, ma ricchissimo produttore di dolciumi, che decide di invitare nella sua leggendaria fabbrica i pochi fortunati che troveranno un biglietto d’oro all’interno di una stecca della sua cioccolata. Ma gli estratti a sorte, tra i quali figura anche un ragazzino proveniente da una famiglia squattrinata di nome Charlie, scopriranno presto che questo luogo di sogno racchiude numerosi segreti (tra i quali i piccoli, ma efficientissimi Oompa Loompa).
Anno: 1971
Regia: Mel Stuart
Cast: Gene Wilder, Jack Albertson, Roy Kinnear, Peter Ostrum
Frankenstein Junior
Il ruolo che ha reso Gene Wilder leggenda. Frederik von Frankenstein è il nipote del famigerato scienziato, ma fa di tutto pur di dimostrare di non averne ereditato la follia. Peccato che, una volta giunto in Transilvania, si ritrovi presto a condurre pericolosi esperimenti di rianimazione di cadaveri assieme all’assistente Igor (da pronunciare Aigor), interpretato da un magnifico Marty Feldman. Numerose le battute cult, tanto che per questo film Gene Wilder e Mel Brooks ricevettero la nomination agli Oscar per la Migliore sceneggiatura non originale.
Anno: 1974
Regia: Mel Brooks
Cast: Gene Wilder, Marty Feldman, Madeline Kahn, Peter Boyle
Mezzogiorno e mezzo di fuoco
Un politico corrotto è intenzionato a cacciare gli abitanti di una sperduta cittadina del Far West, per poterne comprare i terreni a prezzo stracciato. Per farlo assolda prima una banda di lestofanti per terrorizzarli, poi riesce a far nominare uno sceriffo afroamericano, nella speranza di indignarli e convincerli ad abbandonare il posto. Ma il nuovo sceriffo, interpretato da Cleavon Little, riesce a farsi accettare e organizza la difesa del borgo con l’aiuto di un pistolero alcolizzato. Ironia della sorte, per interpretare quest’ultimo Mel Brooks aveva inizialmente chiamato Gig Young, che alcolizzato lo era per davvero e collassò sul set al primo giorno di riprese. Per sostituirlo, il regista arruolò Gene Wilder in fretta e furia… e possiamo dire per fortuna che è andata così!
Anno: 1974
Regia: Mel Brooks
Cast: Gene Wilder, Cleavon Little, Slim Pickens
Non guardarmi: non ti sento
Dave è sordo. Wally è cieco. Sulla carta, i due assieme non dovrebbero essere in grado di combinare molto. Eppure i due diventano i testimoni di un brutale omicidio, l’uno sentendo lo sparo, l’altro scorgendo di sfuggita l’assassino. Arrestati in quanto unici presenti sulla scena del crimine, uniscono le forze e riescono non solo a fuggire di prigione, ma anche a mettersi sulle tracce dei veri colpevoli. Pellicola emblematica della collaborazione che Gene Wilder ha portato avanti con Richard Pryor.
Anno: 1989
Regia: Arthur Miller
Cast: Gene Wilder, Richard Pryor, Kevin Spacey, Joan Severance, Alan North