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I 20 migliori film del 2014

Cinema
Una scena del film Whiplash

Un’annata di nettari dolcissimi, quella del 2014: da Birdman a Big Hero 6 passando per Boyhood e Whiplash, le pellicole che riportano la data di questo incredibile anno sono capolavori in moltissimi casi. Ecco i venti casi di cui sopra, ossia i film più belli usciti nel 2014, da guardare, riguardare e riguardare ancora

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di Camilla Sernagiotto

 

2014: un anno da cinema!

 

Un 2014 da record, almeno sotto l’aspetto cinematografico.

Due anni orsono, infatti, sono usciti tantissimi capolavori della settima arte, titoli entrati a pieno diritto nella storia del grande schermo non appena sono usciti dai loro set e sale di montaggio.

Gioiellini filmici del calibro di Birdman o (L'imprevedibile virtù dell'ignoranza), Whiplash e Grand Budapest Hotel hanno fatto leccare i baffi ai cinefili di tutto il mondo e continuano a farlo, a furia di fare mangiare loro secchielli interi di popcorn durante la visione.

Per orientarsi al meglio nel mare di uscite datate 2014, di seguito troverete la lista delle migliori venti pellicole tutte da guardare e riguardare, per non perdersi nemmeno un istante né un succulento frame di film che hanno scritto nuovi capitoli di storia del cinema.

Preparatevi a emozionarvi!

 

La lista delle migliori pellicole uscite nel 2014

 

Il sale della Terra

Splendido documentario co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, il figlio del fotografo Sebastião Salgado alla cui arte la pellicola s’ispira.

Tracciando l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano con svariate riflessioni circa il suo esemplare lavoro d’artista, il film è un tributo alla bellezza del mondo e della natura dai tratti quasi malickiani.

Da vedere in quanto esperienza estetica insuperabile: guardare questa pellicola vi farà sperimentare lo sfogliare di pagine di poesia pura, scritta dal lapis della Natura stessa.

 

La canzone del mare

Un film di animazione che narra la storia di Ben e della sua sorellina Saoirse, che è l'ultima bambina foca. I due partiranno alla volta di un’avventura fantastica attraverso un mondo magico fatto di antiche leggende.

Ispirato alla mitologia tratta dal folklore irlandese delle cosiddette Selkies, che vivono come foche in acqua ma si tramutano in esseri umani non appena solcano la terra, questo film è un gioiellino che piacerà sia ai grandi sia ai piccini.

 

Mommy

Diane è una vedova di quasi cinquant’anni con un figlio quindicenne molto problematico. Di lui faticherà ad arginare e controllare l’irruenza e la feroce violenza causate da problemi psicologici e comportamentali tra cui un importante deficit dell’attenzione.

Una storia intensa, profonda e commovente, un film che ogni madre e aspirante tale dovrebbe guardare per imparare a tirare fuori quel coraggio che si annida in ogni donna e che è pronto a uscire fuori in difesa dei propri figli.

 

Citizenfour

Si tratta di un documentario che racconta l'incontro tra due giornalisti del Guardian e l’ormai celeberrimo Edward Snowden, la talpa che spifferò tutto sullo scandalo legato alle pressioni operate dalla National Security Agency americana passato agli onori della cronaca sotto il nome giornalistico di Datagate. L’incontro, avvenuto nel 2013 (un anno prima dell’uscita del film) viene seguito pedissequamente, raccontando nel dettaglio i vari risvolti dello scandalo che ha radicalmente cambiato la vita di Snowden.

Un documentario ben fatto, adatto ai palati buongustai di realtà non fictionata così come a chi volesse sapere di più circa questo capitolo di storia contemporanea di cui tanto si è parlato sui giornali e da parte dei media in generale.

 

Grand Budapest Hotel

Il capolavoro firmato Wes Anderson e ispirato alle opere di Stefan Zweig è un gioiellino da gustare in un sol boccone. Anzi: un dolcetto, succulento come quello della pasticceria Mendl’s in cui lavora la giovane Agatha di cui s’innamorerà il protagonista Zero Moustafa, facchino dell’albergo messo a titolo.

Con diversi flashback ambientati in varie epoche, lo spettatore si ritroverà a varcare la soglia dell’Hotel cogliendolo nella fascinosa decadenza in cui si ritrova negli anni Sessanta fino ad arrivare a ritroso agli anni Trenta, periodo d’oro durante il quale questo albergo era la meta prediletta della nobiltà mitteleuropea.

Una pellicola meravigliosa nel vero senso del termine: tra colori, dettagli, particolari, vestiti, fogge e arredamenti, Grand Budapest Hotel più che un film appare come un’opera d’arte pronta a lasciare lo spettatore a bocca aperta.

 

Interstellar

La pellicola fantascientifica che più ha appassionato il pubblico del 2014 racconta del pianeta Terra vessato da sconvolgimenti climatici tali da indurre gli scienziati a progettare un viaggio attraverso un portale multidimensionale per trovare nuovi mondi in cui sia possibile abitare.

Perfetta visione per gli amanti della fantascienza e per chi adora evadere talmente lontano da non bastargli le Baleari o le Hawaii ma addirittura volere altre galassie.

 

The Imitation Game

Il film, basato su una biografia scritta da Andrew Hodges, racconta la vita di Alan Turing, il crittografo al quale si deve la decifrazione del Codice Enigma adottato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un film storico davvero avvincente e coinvolgente, tale da lasciare senza fiato dall’inizio alla fine.

 

Whiplash

Andrew è un giovane batterista che s’iscrive al rinomato conservatorio musicale di Manhattan, sognando di diventare il più grande batterista jazz della sua epoca. Tuttavia la strada per il suo sogno a occhi aperti non sarà affatto facile, anzi: la competizione si taglia con il coltello, inoltre ad aumentare l’ansia di prestazione dei giovani iscritti ci penserà un insegnante particolarmente severo e oppressivo che metterà a dura prova Andrew.

 

 

Dragon Trainer 2

Il sequel del fortunatissimo film di animazione è fortunato tanto quanto il suo epigono.

A Berk umani e draghi arrivano finalmente e coabitare in pace e armonia, aiutandosi gli uni con gli altri in una perfetta comunione. Ma Hiccup scoprirà che un personaggio misterioso è intenzionato ad attaccare il villaggio guidando un ferocissimo esercito di draghi, il che porterà scompiglio a Berk e farà sì che i suoi abitanti corrano ai ripari e si preparino al contrattacco.

Una pellicola divertente, intelligente e avvincente che ammalierà sia i grandi sia i più piccoli.

 

Alla ricerca di Vivian Maier

Il documentario che racconta della straordinaria vita e dell’altrettanto eccezionale opera della fotografa sui generis Vivian Maier, una tata che a New York dagli anni Trenta ai Sessanta ha scattato migliaia di foto senza mai pubblicarle e farle conoscere a nessuno.

Ne troverà i rullini un giovane che, acquistando un lotto di vecchie scatole durante un’asta, si ritroverà così a custodire un inestimabile tesoro: scatti emozionanti, ritratti on the road che si rivelano tasselli di un puzzle sociologico che la Maier tratteggiò a colpi di clic per una vita intera.

Un film da non perdere, una miscellanea di interviste, materiale fotografico e video della fotografa che morì prima di scoprire di essere diventata uno dei nomi della fotografia più famosi al mondo.

 

Birdman o (L'imprevedibile virtù dell'ignoranza)

Un attore diventato popolarissimo grazie al ruolo di un supereroe in una saga cinematografica della quale non va affatto fiero cerca di recuperare dignità dirigendo e interpretando una commedia di Raymond Carver a Broadway. Succederà di tutto e di più, su e giù dal palco.

Un capolavoro che ha meritato l’Oscar al miglior film e innumerevoli premi, un gioiello forgiato dall’attuale miglior gioielliere di Hollywood, ossia Alejandro González Iñárritu. E la presenza di gemme preziose incastonate nel gioiello del calibro di Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton impreziosisce ulteriormente il tutto.

 

The Normal Heart

Film TV diretto da Ryan Murphy per il canale HBO, questo piccolo capolavoro filmico racconta della prima diffusione dell'HIV a New York nei primissimi anni Ottanta seguendo passo dopo passo la vita di Ned, un attivista per i diritti degli omosessuali.

Un film da chapeau che ripercorre tragici eventi che a fine del Novecento hanno acutizzato un problema globale molto serio. Da guardare anche solo per l’interpretazione degna di nota (e di premi) di Mark Ruffalo, qui nei panni del protagonista Ned.

 

L'amore bugiardo - Gone girl

Un film inquietante, una storia che si dipana come un thriller e si tinge di tinte noir: è la storia della moglie di Nick Dunne che scompare misteriosamente, facendo ricadere tutti i sospetti proprio sul marito. Tutte le prove sembrano ricondurre alla sua mano assassina ma svariati colpi di scena potrebbero ribaltare le parti e sconvolgere la situazione. Di certo sconvolgere gli spettatori.

Una sceneggiatura serratissima e accattivante, tratta da un romanzo di Gillian Flynn, rende questa pellicola una mosca bianca nel piattume solito di film gialli e di tinte simili.

 

Big Hero 6

Il film di animazione che ha conquistato i cuori di tutti, grandi e piccini, racconta di Hiro, un giovanissimo esperto di robotica che, dopo la morte drammatica del fratello maggiore, entra in possesso del prototipo robotico chiamato Byomax costruito e programmato da suo fratello. Assieme al suo robot e a ex colleghi del fratello, Hiro riuscirà a salvare il mondo da una terribile minaccia.

Una pellicola deliziosa e intelligente che, cosa rara per un cartoon, avvicina il pubblico all’idea della morte, esorcizzandola e offrendo gli strumenti adatti per reagire a essa quando una tragedia accade ai propri cari.

 

Il capitale umano

Nel periodo natalizio, un ciclista viene investito da un'automobile di grossa cilindrata in un paesino della Brianza, causando ripercussioni considerevoli su due famiglie del luogo.

Tratto da un romanzo di Stephen Amidon, è un film che si lascia guardare e riguardare: intelligente e profondo, è un titolo che non può sfuggire alla vostra videoteca.

 

The LEGO Movie

Emmett è un cittadino modello che vive nella città fatta di Lego, obbedendo alle istruzioni come ogni cittadino che si rispetti. Un giorno, però, cadrà in una voragine e troverà così un mattoncino speciale che una setta di ribelli sta cercando disperatamente.

Il film che tutti i bambini ed ex bambini di ogni età dovrebbero vedere almeno una volta nella vita per godersi lo spettacolo che sono o erano soliti sceneggiare loro stessi, giocando con i celebri variopinti mattoncini che hanno fatto la storia dell’infanzia di chiunque.

 

Lo sciacallo

Un ragazzo compra una telecamera e s’improvvisa reporter, girando per Los Angeles alla disperata ricerca di incidenti, omicidi, rapine e atti criminali in genere, da filmare per poi rivendere a varie emittenti televisive. Questo improvvisato giornalista che, come il titolo vuole, sciacalla sulle disgrazie altrui verrà talmente assorbito dal suo lavoro da finire per commettere egli stesso un delitto.

Originale, ben scritto, diretto e recitato. Una pellicola da non perdere.

 

La teoria del tutto

Il film premio Oscar che narra l’incredibile vita di Stephen Hawking, lo scienziato che scoprì di essere affetto da una malattia degenerativa motoria a soli ventun anni, ha commosso tutto il mondo anche grazie all’interpretazione eccezionale di un giovanissimo Eddie Redmayne, il quale grazie a questo ruolo ha meritato una statuetta per il migliore attore protagonista.

Un film da non perdere innanzitutto perché girato, recitato, montato e prima ancora scritto divinamente ma anche perché si tratta di una storia esemplare che racconta di come il coraggio sia il motore che permette di andare avanti, in qualsiasi situazione difficile.

 

Boyhood

Il film-evento diretto da Richard Linklater segue la vita del giovane Mason: da quando ha soli sei anni, in età da scuola elementare, fino ad arrivare ai diciannove anni, quando entra al college.

La pellicola racconta vari aspetti della sua vita: il rapporto con i genitori divorziati, i traslochi, le nuove scuole, i matrimoni della madre, il rapporto conflittuale con la sorella Samantha, la nuova relazione del padre...

Oltre a soffermarsi sulla storia personale di Mason, segue i cambiamenti sociali, politici e culturali dell’arco di tredici anni che documenta.

Un esperimento non solo cinematografico ma anche sociologico e psicologico, interessante anche solo per la sua genesi assolutamente eccezionale.

 

Frank

Frank è il leader di una band d’avanguardia dal nome assai difficile da pronunciare (i Soronprfbs) che, oltre a essere un genio della musica indie e sperimentale, è conosciuto per una caratteristica molto particolare: porta sempre un’enorme maschera di cartapesta con la quale addirittura dorme, si lava, mangia…

Jon, un giovane aspirante cantautore, finirà a suonare con la band di Frank in mezzo a boschi sperduti, in un vero e proprio ritiro psichedelico-spirituale per registrare il nuovo album.

Un film che si adatta alla perfezione alle papille gustative indipendenti: chi ama le pellicole da Sundance non può esimersi dal godersi questa chicca cinematografica!