
Kirsten Dunst compie 40 anni: da Intervista col vampiro a Il potere del cane, i suoi film
L’attrice è nata il 30 aprile 1982 nello Stato del New Jersey. Ha iniziato a recitare giovanissima: già a 3 anni in spot televisivi, poi nel 1989 l’esordio al cinema in “New York Stories” di Woody Allen. A lanciare la sua carriera è l’interpretazione di Claudia accanto ai vampiri Brad Pitt e Tom Cruise: seguono pellicole di successo, acclamate da critica e pubblico. Tra i premi, il riconoscimento come migliore attrice a Cannes per "Melancholia" di Lars von Trier. Ecco quindici delle sue interpretazioni più famose

Compie 40 anni Kirsten Dunst: è nata il 30 aprile 1982 nello Stato del New Jersey. Ha iniziato a recitare sin da piccola: a 3 anni negli spot televisivi, poi l’esordio al cinema nel 1989 in New York Stories di Woody Allen. A 11 anni è Claudia in Intervista col vampiro e da lì la sua carriera non si ferma più, tra premi, riconoscimenti, applausi di critica e pubblico. Ecco quindici delle sue interpretazioni più famose
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Intervista col vampiro (1994). Kirsten Dunst non ha neppure dodici anni quando interpreta Claudia nel film tratto dal romanzo di Anne Rice: è la piccola di cui si nutre il vampiro Louis, prima che Lestat la trasformi e la condanni a vivere per sempre nel corpo da bambina. Diretta da Neil Jordan, recita accanto a Tom Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas. Per questo ruolo riceve la sua prima candidatura ai Golden Globe come migliore attrice non protagonista
Kirsten Dunst, tutte le notizie
Jumanji (1995). L’anno dopo recita accanto a Robin Williams, diretta da Joe Johnston. Interpreta Judy, la ragazzina che insieme al fratello trova in soffitta lo strano gioco da tavola e inizia la partita
Oscar 2022, Kirsten Dunst in nomination per la Miglior attrice non protagonista. FOTO
Il giardino delle vergini suicide (1999). Sofia Coppola la sceglie per il suo esordio da regista. Siamo in Michigan, negli anni Settanta. Kirsten Dunst interpreta Lux Lisbon: insieme alle sue quattro sorelle, a causa della severità della madre, vive segregata in casa e senza la possibilità di socializzare. Alle ragazze viene concessa più libertà dopo il suicidio della sorella più giovane. Lux inizia anche a frequentare un ragazzo, ma presto tornano le restrizioni e l’epilogo è tragico
Il potere del cane, il cast del film con Benedict Cumberbatch
Ragazze nel pallone (2000). Grande successo al cinema per questa commedia diretta da Peyton Reed e scritta da Jessica Bendiger. Racconta di un gruppo di cheerleader alle prese con il campionato nazionale delle high school. Dunst interpreta Torrance Shipman, studentessa dell’ultimo anno alla Rancho Carne High School di San Diego, che con la sua squadra di cheerleading ha come obiettivo il sesto titolo nazionale consecutivo
I migliori film di Kirsten Dunst
Spider-Man (2002-2004-2007). Kirsten Dunst interpreta Mary Jane Watson nell’acclamata trasposizione di Sam Raimi. Nel cast della trilogia ci sono anche Tobey Maguire (Peter Parker), Willem Dafoe e James Franco. I film sono un successo e aumentano la fama dell’attrice anche tra il grande pubblico. Una scena, in particolare, entra nella storia del cinema: è l’iconico bacio con Spider-Man appeso a testa in giù, sotto la pioggia, dopo che il supereroe ha salvato la sua amata
Il diritto di contare, il cast
Mona Lisa Smile (2003). Kirsten Dunst è Betty Warren, una delle studentesse di Katherine Ann Watson (Julia Roberts), in questo film diretto da Mike Newell e ambientato negli Stati Uniti di inizio anni Cinquanta. Roberts è una professoressa di storia dell'arte, trentenne e nubile, che prova a insegnare alle alunne di una scuola femminile che lo scopo principale della loro vita non è il matrimonio. Dunst è una delle ragazze più restie ad ascoltare la professoressa, fino a quando scopre che la sua vita non è così perfetta

Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004). In Italia il titolo del film di Michel Gondry è stato tradotto con Se mi lasci ti cancello. Racconta di Clementine (Kate Winslet) che, stanca del rapporto con Joel (Jim Carrey), si fa asportare dalla mente i ricordi relativi alla loro storia. Lui lo scopre e fa lo stesso, ma durante il procedimento cambia idea. Kirsten Dunst è Mary: lavora alla clinica in cui si cancellano i ricordi, è fidanzata col tecnico Stan (Mark Ruffalo) ma scopre che anche lei è stata sottoposta al processo. È un successo di pubblico e critica

Elizabethtown (2005). Kirsten Dunst recita accanto a Orlando Bloom in questa commedia di Cameron Crowe. Bloom è Drew, un designer d'abbigliamento in crisi che sta tornando nel suo Paese d’origine per il funerale del padre. Incontra Claire (Dunst), un’assistente di volo piena di vita che gli farà ritrovare fiducia e positività. Nel cast anche Alec Baldwin, Susan Sarandon, Jessica Biel

Marie Antoinette (2006). Una delle sue più belle interpretazioni. Diretta da Sofia Coppola, mette in scena una Maria Antonietta molto diversa, più pop e moderna, che nega di aver detto “Se non hanno pane, che mangino le brioche”. La storia parte dal suo trasferimento da Vienna a Versailles nella primavera del 1770, quando viene data in sposa a 15 anni a Luigi XVI per cementare il rapporto tra Austria e Francia. Bellissimi i costumi, con Milena Canonero che vince l’Oscar, bellissima la colonna sonora in cui la musica d’epoca si mescola a techno, acid, rock anni '80

Melancholia (2011). Diretta da Lars von Trier, per questo ruolo vince al Festival di Cannes il premio per la miglior interpretazione femminile. Il film racconta il rapporto tra due sorelle: Justin (Kirsten Dunst), che dopo il matrimonio cade in depressione, e Claire (Charlotte Gainsbourg), razionale e fragile, che ospita la sorella nella villa in cui vive col marito e il figlio. Il tutto mentre la Terra è in pericolo per l’imminente collisione con il pianeta Melancholia

Midnight Special - Fuga nella notte (2016). Regia di Jeff Nichols. Il film racconta la fuga di un padre divorziato che, insieme a un amico, vuole proteggere il figlio di 8 anni dagli adepti di una setta religiosa. Kirsten Dunst interpreta Sarah, la madre del piccolo: anche lei vuole che il figlio stia lontano dal predicatore della setta di cui una volta faceva parte insieme all’ex marito

Il diritto di contare (2016). Il film di Theodore Melfi racconta la storia vera di Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre scienziate afroamericane che negli anni Sessanta sfidano il razzismo e i pregiudizi e riescono a lavorare alla Nasa, dando il loro prezioso contributo. Kirsten Dunst interpreta Vivian Mitchell, supervisore che assegna la brillante Katherine Johnson allo Space Task Group, dove si lavora per inviare l'uomo nello Spazio. Nel cast anche Taraji Penda Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner e Jim Parsons

L’inganno (2017). Film scritto e diretto da Sofia Coppola (che a Cannes vince il premio per la migliore regia), con Colin Farrell, Nicole Kidman, Elle Fanning. È ambientato in Virginia, negli anni della Guerra di Secessione. Kirsten Dunst è Edwina Morrow, insegnante del collegio femminile diretto da Martha Farnsworth (Nicole Kidman). Si innamora del caporale nordista John McBurney (Colin Farrell), accolto nel collegio perché ferito. Ma l’uomo ha tessuto un’intricata rete di bugie per rimanere il più a lungo possibile al sicuro e prendere il comando della struttura

Il potere del cane (2021). Candidatura all’Oscar e al Golden Globe come miglior attrice non protagonista per questo ruolo nel film di Jane Campion (che per la regia vince l’Oscar e il Leone d’argento a Venezia). Ambientato negli anni Venti, racconta la storia dei ricchi fratelli Burbank, che possiedono un grande ranch nel Montana: Phil (Benedict Cumberbatch), brillante ma violento, e George (Jesse Plemons), testardo ma sempre gentile. George sposa in segreto la vedova Rose (Kirsten Dunst), Phil non accetta il matrimonio e inizia una guerra contro la donna

Fargo (2015). Non è un film, ma merita di essere citata anche questa interpretazione di Kirsten Dunst, che le è valsa una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in una serie tv. Veste i panni di una delle protagoniste della seconda stagione: Peggy Blumquist, un’estetista di provincia che sogna di dare una svolta alla sua vita ma rimane invischiata nelle vicende della famiglia mafiosa dei Gerhardt. Candidatura come migliore attrice in una serie anche per il ruolo di Krystal Stubbs in On Becoming a God