Louvre, 110 anni fa Vincenzo Peruggia rubava la Gioconda. I film sulla storia

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Il 21 agosto del 1911 un imbianchino di Dumenza, immigrato in Francia, decide di sottrarre al museo parigino l'opera di Leonardo da Vinci e restituirla all’Italia (sotto lauto compenso). Ma lo Stato italiano riconsegnò la Monna Lisa ai francesi e processò l’uomo. Ecco pellicole e documentari che raccontano la vicenda di uno dei furti d'arte più celebri di tutti i tempi

Una sorta di Arsenio Lupin per i francesi, per gli italiani è stato un eroe e un patriota. Vincenzo Peruggia, originario del Varesotto, lavorava al Museo del Louvre a Parigi, dove è conservata la Gioconda di Leonardo Da Vinci. Un giorno, dopo aver letto che Napoleone aveva rubato il quadro all’Italia (in realtà il quadro giunse in Francia insieme all’artista che lo ha realizzato), decise di “vendicare” il torto subito dal suo Paese di origine e di riprendersi la Monna Lisa. Il colpo fu messo a segno il 21 luglio del 1911. L’uomo riuscì a tenere nascosto il capolavoro per ben due anni, prima di consegnarlo all’Italia. Che però lo restituì alla Francia e processò il ladro. Ecco come la vicenda è stata raccontata al cinema.

Il furto della Gioconda (1978)

La vera storia del rocambolesco furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, viene ricostruita da Renato Castellani nello sceneggiato in tre puntate del 1978. Fra i protagonisti Enzo Cerusico, Renzo Palmer, Bruno Cirino e Michele Mirabella. Il famoso dipinto di Leonardo non si trova più, è rimasta la sola cornice. La polizia parigina indaga e, per una serie di circostanze, vengono sospettati ingiustamente Pablo Picasso e Guillaume Apollinaire. Solo dopo due anni si arriva alla verità: il ladro è un imbianchino italiano, Vincenzo Peruggia. L’uomo si era nascosto in una stanzetta buia del Louvre e alla chiusura tolse la Gioconda dalla cornice per poi scappare da una porta sul retro, aperta con un coltellino. La notizia del furto si diffuse e i giornali francesi si scatenarono. In seguito Peruggia confessò che la sua intenzione era quella di vendere la Gioconda alla Galleria degli Uffizi per qualche milione di lire. Sostenne inoltre che la sua era stata un’azione patriottica e che l’Italia avrebbe saputo valorizzare l’opera meglio della Francia.

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THE MISSING PIECE (2012)

The Missing Piece: The Truth About Vincenzo Peruggia and the Unthinkable Theft of the Mona Lisa è un documentario opera dell'americano Joe Medeiros, da sempre affascinato dal “giallo” del furto della Gioconda. La sceneggiatura rimase incompiuta per diversi anni, dal momento che Medeiros non riusciva a venire a capo del movente del furto. Nel 2008, però, dopo aver conosciuto la figlia ormai anziana di Peruggia, che come lui cercava una spiegazione al gesto del padre, il regista tornò a spulciare le migliaia di documenti negli archivi del Louvre e di Firenze. Finalmente trovò nelle lettere di Peruggia "il pezzo mancante".

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IL LADRO DELLA GIOCONDA (1966)

Il ladro della Gioconda, distribuito anche col titolo Le avventure di Golden Boy (On a volé la Joconde) è un film diretto da Michel Deville. In forma di commedia riprende liberamente la vera storia del furto del 1911. Vincent, ladro gentiluomo, riesce a rubare la Monna Lisa. Ma è stato "beccato"  da due lestofanti. Mentre i due si mettono sulle tracce di Vincent , il ladro insegue Nicole, la ragazza di cui è innamorato ma non contraccambiato. La giovane, credendolo uno spiantato, gli ha preferito il prestigiatore Merlino. I protagonisti della vicenda si ritrovano tutti ad Avignone: il capolavoro di Leonardo è protagonista, suo malgrado, di vicissitudini rocambolesche. Vincent perde il quadro ma nel frattempo conquista il cuore di Nicole. I due innamorati si trasferiscono in Italia, i due lestofanti si dileguano e gli ispettori di polizia arrestano il malcapitato Merlino.

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UN FILM DIRETTO DA JODIE FOSTER

Prima dello scoppio della pandemia Jodie Foster aveva annunciato che avrebbe diretto un lungometraggio sulla vicenda di Peruggia. Il furto della Gioconda, dunque, diventerà un film. Lo ha rivelato il quotidiano americano Deadline. La sceneggiatura sarà tratta dal libro The Day They Stole the Mona Lisa,  romanzo del 1981 dello scrittore americano Seymour Reit. "Il film avrà uno stile come quello di  The Thomas Crown Affair, con caratteristiche anche de La Stangata. È una storia divertente e il crimine in sé non è sofisticato. La nostra storia mescola verità e finzione e l’attenzione si concentra sui personaggi dietro l’orchestrazione del furto", hanno raccontato i produttori. Al momento non è ancora stato rivelato il titolo del film, la cui scrittura è stata realizzata da Bill Wheeler e mescolerà storia e finzione. Nella stesura del film sarebbe stato coinvolto anche l’attore premio Oscar Joaquín Phoenix.

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