Forrest Gump, il film con Tom Hanks compie 30 anni: tutte le curiosità
La pellicola diretta da Robert Zemeckis usciva nei cinema nordamericani il 6 luglio 1994. Ispirato dall’omonimo romanzo di Winston Groom, si rivelò un successo di critica e pubblico, diventando un classico hollywoodiano. Ha vinto 6 Oscar su 13 nomination e 3 Golden Globe su 7 candidature. Dal cast agli effetti speciali, dai riferimenti storici alla colonna sonora: ecco tutto quello che c’è da sapere
Forrest Gump compie 30 anni. Il film diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks, dopo la premiére del 23 giugno, uscì nel mercato nordamericano il 6 luglio 1994, per poi arrivare in Europa in autunno. Ispirato dall’omonimo romanzo di Winston Groom, è stato un trionfo di critica e pubblico, incassando quasi 700 milioni di dollari nel mondo e diventando un classico di Hollywood. Vinse poi 6 Oscar. Ecco tutte le curiosità e le cose da sapere
Forrest Gump, 7 curiosità sul film con Tom Hanks
TRAMA - Un uomo, Forrest Gump, seduto a una fermata dell’autobus, racconta la storia della sua vita. Cresciuto in Alabama con la mamma, da piccolo ha sofferto di problemi di postura e di un quoziente intellettivo inferiore alla media. Sin da bambino le sue vicende si intersecano con grandi eventi e personaggi simbolo della storia americana per circa un trentennio, dal Watergate alla guerra in Vietnam. Quasi sempre il protagonista non si rende conto della portata degli avvenimenti di cui è testimone
Forrest Gump, il cast del film con Tom Hanks
GENESI - Il film è basato sul romanzo omonimo di Winston Groom del 1986. Ci furono molte offerte per un adattamento cinematografico già prima della pubblicazione. Eric Roth venne assunto per la sceneggiatura e la Paramount acquisì i diritti dalla Warner. La pellicola si concentra sui primi 11 capitoli del libro prima di saltare alla fine. Diversi elementi sono stati aggiunti (come il tutore per le gambe o la corsa attraverso gli Usa). Anche alcuni tratti del protagonista sono modificati. Zemeckis ottenne la regia dopo le rinunce di Ivan Reitman e Terry Gilliam
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IL RUOLO DI FORREST - John Travolta era la scelta originale per interpretare il ruolo principale. Rifiutò per poter recitare in Pulp Fiction. Furono considerati anche Bill Murray e Sean Penn. Hanks accettò la parte un'ora e mezza dopo aver iniziato a leggere la sceneggiatura e rinunciò al ruolo principale in Le ali della libertà. All’epoca aveva appena finito di girare Philadelphia (che gli farà vincere il suo primo Oscar). Essendo ancora poco conosciuto accettò di essere pagato con una percentuale sugli incassi: ottenne alla fine 40 milioni di dollari
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IL CAST - Oltre a Hanks, che diede al suo personaggio il tipico forte accento del sud, gli altri ruoli principali andarono a Robin Wright (nei panni di Jenny, l’amore della vita di Forrest), Sally Field (la signora Gump, che nella realtà ha solo 10 anni più di Tom Hanks), Gary Sinise (il tenente Dan, per cui si era pensato a Joe Pesci). Il ruolo di “Bubba”, andato a Mykelti Williamson, venne offerto ad Ice Cube e Dave Chappelle. Anche Tupac Shakur fece un provino. Forrest Jr. Ha infine il volto di Haley Joel Osment, al suo esordio sul grande schermo
RIPRESE ED EFFETTI SPECIALI - La maggior parte del film è ambientato in Alabama, ma le riprese si sono svolte principalmente a Beaufort (Carolina del Sud), in Virginia e Carolina del Nord. La celebre panchina su cui Forrest racconta la sua storia si trovava a Chippewa Square, Savannah, Georgia. Ora è esposta al Savannah History Museum. Grazie a diverse tecniche CGI è stato possibile incorporare Hanks in filmati d'archivio con vari personaggi (a cui stringe la mano) ed eventi storici. Non a caso gli effetti visivi della pellicola sono stati premiati con l’Oscar
RIFERIMENTI STORICI - Nella sua storia Forrest incontra JFK, Lyndon Johnson, Richard Nixon, ispira inconsapevolmente Elvis Presley e John Lennon, combatte in Vietnam, grazie al ping pong aiuta la distensione diplomatica tra Usa e Cina. È protagonista senza rendersi conto della lotta alla segregazione razziale e dello scandalo Watergate, parla a una manifestazione pacifista al Campidoglio. Durante la sua corsa negli Usa, per caso aiuta due persone a concepire idee milionarie: la rappresentazione del termine "Shit Happens" e quella dello “Smiley"
COLONNA SONORA - Il compositore Alan Silvestri ha composto The Feather Theme, il tema che accompagna i titoli iniziali, in cui si vede la piuma che cade. Silvestri ha scritto anche tutti i pezzi musicali strumentali che accompagnano il film. La colonna sonora, contenente 32 canzoni, ha venduto oltre 12 milioni di copie solo negli Usa. Tra i numerosi celebri brani dell’epoca, ci sono canzoni di artisti come Elvis Presley, Aretha Franklin, Beach Boys, Jimi Hendrix, The Doors, Jefferson Airplane, Simon & Garfunkel, Bob Dylan
IL SUCCESSO - Prodotto con un budget di 55 milioni di dollari, Forrest Gump ha incassato 24 milioni solo nel primo weekend di uscita negli Usa e in Canada. Alla fine a livello mondiale ottenne al botteghino 678 milioni di dollari (secondo maggior successo dell’anno dopo Il re leone). Nonostante questo venne riconosciuto come un "fallimento di successo”, a causa delle elevate commissioni dei distributori e degli espositori
PREMI - Agli Oscar del 1995 la pellicola ottenne 13 nomination e portò a casa 6 statuette: miglior film, regia, attore protagonista a Tom Hanks (il secondo consecutivo dopo quello per Philadelphia), sceneggiatura non originale, effetti visivi e montaggio. Ai Golden Globe vinse tre premi su sette candidature (film, regia e attore protagonista). Tra i numerosi riconoscimenti ci sono anche due Saturn Awards, un Bafta, un SAG
INFLUENZA CULTURALE - Forrest Gump è diventato subito un classico. Alcune citazioni sono rimaste nel parlato di uso comune (basta ricordare “Stupido è chi lo stupido fa” o “La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita”
IL SEQUEL MAI FATTO - Nel 1995 Winston Groom scrisse Gump and Co., sequel del romanzo originale. Eric Roth si basò su questo libro per realizzare una nuova sceneggiatura nel 2001. Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre venne valutato che la storia non sarebbe più stata adatta per diventare un film e il progetto si arenò. Invece nel 2022 è uscito il film indiano Laal Singh Chaddha, remake autorizzato di Bollywood del film originale ma ambientato in India tra la fine degli anni '70 e gli anni 2010
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