Bernardo Bertolucci, 5 anni fa l'addio al regista: 15 frasi indimenticabili dei suoi film

Il cineasta di fama mondiale moriva il 26 novembre 2018 all’età di 77 anni. Fra i suoi capolavori “Ultimo tango a Parigi”, “Novecento”, “L’ultimo imperatore” - per il quale vinse gli Oscar al miglior regista e alla migliore sceneggiatura non originale -, “Piccolo Buddha”, “Io ballo da sola” e “The Dreamers”. Ecco alcune delle frasi più famose tratte dalle sue pellicole

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Il 26 novembre del 2018 il mondo diceva addio a uno dei più celebri cineasti italiani di fama internazionale: Bernardo Bertolucci. Il regista, sceneggiatore e produttore aveva 77 anni. A cinque anni dalla scomparsa ecco 15 frasi indimenticabili da alcuni dei suoi film capolavoro, da Ultimo tango a Parigi a L’ultimo imperatore - che gli valse gli Oscar al miglior regista e alla migliore sceneggiatura non originale - fino a The Dreamers

I 10 migliori film di Bernardo Bertolucci

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ULTIMO TANGO A PARIGI - “Vedi o le donne pretendono sempre di sapere io chi sono o pretendono che io sappia chi sono loro. E questo mi annoia a morte”. (Paul - Marlon Brando)

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ULTIMO TANGO A PARIGI - “I bambini sono peggio dei grandi: fanno la spia, non sanno ammirare che l'autorità, si vendono per una caramella”. (Paul - Marlon Brando)

Ultimo Tango a Parigi, cosa sapere sul film

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ULTIMO TANGO A PARIGI - “Trasformeremo il caso in destino”. (Jeanne - Maria Schneider)

Bernardo Bertolucci, le colonne sonore più famose

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NOVECENTO - “I fascisti non sono mica come i funghi, che nascono così, in una notte. No. I fascisti sono stati i padroni a seminarli, li hanno voluti, li hanno pagati. E coi fascisti i padroni hanno guadagnato sempre di più, al punto che non sapevano più dove metterli i soldi. Così hanno inventato la guerra. Ci hanno mandato in Africa, in Russia, in Grecia, in Albania, in Spagna! Ma chi paga siamo sempre noi! Chi paga: il proletariato, gli operai, i contadini, i poveri!” (Olmo Dalcò - Gérard Depardieu)

I migliori film dell'"ispettore" Gérard Depardieu

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NOVECENTO - “Senti? Che bella musica! I giovani ballano, s'abbracciano, e prima di sera fanno l'amore: questa non è terra per un vecchio”. (Alfredo Berlinghieri - Robert De Niro)

Robert De Niro, gli 80 anni dell'attore attraverso i suoi personaggi

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NOVECENTO - “Quando la festa sta per finire, di' che sono morto. Digli che sono morto, ma che continuino a ballare”. (Alfredo Berlinghieri - Robert De Niro)

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L’ULTIMO IMPERATORE - “Testa alta e guardare sempre avanti, come nella vita”. (Reginald Johnston - Peter O'Toole - insegnando a Pu Yi ad andare in bicicletta)

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L’ULTIMO IMPERATORE - "È solo una questione di parole. Ma le parole sono importanti. Perché sono importanti? Se non sapete dire quello che pensate, non riuscirete mai a sapere quello che dite. E un gentleman dovrebbe sempre sapere quello che dice". (Reginald Johnson - Peter O'Toole)

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PICCOLO BUDDHA - “Se tendi la corda oltre misura si spezzerà, e se la lasci troppo lenta non suonerà”. (Il principe Siddhartha - Keanu Reeves)

PICCOLO BUDDHA - “Nessuna stanza è veramente vuota, se la tua mente è piena”. (Lama Norbu - Ying Ruocheng)

IO BALLO DA SOLA - “L'amore non esiste: ci sono solo prove d'amore”. (Monsieur Guillaume - Jean Marais)

IO BALLO DA SOLA - “Sono venuta a guardare la verità in faccia”. (Lucy Harmon - Liv Tyler)

THE DREAMERS - “Io non credo in Dio, ma se ci credessi, sarebbe un chitarrista nero e mancino”. (Matthew - Michael Pitt)

THE DREAMERS - “Prima di poter cambiare il mondo, devi renderti conto che tu, tu stesso fai parte del mondo. Non puoi restartene fuori a guardare dentro”. (Padre - Robin Renucci)

THE DREAMERS - “Ero diventato membro di quella che in quei giorni era la massoneria dei cinefili, quelli che chiamavamo malati di cinema. Io ero uno di quelli che si siedono vicinissimi allo schermo. Perché ci mettevamo così vicini? Forse era perché volevamo ricevere le immagini per primi, quando erano ancora nuove, ancora fresche, prima che sfuggissero verso il fondo, scavalcando fila dopo fila, spettatore dopo spettatore, finché sfinite, ormai usate, grandi come un francobollo non fossero ritornate nella cabina di proiezione”. (Matthew - Michael Pitt)

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