
American History X, il film con Edward Norton usciva 25 anni fa. Ecco le cose da sapere
La pellicola, diretta da Tony Kaye, arrivava nelle sale statunitensi il 30 ottobre 1998. Le vicende di due fratelli skinhead e la loro presa di coscienza sono il tramite per una profonda riflessione sul tema della violenza razziale. Dalla genesi complessa agli apprezzamenti della critica, dalla candidatura agli Oscar di Norton ai vari riconoscimenti, ecco tutte le curiosità

Sono passati 25 anni dall’uscita di American History X, film diretto da Tony Kaye e interpretato da Edward Norton e Edward Furlong. La pellicola, che tramite le vicende di due fratelli skinhead analizza il tema della violenza razziale, ha avuto una lavorazione complessa ed è arrivato nelle sale il 30 ottobre 1998. Ha ricevuto grandi apprezzamenti dalla critica e l’interpretazione di Norton gli è valsa una candidatura agli Oscar. Ecco tutto quello che c'è da sapere
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LA SCENEGGIATURA - Lo sceneggiatore David McKenna ha scritto la sceneggiatura e ne ha venduto i diritti alla New Line Cinema quando aveva 26 anni. L'ispirazione per la storia gli era arrivata dalla scena punk-rock della sua infanzia, dove fu spesso testimone di comportamenti violenti. Per rendere i personaggi il più realistici possibile, ha intervistato e osservato il comportamento degli skinhead durante il processo di scrittura. Il produttore John Morrissey ne è rimasto colpito e nel 1996 si è rivolto a Dennis Hopper per dirigere il film, ma lui rifiutò
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LA REGIA A KAYE - Così è stato chiesto a Tony Kaye di occuparsi della regia: per lui è stato l’esordio in un lungometraggio. Ha portato il contratto in una sinagoga: "L'ho firmato davanti al rabbino. Ho pensato che sarebbe stato buono", ha detto Kaye
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LA TRAMA - Il neonazista Derek Vinyard, leader di un gruppo suprematista bianco, sorprende tre afroamericani che cercano di rubargli l’auto. Ne uccide due e viene incarcerato. Alcuni anni dopo viene liberato e torna a casa profondamente cambiato. Ha completamente abbandonato le sue idee e si impegna per riportare sulla retta via il fratello minore Danny, che a sua volta è entrato nel gruppo di estrema destra e lo idolatrava per la sua violenza razziale
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IL RUOLO DEL PROTAGONISTA - La parte di Derek Vinyard è stata offerta a Joaquin Phoenix, che non era interessato. Kaye sembrava non riuscire a trovare un attore adatto. La direttrice del casting Valerie McCaffrey ha suggerito il nome di Edward Norton. Kaye inizialmente si è opposto ritenendo gli mancasse "il peso o la presenza", ma alla fine si è convinto. Norton ha accettato un drastico taglio del cachet pur di essere scelto come protagonista. E per prepararsi al ruolo, ha cambiato regime alimentare e ha trascorso ore in palestra per mettere su 11 kg di muscoli
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LE RIPRESE - Il film è stato girato a Los Angeles e Venice Beach. Kaye ha fatto anche il direttore della fotografia e l’operatore della macchina da presa. Spesso camminava silenziosamente sul set, alla ricerca di angoli di ripresa. Le scene dei flashback sono state realizzate in bianco e nero, mentre le scene del presente sono a colori. Il regista ha creato un ambiente informale per il cast e la troupe, accogliendo i visitatori sul set, tra cui la cantante Courtney Love, all'epoca fidanzata con Norton

IL MONTAGGIO - Kaye ha completato una prima versione ma i produttori gli hanno chiesto modifiche ed è stato coinvolto anche Norton nel montaggio. La gestazione è precipitata: lo studio ha deciso di utilizzare la versione con i cambiamenti di Norton, Kaye ha tentato di rimuovere il suo nome dai titoli di coda del film, richiedendo pseudonimi assurdi

I PROBLEMI CON KAYE - Kaye successivamente ha intentato una causa da 200 milioni di dollari contro DGA e New Line Cinema, anche se il caso è stato archiviato nel 2000. Il regista ha rinnegato il film, descrivendo la versione rilasciata, che era 24 minuti più lunga della sua versione originale, come un "totale abuso di creatività”. Il comportamento di Kaye ha indotto Hollywood a considerarlo inoccupabile e ha diretto nuovamente una pellicola solo nel 2006. Kaye ha detto di non aver mai guardato il film fino al 2007. In seguito si è scusato

INCASSI - American History X è stato presentato in anteprima a Los Angeles il 28 ottobre 1998 e nella stessa settimana a New York. Ha ricevuto un'uscita più ampia in tutti gli Stati Uniti il 30 ottobre. Il film, che aveva un budget di 20 milioni di dollari, ne ha incassati 23,9 milioni nel mondo (negli Usa circa 7 milioni)

LA SCONFITTA DI NORTON AGLI OSCAR - La prova attoriale di Edward Norton è stata lodata dalla critica e gli è valsa una candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista. Ma nella cerimonia del 1999 l’Academy diede la statuetta a Roberto Benigni per la sua interpretazione in La vita è bella. La rivista Empire ha incluso la sconfitta di Norton nella lista delle “22 ingiustizie più scioccanti degli Oscar”

I RICONOSCIMENTI - Norton per la parte di Derek Vinyard ha vinto il Satellite Award ed è stato nominato ai Saturn Award. Nel 1999, Empire ha classificato il film al 311esimo posto nella lista dei 500 più grandi film di tutti i tempi. Nel 2008, quella di Norton è stata classificata da Total Film come la 72esima più grande performance cinematografica di tutti i tempi. Alcuni anni fa è stato avviato il progetto per una sorta di ideale seguito, titolato African History Y, con Kaye alla regia e interpretato da Djimon Hounsou

LA CAMPAGNA AMNESTY - Nel 1999, Amnesty International negli Usa ha utilizzato American History X per una campagna educativa, proiettando il film nelle università e in eventi a livello nazionale per sensibilizzare sui diritti umani. Anche in Francia Amnesty ha organizzato proiezioni seguite da dibattiti
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