L'anteprima di Sconnessi è su Sky Cinema Comedy

Cinema

M.Beatrice Moia

In occasione dell'uscita (dal 22 febbraio) del film Sconnessi di Christian Marazziti, distribuito da Vision Distribution, Sky Cinema Comedy manderà in onda qualche minuto in anteprima del film. Appuntamento martedì 20 febbraio alle 20.50. Nel cast del film Fabrizio Bentivoglio, Carolina Crescentini, Ricky Memphis,Stefano Fresi, Antonia Liskova, Eugenio Franceschini, Giulia Elettra Goretti, Lorenzo Zurzolo e Benedetta Porcaroli

Ettore Ranieri (Fabrizio Bentivoglio) è un noto scrittore affezionato al mondo analogico e convinto nemico di internet. In occasione del suo sessantesimo compleanno decide di portare tutta la famiglia in vacanza nel suo chalet di montagna. In questo modo spera anche di migliorare il legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini) e Giulio (Lorenzo Zurzolo). Il primo è un ragazzo dipendente dal pocker online e incline a perdere facilmente le staffe, il secondo un adolescente introverso. Claudio è accompagnato dalla fidanzata Tea (Giulia Elettra Gorietti), vegana, snob e solo apparentemente diversa dagli “smartphone-dipendenti”. Con loro in vacanza ci sono anche la seconda moglie di Ettore, Margherita (Carolina Crescentini), “borgatara” doc, come si definisce lei stessa in una battuta del film e prossima al parto. Con lei anche il fratellastro, Achille (Ricky Memphis), cacciato di casa dalla moglie e il fratello Palmiro (Stefano Fresi), affetto da sindrome bipolare, che spunta a sorpresa nello chalet, dopo essere fuggito dalla casa di cura. Il gergo romanesco dei fratelli Catenacci (sì, è proprio quello il loro cognome) e i loro atteggiamenti popolari, stridono con i modi educati dei Ranieri, soprattutto di Ettore, e con l’arredamento ricercato dello chalet.

L’effetto comico è assicurato. Al gruppo si aggiungono infine Olga (Antonia Liskova), la domestica ucraina dalle mille risorse che si rivelerà fondamentale nella risoluzione della vicenda con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), un ragazzina che passa giorno e notte sui social e a scattarsi selfie. Tutti i personaggi, a parte Ettore e Olga, sono caratterizzati da una patologica dipendenza da internet e dall’utilizzo incessante dello smartphone. Nella prima parte del film il climax narrativo passa in secondo piano per lasciare spazio a una serie di siparietti che hanno l’obiettivo di mettere  in luce l’uso smodato dei device elettronici.

La scelta di andare spesso sopra le righe ha forse un obiettivo "didattico" - che spesso scade nel moralistico -  nel tentativo di coinvolgere il pubblico. La svolta narrativa arriva quando lo chalet resta improvvisamente isolato. Niente internet. Ricominciano gli sketch esemplificativi. Prima una serie di tentativi per riconnettersi e poi altrettanti per impegnare il tempo senza rete. Quando finalmente sembra che la disintossicazione dal digitale sia avvenuta e sia stata raggiunta un’apparente serenità, ecco la seconda svolta. Un black out totale. Dal ritrovarsi senza internet, ora sono tutti senza telefono e senza corrente elettrica.

Da qui un crescendo dai ritmi serratissimi in cui la situazione va degenerandosi tra gli attacchi patologici di Palmiro, la bambina di Margherita che sembra desiderosa di nascere prima del tempo e una serie di dinamiche familiari che vanno in cortocircuito. Il film, distribuito da Vision Distribution, incrocia senz'altro tendenze contingenti, specchio di una realtà esistente e senza dubbi preoccupante. Speriamo che proprio esperimenti come questo del regista Christian Marazziti possano contribuire a modificare abitudini sbagliate e disagianti, come quella della dipendenza da internet che, a volte magari in modo silente, coinvolge tutti noi.

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