Va in onda su Rai 4, lunedì 20 ottobre, il film del 2010 diretto da Danny Boyle. Con sei nomination all'Oscar, tra cui quella per il miglior film e per il miglior attore a James Franco, la pellicola si basa sul libro "Between a Rock and a Hard Place"
127 ore, il film del 2010 diretto da Danny Boyle con protagonista James Franco, va in onda su Rai 4 lunedì 20 ottobre. Al centro della trama, la vera storia di Aron Ralston.
La vera storia di Aron Ralston
Ingegnere e alpinista statunitense classe 1975, aron Ralston è diventato famoso per una delle più incredibili storie di sopravvivenza della storia moderna. Il suo nome è legato all’incidente avvenuto nell’aprile del 2003, quando rimase intrappolato da solo in un canyon dello Utah, il Blue John Canyon, durante un'arrampicata in solitaria.
Il 26 aprile, mentre scendeva in uno stretto passaggio di roccia, un masso di circa 360 chili si staccò e gli schiacciò il braccio destro contro la parete. Senza alcuna possibilità di liberarsi e senza che nessuno sapesse dove si trovasse – non aveva avvisato familiari o amici in merito alla sua meta – Ralston rimase bloccato per cinque giorni e sette ore, con scorte minime di acqua e cibo.
Durante quei giorni documentò la sua agonia con una videocamera, lasciando messaggi ai suoi cari, convinto che non sarebbe sopravvissuto. Provò più volte a spostare la roccia, invano. Alla fine, in un atto estremo di determinazione, decise di amputarsi il braccio per salvarsi la vita. Utilizzando un coltellino multiuso, riuscì a rompere le ossa e a liberarsi.
Dopo l’amputazione, scalò una parete di venti metri e camminò per diversi chilometri sotto il sole cocente finché non incontrò una famiglia di escursionisti che diede l’allarme. Fu soccorso in elicottero e portato in ospedale, dove si riprese completamente.
La sua incredibile esperienza è stata raccontata nel libro Between a Rock and a Hard Place (2004) e portata al cinema, per l'appunto, nel film 127 Ore (2010). Da allora Ralston è diventato un simbolo di resilienza e forza di volontà, oltre che un oratore motivazionale che racconta come la determinazione possa trasformare anche la più terribile delle esperienze in un’occasione di rinascita.
James Franco protagonista
A interpretare Aron Ralston in 127 Ore è James Franco, qui in una delle prove più intense e acclamate della sua carriera. L’attore riesce a incarnare con straordinaria autenticità la solitudine, la paura e la determinazione del giovane alpinista intrappolato nel canyon. Gran parte del film si svolge in un unico ambiente e con un solo personaggio in scena, una sfida enorme per qualsiasi attore. Franco regge l’intero racconto con la sola forza della sua recitazione, alternando momenti di disperazione e delirio a lampi di ironia e lucidità. La sua performance restituisce pienamente il tormento fisico e psicologico di Aron, ma anche la sua incredibile forza di sopravvivenza. Diretta da Danny Boyle con uno stile visivo dinamico e claustrofobico, la sua interpretazione trasforma la vicenda reale in un’esperienza emotiva travolgente. Per questo ruolo, James Franco ha ricevuto numerosi riconoscimenti e una nomination all’Oscar come Miglior attore protagonista.