Linea d’Ombra Festival, Salerno la 30ª edizione con Eran Riklis ospite d’onore

Cinema

Dal 8 al 15 novembre torna a Salerno il Linea d’Ombra Festival, che festeggia trent’anni con un’edizione dedicata al tema “Diritti/Rights – Il diritto a sapere”. Tre concorsi, anteprime, incontri e ospiti internazionali, tra cui Eran Riklis, che riceverà il premio alla carriera. Otto giorni di cinema e dibattiti per riflettere sul presente e sul valore della conoscenza come strumento di pace

Salerno si prepara a diventare, per una settimana, un vero laboratorio culturale. Dal 8 al 15 novembre 2025 torna infatti il Linea d’Ombra Festival, che celebra la sua XXX edizione. Un traguardo importante per una manifestazione capace di rinnovarsi nel tempo, rimanendo fedele alla sua vocazione: raccontare attraverso le immagini le contraddizioni del presente e stimolare riflessioni collettive.

Il tema: il diritto a sapere

Al centro della programmazione di quest’anno c’è il tema “Diritti/Rights – Il diritto a sapere”. Dopo l’edizione 2024 dedicata ai diritti in senso più ampio, il festival sceglie di concentrare l’attenzione su un aspetto cruciale della contemporaneità: l’accesso alla conoscenza. In un’epoca segnata da conflitti, manipolazioni mediatiche e polarizzazioni, il sapere diventa non solo un diritto fondamentale, ma anche una forma di resistenza civile.

«La condivisione del sapere è un potente strumento di dialogo e legame anche tra le diversità», affermano i direttori artistici Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo, sottolineando la necessità di mobilitare la cultura come veicolo di pace.

Tre concorsi per guardare l’Europa e il mondo

Il festival propone tre sezioni competitive, pensate per dare voce alle nuove generazioni e valorizzare opere provenienti da contesti differenti.

  • Passaggi d’Europa_30: sei lungometraggi di finzione provenienti da vari paesi europei.

  • Corto Europa_30: ventuno cortometraggi di animazione, documentario e fiction.

  • UniFest: dieci opere audiovisive realizzate da studenti universitari di tutto il mondo, a testimonianza di quanto la creatività giovanile sia capace di interpretare il presente con uno sguardo fresco e radicale.

Eran Riklis, ospite d’onore

Uno dei momenti più attesi sarà l’arrivo a Salerno del regista israeliano Eran Riklis, che riceverà il premio alla carriera. Autore di film come La sposa siriana (2004), Il giardino dei limoni (2008) e Il responsabile delle risorse umane (2010), Riklis ha costruito una filmografia attenta alle dinamiche socio-politiche del Medio Oriente, capace di intrecciare storie personali e grandi conflitti collettivi.

Il festival renderà omaggio al regista con una Maratona Notturna che ripercorrerà i titoli più significativi della sua carriera, compreso il recente Leggere Lolita a Teheran (2024). Riklis incontrerà anche il pubblico, offrendo l’occasione di dialogare su cinema, identità e complessità geopolitiche.

Fuori concorso e anteprime

Accanto alle sezioni competitive, il Fuori Concorso arricchirà il programma con anteprime, omaggi e proiezioni speciali. Spazio al cinema italiano della nuova stagione, accompagnato da incontri con registi e interpreti. Tra gli appuntamenti più significativi, la proiezione de I bambini di Gaza di Loris Lai, seguita da un dibattito con Maria Rosaria Greco, ideatrice della rassegna Femminile Palestinese, e con Omar Suleiman, regista e attivista della Comunità Palestinese Campania.

Non mancherà OpenSpace, la vetrina dedicata alle produzioni campane e salernitane, tra cortometraggi, documentari, videoclip e animazioni (tradizionali o realizzate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale).

Trenta anni di sguardi sul presente

Fin dalla sua nascita, Linea d’Ombra ha lavorato per trasformare il cinema in un terreno di incontro e confronto. Nei suoi trent’anni di vita ha accolto registi, attori, critici e studenti, diventando un punto di riferimento per chi crede nella forza delle immagini come specchio della società.

L’identità visiva della 30ª edizione porta la firma di Roberto Policastro (Doppiavù): un concept forte e simbolico, una mela corrosa dal marcio che rappresenta la ferita di un sapere tradito, immagine potente della necessità di difendere la conoscenza contro ignoranza e guerre.

Un festival che guarda al futuro

Promosso e organizzato da Salernoinfestival ETS, Linea d’Ombra 2025 è realizzato con il sostegno di Regione Campania, Film Commission, Comune di Salerno, Ministero della Cultura e numerosi partner istituzionali e privati.

Il trentennale non è dunque soltanto una ricorrenza celebrativa, ma un nuovo inizio: un invito a riflettere su come il cinema possa continuare a essere uno strumento di consapevolezza, di dialogo e di resistenza culturale.

Dal Mediterraneo, Salerno rilancia la sua sfida: difendere il diritto a sapere significa costruire un futuro più libero e più giusto.

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