Il padre dell'anno, cosa sapere sul film con Michael Keaton e Mila Kunis al cinema
Cinema ©WebphotoIntroduzione
Con Il padre dell’anno, disponibile al cinema in Italia da ieri, Hallie Meyers-Shyer porta sul grande schermo una storia che unisce ironia e sentimento, intrecciando dinamiche familiari complesse e momenti di autentica tenerezza. Il film, diretto e sceneggiato dalla regista americana, si inserisce nel solco della tradizione comico-drammatica che ha caratterizzato anche le opere dei suoi celebri genitori, Charles Shyer e Nancy Meyers. Distribuito da Adler Entertainment, il titolo ha debuttato nelle sale italiane giovedì 25 settembre 2025. Vanta due protagonisti da chapeau: Michael Keaton e Mila Kunis.
Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere sul film Il padre dell’anno, di cui nel frattempo potete guardare il trailer ufficiale nella clip che trovate in testa a questo articolo.
Quello che devi sapere
Trama
Ambientato a Los Angeles, il film Il padre dell’anno racconta la vicenda di Andy, sessantenne proprietario di una galleria d’arte. Dopo anni di dedizione totale al lavoro, soprattutto in un periodo in cui l’attività si trova vicina al fallimento, l’uomo deve affrontare un improvviso stravolgimento personale: la moglie Naomi decide di lasciarlo e si ricovera in una clinica per disintossicarsi dai farmaci che assumeva per far fronte allo stress e al senso di trascuratezza.
Andy si ritrova così solo con i loro gemelli di nove anni, Billie e Moses, due bambini vivaci di cui fino a quel momento non si era mai realmente occupato. Spaesato, chiede sostegno a Grace, la figlia trentaseienne nata dal suo primo matrimonio. La donna, incinta e con alle spalle un rapporto complicato con il padre, porta con sé un misto di risentimento e affetto. L’occasione forzata di condividere la quotidianità apre la strada a una nuova relazione tra i due, fatta di incomprensioni ma anche di ritrovata vicinanza.
Produzione e background familiare
La regista del film Il padre dell’anno, Hallie Meyers-Shyer, non nasconde la sua eredità artistica: figlia di Charles Shyer e Nancy Meyers, registi e sceneggiatori che hanno lasciato un segno indelebile nella commedia americana, la cineasta rielabora in chiave personale il patrimonio creativo della famiglia. I genitori hanno firmato successi come Baby Boom e la saga anni Novanta di Il padre della sposa, mentre Nancy Meyers ha conquistato il pubblico con titoli diventati veri e propri cult, tra cui What Women Want, Tutto può succedere, L’amore non va in vacanza ed È complicato.
La regista, già autrice di 40 sono i nuovi 20, dimostra di aver appreso la lezione dei genitori nel bilanciare leggerezza e malinconia. Il padre dell’anno si muove infatti tra comicità e pathos, evocando quello stesso equilibrio che caratterizzava Amanda in L’amore non va in vacanza.
Interpretazioni e cast
La scelta di affidare il ruolo principale del film Il padre dell’anno a Michael Keaton si rivela vincente. L’attore restituisce ad Andy una gamma di sfumature emotive che spaziano dall’imbarazzo alla commozione, dando vita a una performance intensa e capace di sorprendere per autenticità. L’alchimia con Mila Kunis, nei panni della figlia Grace, arricchisce la narrazione, portando alla luce lati recitativi poco esplorati dell’attrice.
Accanto a loro spiccano Andie MacDowell, già partner di Keaton in Mi sdoppio in quattro, Carmen Ejogo e Kevin Pollak, che con le loro apparizioni completano un quadro corale. La regista conferma così di saper dirigere gli interpreti con sensibilità, valorizzandone il talento.
Accoglienza e distribuzione
Il padre dell’anno è stato presentato come una commedia che riflette sulle sfide della genitorialità e sulle possibilità di rinascita nelle relazioni familiari. Attualmente in programmazione in 95 sale cinematografiche, il film occupa la 23ª posizione al Box Office, con un incasso di € 2.345,00 e 666 presenze registrate nella giornata di ieri. Secondo i dati MYmonetro, la pellicola ha ottenuto una media di 3,00 su 7 nelle valutazioni incrociate tra critica, pubblico e dizionari cinematografici.
Temi e dichiarazioni della regista
La pellicola Il padre dell’anno affronta con delicatezza la fragilità dei rapporti familiari e la possibilità di cambiamento. L’alternanza di scene comiche e momenti più intimi restituisce il ritratto di una famiglia che, nonostante le fratture, trova la forza di ricomporsi.
Nelle parole della stessa Hallie Meyers-Shyer emerge chiaramente l’intento: “Osservando le molteplici forme che la famiglia può assumere oggi, ho voluto raccontare la storia di bambini provenienti da generazioni e matrimoni diversi che imparano a unirsi e a riconoscersi come famiglia moderna”. E aggiunge: “Il padre dell’anno parla di crescita a ogni età, di figli e figlie, di madri e padri, di matrimoni e divorzi, ma soprattutto della consapevolezza che ciò che conta davvero nella vita sono le persone che amiamo”.