Dal Brasile alle Filippine, dieci cortometraggi da tutto il mondo concorrono al Lucca Film Festival for Future 2025, la sezione dedicata alla sostenibilità ambientale e sociale. A guidare la giuria, l’attrice Isabella Ragonese: le opere saranno proiettate a Lucca e online su Festival Scope
Lucca Film Festival for Future 2025: il cinema che parla di sostenibilità
La città di Lucca si prepara ad accogliere, dal 25 al 27 settembre, la terza edizione del Lucca Film Festival for Future, concorso internazionale di cortometraggi dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale. Quest’anno le candidature arrivate sono state 243, da tutti i continenti, a conferma di quanto il tema sia centrale e urgente anche per il cinema.
La giuria sarà presieduta da Isabella Ragonese, attrice tra le più amate del panorama italiano, affiancata dal linguista Marco Gargiulo (Università di Bergen) e dalla regista Gaia Vallese, vincitrice del premio stampa nel 2024. In palio, un riconoscimento del valore di 1.000 euro al miglior corto, offerto grazie alla collaborazione con Sofidel, leader mondiale nella produzione di carta e sponsor del festival.
I 10 corti finalisti
Le opere selezionate arrivano da Brasile, Canada, Filippine, Francia, Germania, Italia, Svizzera e Stati Uniti e spaziano tra generi diversi – fiction, documentario, animazione – offrendo uno sguardo plurale sulle sfide ambientali e sociali del presente.
Io Vivo Qui / Yo vivo aquì di Filippo Ciccone (Italia, 2024): storie di comunità in armonia con la natura.
Boca Chica di Vương Thúy Ái (USA, 2024): lotta per l’accesso a una spiaggia texana.
Enna di Emanuele Prestileo (Italia, 2025): dialogo tra nonno e nipote su memoria e futuro.
Under the Ice di Michel Nicola Benjamin Kessler e Oesch David (Svizzera, 2025): misteriosi vapori da un ghiacciaio.
Niederurnen, GI (Malo Vento) di Anna Joos (Svizzera, 2024): il vento che perseguita ex operai di una fabbrica di amianto.
Le Petit et Le Géant di Isabela Costa (Brasile/Francia, 2025): animazione su un mondo post-apocalittico.
The Little Ancestors di Alexa Tremblay-Francoeur (Canada, 2024): sguardo d’animazione sulle radici perdute.
Genial Energies di Aloysia Delahaut (Francia, 2025): la storia di una bambina con un dono speciale.
Elysian Fields di Anna-Maria Dutoit (Germania, 2024): resilienza di una famiglia di agricoltori.
Old World di Roland Cartagena (Filippine, 2024): incontro surreale con un bracconiere.
Il programma a Lucca e online
Tre gli appuntamenti principali per il pubblico:
25 settembre, ore 10:00 – Proiezione gratuita per scuole e cittadini al Complesso Monumentale di San Micheletto.
27 settembre, ore 15:00 – Proiezione gratuita al Cinema Astra.
27 settembre, ore 21:00 – Cerimonia di premiazione al Cinema Astra, aperta al pubblico.
In parallelo, i cortometraggi finalisti saranno disponibili anche online, gratuitamente, sulla piattaforma Festival Scope, per permettere a un pubblico internazionale di scoprire le storie e i linguaggi delle nuove generazioni di registi.
Cinema e sostenibilità: un legame sempre più forte
Il Lucca Film Festival for Future si conferma un esempio di come la sostenibilità non sia più solo tema di dibattito politico ed economico, ma anche culturale. Il cinema – attraverso le voci di giovani registi under 35 – diventa strumento di consapevolezza e riflessione, capace di raccontare i nodi ambientali e sociali in forme artistiche potenti e universali.
Con la sua rete di partner internazionali, dalla piattaforma Film For Our Future a EURASF, il festival mostra come le immagini in movimento possano contribuire a plasmare una coscienza ecologica globale, offrendo non solo intrattenimento ma anche un impegno civile condiviso.