The Life of Chuck, tutto sul film di Mike Flanagan con Tom Hiddleston e Chiwetel Ejiofor
Cinema ©WebphotoIntroduzione
Si intitola The Life of Chuck ed è la nuova sfida cinematografica di Mike Flanagan, che ci offre un film con Tom Hiddleston e Chiwetel Ejiofor in uscita nei cinema italiani a partire da oggi, giovedì 18 settembre 2025.
Con The Life of Chuck, Flanagan firma una pellicola che si colloca tra dramma e fantasia, capace di affrontare temi universali con un approccio visionario e profondamente umano. Il cast annovera nomi come Tom Hiddleston, Chiwetel Ejiofor, Karen Gillan, Mark Hamill e Harvey Guillen.
Realizzato negli Stati Uniti nel 2024, il film dura 110 minuti ed distribuito nelle sale italiane da Eagle Pictures a partire dal 18 settembre 2025. Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere sul film The Life of Chuck, di cui nel frattempo potete guardare il trailer ufficiale nel video che trovate in alto, nella clip posta in testa a questo articolo.
Quello che devi sapere
Tra dramma e fantasia
Il film The Life of Chuck, che si muove su registri drammatici e fantastici, ha già riscosso un notevole successo internazionale. Presentato in anteprima mondiale il 6 settembre 2024 al Toronto International Film Festival, dove ha conquistato il People’s Choice Award, The Life of Chuck ha saputo distinguersi come una delle proposte più originali della stagione.
Negli Stati Uniti, in cinque settimane di programmazione, ha incassato 6,4 milioni di dollari, di cui 216 mila nel primo weekend. Questi risultati confermano l’interesse suscitato da una storia che mescola dimensione intima e visione apocalittica.
Un racconto che inizia dalla fine
La trama del film The Life of Chuck prende forma in un mondo sconvolto da eventi catastrofici. Internet smette di funzionare, privando milioni di persone dei propri riferimenti quotidiani, la California si separa dagli Stati Uniti a causa di imponenti terremoti e le scuole si svuotano.
Su ciò che rimane dei canali di comunicazione appare un messaggio che ringrazia Chuck Krantz per i suoi 39 anni di contributo all’umanità. È da questo annuncio inatteso che inizia un percorso narrativo a ritroso, capace di restituire la vita del protagonista e la sua insospettata passione per la danza, filo rosso che lo accompagna dall’adolescenza fino alla maturità.
L’adattamento di Stephen King
Il film The Life of Chuck si basa sul racconto La vita di Chuck, incluso nella raccolta Se scorre il sangue del 2020. Flanagan, che aveva già adattato opere del Maestro del Maine come Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, sceglie qui un materiale lontano dall’horror tradizionale. Il sangue non ha ruolo narrativo, se non come simbolo della vita stessa, quella di un uomo qualunque come Chuck Krantz, figura centrale della vicenda.
La sua professione di contabile è legata a un’eredità familiare e al rapporto con il nonno, per il quale la matematica era fonte inesauribile di energia vitale e conoscenza. È proprio in questa dimensione familiare che prende forma la costruzione del personaggio.
Filosofia e riflessione esistenziale
La struttura del racconto, sia per ciò che riguarda il materiale narrativo originale di Stephen King sia per ciò che concerne la trasposizione cinematografica, si ispira alla celebre massima di Søren Kierkegaard: “La vita si può comprendere solo in retrospettiva ma deve essere vissuta in avanti”. King e il regista del film The Life of Chuck Flanagan sviluppano una narrazione che costringe lo spettatore a guardare al passato partendo da un presente ormai segnato dal collasso tecnologico e dalla crisi ecologica. In questo scenario preapocalittico, il ringraziamento rivolto a Chuck diventa un’occasione per scoprire la sua umanità, espressa attraverso la danza e, ancora più indietro nel tempo, nelle fasi formative della sua giovinezza. Il racconto invita così a riflettere su quanto ogni esistenza, anche la più comune, possa custodire una verità universale.
Tre capitoli e una costruzione narrativa particolare
Il film The Life of Chuck è articolato in tre sezioni, con una scelta narrativa volutamente asimmetrica. L’ultimo capitolo – che in realtà coincide con il primo nella scansione temporale – occupa uno spazio più ampio rispetto agli altri, perché ha il compito di gettare le basi della vicenda umana di Chuck. È qui che emerge con forza la sua figura di uomo qualunque ma portatore di una ricchezza interiore capace di contenere moltitudini. Decisivo, in questa parte, è il legame con il nonno Albie, interpretato da Mark Hamill, che trasmette a Chuck una visione del mondo fondata sulla matematica e sulla curiosità intellettuale. Al fianco di questo rapporto familiare si mantiene sempre viva la sua passione per il ballo.
La lavorazione del film
La genesi del progetto di The Life of Chuck risale al luglio 2020, quando la Protozoa Pictures di Darren Aronofsky acquisì i diritti per un adattamento cinematografico. Solo nel maggio 2023 si è saputo che a realizzarlo sarebbe stato Mike Flanagan, con Tom Hiddleston e Mark Hamill nei ruoli principali.
Le riprese sono iniziate nell’ottobre 2023 in Alabama, durante lo sciopero SAG-AFTRA, e si sono concluse il 16 novembre dello stesso anno. Flanagan non si è limitato alla regia e alla sceneggiatura, ma ha curato anche il montaggio, mentre la fotografia è stata firmata da Eben Bolter e le musiche composte dai Newton Brothers, ossia John Andrew Grush e Taylor Newton Stewart.
Attori e personaggi
Il protagonista del film The Life of Chuck è Charles “Chuck” Krantz, interpretato da Tom Hiddleston, mentre Jacob Tremblay ne veste i panni da giovane. Karen Gillan dà vita a Felicia Gordon, Kate Siegel a Miss Richards e Molly Quinn alla madre di Chuck.
Mark Hamill interpreta Albie Krantz, il nonno che segna profondamente la vita del protagonista, mentre Matthew Lillard compare nei panni di Gus, Mia Sara interpreta Sarah Krantz e Chiwetel Ejiofor è Marty Anderson. Accanto a loro, Harvey Guillen arricchisce ulteriormente un cast già particolarmente variegato e prestigioso.
Accoglienza e dati
Il film The Life of Chuck ha ricevuto un’accoglienza complessivamente positiva. Su Rotten Tomatoes ha raccolto l’85% di recensioni favorevoli, con una media di 7,4 su 10 basata su 40 valutazioni professionali.
Su Metacritic ha invece ottenuto un punteggio di 64 su 100, frutto di 11 recensioni. Sul fronte italiano, MYmonetro registra un punteggio medio di 3,75 su 4, calcolato su quattro giudizi provenienti da critica, pubblico e dizionari. Questi dati fotografano un interesse stabile, che conferma la capacità dell’opera di imporsi all’attenzione internazionale.

Premi e riconoscimenti
Il momento più significativo della carriera festivaliera del film The Life of Chuck risale allo scorso anno, quando la pellicola è stata presentata con successo al Toronto International Film Festival 2024, conquistando il Premio del Pubblico. Un riconoscimento che sottolinea il potere narrativo e l’impatto emotivo di questa storia, capace di unire riflessione esistenziale e dimensione spettacolare.
The Life of Chuck è disponibile a partire da oggi, 18 settembre 2025, nei cinema italiani.
