Va in onda in prima tv su Rai 1, mercoledì 17 settembre, la storia della leggendaria nuotatrice Gertrude “Trudy” Ederle, la prima donna ad attraversare a nuoto il canale della Manica
La ragazza del mare, in prima tv su Rai 1 mercoledì 17 settembre, porta in scena una storia vera, tratta dal libro di Glenn Stout Young Woman and the Sea: How Trudy Ederle Conquered the English Channel and Inspired the World. Al centro della trama troviamo Gertrude “Trudy” Ederle, la prima donna ad attraversare a nuoto il canale della Manica, qui interpretata da Daisy Ridley.
La storia vera
La ragazza del mare racconta la vita di Gertrude “Trudy” Ederle, nata nel 1905 a New York da genitori immigrati, poi diventata una nuotatrice di straordinario talento. Fin da bambina Trudy affronta difficoltà fisiche (tra cui problemi all’udito causati dal morbillo). Cresce in un contesto che non favorisce le donne nello sport ma, nonostante tutto, si fa strada. Con il sostegno della madre, della sorella maggiore e dei suoi allenatori partecipa alle Olimpiadi del 1924, dove vince l’oro nella staffetta 4×100 e due medaglie di bronzo nei 100 e 400 stile libero. Il suo sogno più grande, tuttavia, sembrava impossibile. Specialmente per una donna. Attraversare a nuoto il Canale della Manica (tra la Francia e l’Inghilterra), lungo circa 21 miglia marine. Dopo un primo tentativo fallito, per sabotaggi e ostacoli esterni, Trudy riesce finalmente a completare la traversata nel 1926, dimostrando non solo la sua forza fisica, ma anche la sua determinazione e il valore dell’emancipazione femminile in un mondo ancora fortemente patriarcale.
Daisy Ridley, l'attrice che dà il volto a Trudy
Londinese classe 1992, è Daisy Ridley a interpretare Trudy ne La ragazza del mare. Diventata celebre a livello mondiale per aver interpretato Rey nella nuova trilogia di Star Wars (Il risveglio della Forza del 2015, Gli ultimi Jedi del 2017 e L’ascesa di Skywalker del 2019), Daisy ha recitato anche in film come Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh e Chaos Walking accanto a Tom Holland, oltre ad aver prestato la voce in progetti d’animazione come Peter Rabbit. Alle grandi produzioni, ha sempre affiancato progetti indipendenti quali Ophelia, che l'ha vista protagonista in una rivisitazione della tragedia shakespeariana Amleto. Nel 2025 è tornata sul set per il film Cleaner di Martin Campbell.