Sotto le nuvole, cosa sapere sul documentario di Gianfranco Rosi al cinema da oggi

Cinema
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

Un frame del film "Sotto le nuvole", dal sito web della Mostra del Cinema di Venezia

Introduzione

A partire da oggi, giovedì 18 settembre 2025, arriva nelle sale cinematografiche Sotto le nuvole, l’ultima opera di Gianfranco Rosi. 

In Concorso all’82a Mostra del Cinema di Venezia, Sotto le nuvole è l'ultimo capolavoro del regista Leone d’Oro nel 2013 con Sacro Gra e Orso d’Oro a Berlino nel 2016 con Fuocoammare, film per il quale è stato anche candidato all’Oscar.

 

Con questo nuovo lavoro, Rosi conferma la sua straordinaria capacità di osservare la realtà con uno sguardo poetico e al tempo stesso documentaristico, scavando nei dettagli quotidiani e nella storia che permea i luoghi.

Con Sotto le nuvole, Gianfranco Rosi esplora la memoria di Napoli e del Vesuvio.
Scopriamo di seguito tutto quello che bisogna sapere su questa pellicola da oggi al cinema. Nel frattempo potete guardare il trailer ufficiale nella clip posta in alto, in testa a questo articolo. 

Quello che devi sapere

Tra memoria e paesaggio: la Napoli nascosta

Il film Sotto le nuvole si sviluppa in un territorio sospeso tra passato e presente, tra il Golfo di Napoli e il Vesuvio, dove la terra talvolta trema e le fumarole dei Campi Flegrei segnano l’aria con vapori ancestrali. È un paesaggio in cui la Storia affiora tra le rovine sommerse delle ville romane, Pompei ed Ercolano, testimoni di un futuro che era già stato e che il tempo ha sepolto.

 

Sotto le nuvole racconta una Napoli poco conosciuta, popolata da vite che si intrecciano con la memoria dei luoghi. La città diventa teatro di incontri tra abitanti, devoti, turisti e archeologi, tutti impegnati a dare senso e vita a frammenti del passato. Nei musei, le statue e i reperti trovano ancora qualcuno disposto a custodirne il significato. Il film mostra una terra che, pur immersa nelle testimonianze storiche, pulsa di attività quotidiane e di dinamiche contemporanee.

Vite che animano il territorio

Nel film Sotto le nuvole, la circumvesuviana attraversa il paesaggio, collegando storie e luoghi. Cavalli da trotto si allenano lungo la battigia, mentre un maestro di strada dedica il suo tempo al doposcuola per bambini e adolescenti. I vigili del fuoco affrontano le piccole e grandi paure degli abitanti, mentre le forze dell’ordine inseguono i tombaroli. Nel porto di Torre Annunziata, navi siriane scaricano grano ucraino, mostrando l’interconnessione tra le vicende locali e il mondo esterno. In questo contesto, la terra che circonda il Golfo diventa una macchina del tempo che mette in dialogo epoche diverse, dal passato più antico al presente più immediato.

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Lo sguardo e la poetica di Gianfranco Rosi

Rosi ha raccontato di aver vissuto e filmato per tre anni lungo l’orizzonte del Vesuvio, alla ricerca di tracce della Storia e degli scavi del tempo nella vita di tutti i giorni. Immagini che sono confluite nel suo film Sotto le nuvole. “Raccolgo le storie nelle voci di chi parla, scruto le nuvole, i fumi dei Campi Flegrei. Quando filmo accolgo la sorpresa di un incontro, di un luogo, la vita di una situazione. La sfida del racconto è assecondare l’inquadratura, mentre le storie prendono vita. Il tempo del film è la fiducia di quell’incontro”, spiega il regista.

 

La scelta del bianco e nero non è solo stilistica, ma un vero e proprio sguardo che permette di scoprire un «nuovo archivio del vero e del possibile». Tra il mare, il cielo e il Vesuvio, Rosi osserva il mondo con attenzione, trovando nella semplicità dei gesti quotidiani e nei dettagli del paesaggio una potente dimensione narrativa.

Produzione e contributi artistici

Per il film Sotto le nuvole, si è occupato di fotografia e suono lo stesso Gianfranco Rosi, che firma anche il soggetto insieme a Carmelo Marabello e Marie-Pierre Müller. Il montaggio è curato da Fabrizio Federico, con la consulenza di Joe Bini, mentre la colonna sonora è firmata da Daniel Blumberg, contribuendo a un’esperienza sensoriale completa che accompagna lo spettatore in un viaggio tra storia e vita quotidiana.

 

La produzione del film è stata realizzata da 21Uno Film con Gianfranco Rosi, Stemal Entertainment con Donatella Palermo e Rai Cinema, in associazione con Les Films d’Ici – Arte France Cinéma, con il contributo del Mic – Dg Cinema e Audiovisivo. La distribuzione italiana è affidata a 01 Distribution, con uscita prevista per il 18 settembre 2025, mentre la distribuzione internazionale è gestita da The Match Factory, con Michael Weber.

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La presenza alla Mostra del Cinema di Venezia

Durante la Mostra del Cinema di Venezia 2025, Sotto le nuvole è stato proiettato per il pubblico il 30 agosto 2025 alle 16:15 in Sala Grande e alle 22:30 al PalaBiennale.

 

Per gli accreditati, le proiezioni hanno invece avuto luogo il 30 agosto alle 08:30 in Sala Darsena, alle 11:30 e alle 16:15 in Sala Grande, e il 31 agosto alle 08:30 al PalaBiennale.

Un film tra Storia e quotidianità

Sotto le nuvole si configura come un’indagine poetica e documentaria di un territorio ricco di memorie e tradizioni. La narrazione di Rosi unisce la poesia visiva alla concretezza del reale, creando un’opera che intreccia le vite delle persone con la Storia che le circonda. Tra il bianco e nero delle immagini, i fumi dei Campi Flegrei e le acque del Golfo, il regista offre allo spettatore un’esperienza immersiva, in cui il tempo diventa un filo che lega passato e presente, memoria e quotidianità, storia e vita contemporanea.

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