Chris Columbus: "Il reboot di Mamma ho perso l'aereo sarebbe un errore”

Cinema

Il regista dei primi due capitoli di Mamma, ho perso l’aereo chiude la porta a ogni idea di reboot. Chris Columbus spiega che il film è frutto di un’epoca irripetibile e che andrebbe preservato nella sua forma originale.

Per Chris Columbus, il regista che nel 1990 ha trasformato Mamma, ho perso l’aereo in un fenomeno mondiale, l’idea di un reboot è fuori discussione. In un’intervista a Entertainment Tonight, ha definito “un errore” qualsiasi tentativo di rifare il film.

"Un film che non si può ricreare" 

Mamma ho perso l'aereo è nato in un momento molto speciale e non si può ricreare – ha spiegato –. Meglio lasciarlo com’è.” Una posizione netta, che difende l’originale non solo per la sua popolarità, ma per la combinazione unica di fattori creativi: la sceneggiatura di John Hughes, l’atmosfera di inizio anni ’90, e l’interpretazione iconica di un giovanissimo Macaulay Culkin.

Proprio Culkin, nei mesi scorsi, aveva ironizzato su un eventuale ritorno nei panni di Kevin McCallister, scherzando sul fatto che accetterebbe solo “per una cifra adeguata”. Ma per Columbus, anche con il cast originale, la magia del film resterebbe irripetibile.

Per il regista, il rischio di un reboot è semplice: perdere l’anima di un classico. “Certe storie – conclude – vanno custodite così come sono, perché appartengono a un momento e a una generazione.”

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