Roma, Francis Ford Coppola ricoverato a Tor Vergata

Cinema
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Il regista, 86 anni, ha trascorso parte dell'estate in Italia, anche perché era alla ricerca di location per il suo nuovo film che dovrebbe girare in autunno

Sta bene Francis Ford Coppola, ricoverato ieri al policlinico di Tor Vergata, a Roma, per un intervento programmato. Proprio lo stesso regista lo ha assicurato, in un post su Instagram. "Da Dada (come mi chiamano i miei figli) sta bene. Ho colto l'opportunità, mentre mi trovavo a Roma, di aggiornare la procedura di afib (contro la fibrillazione atriale, ndr) di 30 anni fa con il suo inventore, un grande medico italiano, il dottor Andrea Natale!", si legge nel post. "Sto bene!", ha insistito l'86enne grande maestro di origine italiana, autore di capolavori come "Il Padrino" e "Apocalypse Now.

Intervento perfettamente riuscito

Il regista, 86 anni, si trovava a Roma e ha deciso di farsi operare dal professor Andrea Natale, l'intervento è perfettamente riuscito. Natale, punto di riferimento internazionale in elettrofisiologia, ha lavorato per oltre trent'anni negli Stati Uniti ed è attualmente docente per chiara fama presso l'Università di Tor Vergata nonchè  executive director del Texas Cardiac Arrhythmia Institute. L'ablazione transcatetere per fibrillazione atriale (FA) è una procedura mini-invasiva che mira a correggere le aritmie cardiache interrompendo i segnali elettrici anomali nel cuore. Attraverso l'inserimento di cateteri nei vasi sanguigni, vengono create piccole cicatrici mirate che bloccano i circuiti elettrici irregolari responsabili della FA.

L'estate in Italia

Coppola, 86 anni, ha trascorso parte dell'estate in Italia, anche perché era alla ricerca di location per il suo nuovo film che dovrebbe girare in autunno. A metà luglio era stato accolto da una folla di giovani a Soverato, come ospite speciale dell'anteprima del Magna Graecia Film Festival. "I giovani mi dicono che il mondo è un disastro - aveva detto in quell'occasione -, ma io rispondo che non c'è nessun problema che l'uomo non può risolvere. Dobbiamo costruire un nuovo grande futuro, e farlo insieme per il bene dei nostri figli. E stasera facciamo un salto nel futuro". Dopo aver vinto l'Oscar ed essere diventato un'icona di Hollywood, Coppola ha deciso di cimentarsi un colossal autofinanziato da 120 milioni di dollari,  Megalopolis, film ambizioso e molto discusso dalla critica presentato al Festival di Cannes del 2024. L'operazione sarà anche al centro di un documentario: Megadoc, diretto da Mike Figgis, farà il suo debutto alla Mostra del Cinema di Venezia 2025. Con l'Italia, e con la Basilicata in particolare, i rapporti di Coppola sono strettissimi. Agostino, il nonno di Francis, emigrò da Bernalda all'inizio del novecento e Coppola il 1º maggio 1989 divenne cittadino onorario del centro lucano, nel quale spesso trascorre le vacanze approfittando anche delle spiagge della vicina Metaponto sullo Ionio. Il cineasta ha un progetto di rilancio del metapontino, difatti a Bernalda ha acquistato un antico palazzo per trasformarlo in albergo. 

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