Giancarlo Giannini torna nei luoghi di Mimì Metallurgico per omaggiare Lina Wertmüller

Cinema

Dal 29 settembre arriva nelle sale italiane un film che attraversa la Sicilia, la memoria e il cinema. L’attore premio Oscar ripercorre le tappe che nel 1972 portarono alla nascita di uno dei personaggi più iconici del cinema di Lina Wertmüller. Tra Palermo e Corleone, tra Poggioreale e Catania, un itinerario tra silenzi, sguardi e luoghi simbolici della nostra identità collettiva. La regia è di Alfredo Lo Piero, la distribuzione di Green Film.

Giannini sulle tracce di Mimì: tra Sicilia, memoria e omaggio a Lina Wertmüller

C’è un’automobile d’epoca che attraversa le strade di una Sicilia che muta eppure resta immutabile nella sua potenza evocativa. A bordo c’è Giancarlo Giannini, con il volto segnato dal tempo e dallo sguardo ancora capace di raccontare un’epoca. Un viaggio per incontrare Mimì, scritto e diretto da Alfredo Lo Piero, è molto più di un documentario o di un film celebrativo: è una mappa affettiva che intreccia cinema, ricordi, geografie dell’anima e cicatrici sociali.

Prodotto da CINE CT Studios e in uscita nelle sale cinematografiche il 29 settembre 2025, il film rappresenta un sentito tributo a Lina Wertmüller, la prima regista donna candidata all’Oscar, e al suo capolavoro del 1972 Mimì metallurgico ferito nell’onore. Fu proprio in quel film che Giannini, nei panni di Domenico “Mimì” Mardocheo, regalò una delle sue interpretazioni più iconiche e radicate nel corpo del Sud.

A oltre cinquant’anni da quell’esperienza, Un viaggio per incontrare Mimì si trasforma in una sorta di pellegrinaggio laico: da Palermo a Corleone, passando per Poggioreale, Agrigento, Catania. Un’odissea intima e collettiva che riporta in superficie le tensioni sociali di un tempo, ma anche la bellezza perduta, la memoria storica, le domande rimaste aperte. Cos’è rimasto oggi della Sicilia che Lina Wertmüller raccontò con ironia, rabbia e poesia? E cosa resta di Mimì, l’uomo travolto dal suo stesso orgoglio e dalla Storia?

Accanto a Giannini troviamo un cast che ha il sapore della terra e del teatro: Tuccio Musumeci, Enrico Terrana, Claudio Musumeci e Alessandro Caruso. Con loro si costruisce un dialogo tra generazioni, tra chi c’era e chi oggi raccoglie il testimone di un cinema che ha avuto il coraggio di raccontare la realtà senza filtri.

 

Wertmüller rivive anche nei dettagli: i professionisti del film

La cura estetica è affidata a professionisti del settore: Giuseppe Di Blasi alla fotografia, Antonio Todaro al montaggio, Pietro Tenoglio al trucco. Le musiche originali di Salvo Legname accompagnano il viaggio con discrezione, mentre scenografie e costumi, firmati rispettivamente da Mirko Miceli e Sebastiana Chiarenza, ricreano atmosfere sospese tra realtà e nostalgia.

Distribuito da Green FilmUn viaggio per incontrare Mimì sarà protagonista anche di proiezioni speciali in diverse città italiane. Un invito a ritrovare il senso profondo del cinema come specchio della società, ma anche come atto d’amore verso chi ha saputo filmare la verità con lo sguardo affilato e appassionato di Lina Wertmüller.

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