Li avrebbe compiuti l'8 agosto. Lucherini è stato uno storico press agent, anzi il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star, da Sophia Loren a Claudia Cardinale.
È morto Enrico Lucherini, avrebbe compiuto 93 anni l'8 agosto. Lo conferma all'ANSA Gianluca Pignatelli, socio, allievo e amico. 'Siamo qui a piangerlo, si è spento nel sonno e con tutto il nostro affetto', ha detto. Lucherini è stato uno storico press agent, anzi il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star, da Sophia Loren a Claudia Cardinale
La carriera
Lucherini è stato l'artefice del successo mediatico di dive come Sophia Loren, Claudia Cardinale e Monica Vitti. Fu proprio la Loren, incontrata sul set de 'La Ciociara' (1960), a spingerlo verso la carriera di press agent, svelandogli - come lui stesso raccontava - "qualche trucco imparato dai maestri di Hollywood". Dagli anni Sessanta fino al 2012, Lucherini ha diretto prima lo Studio Lucherini-Rossetti-Spinola - insieme allo storico socio Matteo Spinola - poi lo Studio Lucherini-Pignatelli con Gianluca Pignatelli, restando sempre al centro della promozione cinematografica italiana.
Suo il suggerimento che contribuì a creare una delle scene più iconiche del cinema mondiale: il bagno di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi in 'La dolce vita' di Federico Fellini (1960). Ma lavorò anche a 'I quattro dell'Ave Maria' (1968), 'Serafino' di Pietro Germi (1968), 'Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto' di Elio Petri (1970), Premio Oscar come miglior film straniero, fino a 'Mediterraneo' di Gabriele Salvatores (1991), anch'esso vincitore dell'Oscar.
La sua 'regia' appare anche dietro a film cult della commedia italiana come 'Vacanze di Natale' (1983) di Carlo Vanzina e 'Acqua e sapone' (1983) di Carlo Verdone, ma anche in titoli di genere come 'Opera' di Dario Argento (1987) e 'La chiesa' di Michele Soavi (1989). L'ultimo grande lancio della sua lunghissima carriera è probabilmente Luca Guadagnino con 'Melissa P' nel 2005.
Il suo nome è legato anche a uno stile unico e inimitabile di "fare notizia". Le sue trovate pubblicitarie, spesso al limite tra realtà e finzione, erano così celebri da far nascere il termine "lucherinata", ormai entrato nel lessico del settore. Tra le più note, la clamorosa fake news secondo cui Florinda Bolkan avrebbe avuto una relazione segreta con Richard Burton, causa - secondo Lucherini - del presunto malore e del ricovero in ospedale di Liz Taylor. Oppure l'episodio in cui, per promuovere 'Sepolta viva' (1973), diffuse la falsa notizia che Agostina Belli stesse annegando in piscina, facendola soccorrere da un'ambulanza sotto gli occhi dei fotografi. Per Lucherini, lo scoop era parte dello spettacolo, e la promozione un'estensione creativa del film stesso.