Dopo essere stato selezionato allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles, arriva nei cinema italiani Antropophagus: Le origini, nuovo capitolo diretto da Dario Germani e legato al cult splatter di Joe D’Amato. Prequel e sequel insieme, il film sarà distribuito da Flat Parioli a partire dal 28 luglio 2025. Tra sangue, mito e legami di famiglia, una nuova discesa nell’orrore più viscerale
Antropophagus: Le origini – al cinema dal 28 luglio il nuovo horror tra sangue, mito e famiglia
Dario Germani torna a esplorare l’universo disturbante e sanguinolento di Antropophagus, firmando un nuovo capitolo che è insieme prequel e sequel del celebre cult horror di Joe D’Amato (1980). Antropophagus: Le origini debutterà nei cinema italiani il 28 luglio 2025, distribuito da Flat Parioli, dopo essere stato tra i finalisti dello Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles.
La storia segue Hanna (Valentina Corti), accusata dell’omicidio del marito e costretta a fuggire in Ungheria. In cerca di protezione per il figlio che porta in grembo, si affida al cugino Hugo (Salvatore Li Causi), finendo però invischiata in una spirale di violenza e sangue che affonda le radici in un passato oscuro e in una discendenza mostruosa.
il mostro è tra noi
Il film è un omaggio e una riflessione sul mito del "mostro nascosto tra noi", sul male ereditato, e sul legame di sangue come motore tragico dell’orrore. Germani sceglie un formato visivo 1:66 come l’originale di Massaccesi, recuperando location, inquadrature e stile per rafforzare il legame con il capostipite.
Il cast include anche Zsombor Naraykovacs, Zsombor Fekete, Marco Grasso, Vittorio Hamarz Vasfi e Marco Aceti. Germani cura anche la fotografia, mentre gli effetti speciali di trucco sono firmati da David Bracci, storico collaboratore di Dario Argento.
🔧 Credits tecnici:
Regia: Dario Germani
Sceneggiatura: Dario Germani, Andrea Fucà, Pierpaolo Marcelli
Musiche: Cezame
Scenografia: Antonio Di Giovanni
Costumi: Antonella Balsamo
Effetti speciali: David Bracci
Produzione: Marco Gaudenzi, Pierpaolo Marcelli per Flat Parioli
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